Ciaoclub Cayo Largo
Cuba
Recensione di QVillaggi
Eden NON CI SIAMO
Eden NON ci siamo!
Leggere, per capire!
Forti di molte recensioni positive, abbiamo deciso di prenotare in questa struttura, ma ahimè... le ultimissime recensioni avevano più ragione delle prime!
Andiamo con ordine:
- struttura, vecchia vecchia vecchia, troppo, anche una semplice ripitturata "seria" rinfrescherebbe l'ambiente... le camere per quanto spaziose sono proprio tristi e obsolete da vedere, anche se comode da vivere
- mare, ottimo tratto di spiaggia a patto che il vento sia favorevole e renda il mare calmo, viceversa è inutilizzabile, non fatevi ingannare dalle foto di spiagge bianche e mare cristallino, quelle sono Playa Paraiso e Playa Sirena, vero raggiungibili gratuitamente con la navetta, ma comunque non sono "vendibili" come spiaggia del villaggio
- Animazione, tasto quasi dolente, praticamente sempre assente durante la giornata, la parte cubana dell'animazione sembra a sua volta far parte degli ospiti del villaggio, sempre in disparte o svaniti nel nulla; nota di merito all'onnipresenza con ottima dose di simpatia di cristiano, come anche di Michaela e le sue passeggiate, il capo animazione? Si vedeva SOLO a presentare lo spettacolo serale e per augurare il "buon appetito"... scusate animazione, siamo ai Cuba... musica, colori, vitalità, dov'è tutto questo?
- Ristorazione, altro punto DOLENTISSIMO, d'accordo che siamo in un'isoletta che fa parte di Cuba con annessi e connessi problemi di far arrivare gli alimenti ecc, ma per una settimana proporre sempre le stesse cose, proprio non va bene (e ahimè qualche piatto accompagnato da alcune mosche morte)! E come ciliegina sulla torta venerdì sera Il 90% degli ospiti ha accusato malesseri con vomito, febbre alta ecc, in villaggio animazione e staff si premuravano di tranquillizzarci che anche gli altri villaggi erano nella stessa situazione causa un virus, notizia assolutamente falsa in quanto parlando con gli altri turisti degli altri villaggi nessuno ha avuto problemi, bensì hanno sentito di quelli nel nostro villaggio. In sostanza, il sospetto tra gli ospiti e quello di aver mangiato o bevuto qualcosa di non conservato bene che ha fatto male a tutti, però il "proprietario/titolare/responsabile" minimizzava l'accaduto indicando la cosa in 6/7 casi, cosa assolutamente falsa.
- Servizi del villaggio, d'accordo che siamo in vacanza, ma già far pagare (2 CUC l'ora, 10 CUC la giornata) il wi-fi è un mezzo furto, per altro funziona solo nella hall, cosa costa estendere il segnale a tutto il piccolo villaggio? 2 antenne ripetitori e copertura fatta.
Come ultima sorpresa il giorno di partenza ci chiedono 30 CUC per avere la stanza fino alle ore 18.30. Ma se si arriva il sabato precedente alle 23 circa, si riparte il sabato dopo alle 22.30... quella giornata, non è mica già pagata?
In sostanza, se possono spillarti soldi a destra e sinistra, non si fanno mancare nulla, come le mance per quello che ti vuole portare le valige, quello che in spiaggia ti porta i lettini ecc.
Nota positiva, le 2 spiagge Playa Paraiso e Playa Sirena sono davvero 2 paradisi, sabbia finissima e mare azzurrissimo, inoltre c'è un baretto che offre sempre gratuitamente agli ospiti dei villaggi bevande come in villaggio stesso, con annesso servizio navetta gratuito abbastanza frequente.
Avevamo già viaggiato Eden ed eravamo ampiamente soddisfatti, dopo questa vacanza un po' tocca ricredersi... la qualità del villaggio, dell'animazione, del ristorante davano aspettative maggiori, in linea con altre esperienze.
Valutate bene se scegliere questa struttura, con pochi PRO e molti CONTRO, in attesa di migliorie strutturali soprattutto.
Recensione Utenti
Vacanza a Cayo largo
La nostra vacanza ci è piaciuta moltissimo per il mare e le spiagge fantastiche, la struttura è un po' datata ma siamo a Cuba, il cibo era buono, le mosche c'erano ma anche in Egitto ce ne sono molte. Gli animatori sono bravissimi e simpatici, colgo occasione per salutare, un bacio a Samuel. La nostra camera era sempre pulita e siamo stati bene.
Vacanza da incubo
ESPOSTO DI RECLAMO A TOUR OPERATOR EDEN (IN DATA 10/01/2019)
Spettabile Tour Operator Eden Viaggi,
con la presente sono a presentare un esposto per denunciare i gravissimi fatti accaduti durante lo svolgimento del pacchetto turistico per il periodo dal 30/12/2018 al 6/01/2019 presso l’Eden Village Cayo largo (Cuba)
Appena arrivati presso il villaggio nel pomeriggio di domenica 30 dicembre, subiamo una lunga attesa a causa del fatto che alcune camere, ultima la nostra, non fossero ancora disponibili.
Disagi riscontrati nella camera N° 3032:
• Dopo circa 2 ore di attesa, ci viene assegnata la stanza n°3032, ma rileviamo subito che invece di una matrimoniale, ci era stata assegnata una camera con due letti singoli.
• Notiamo inoltre subito le pessime condizioni in cui versa il bagno, con l’asse del WC macchiato, scollato e crepato e del portadoccino che non reggendo il soffione, ne provocava il distacco ogni volta che solo si apriva l’acqua per farsi una doccia.
• Telefono interno non funzionante
Il giorno seguente, lunedì 31 dicembre, riscontriamo problemi ben più gravi:
• Allagamento della camera dovuto alla rottura delle tubazioni sotto il lavandino, che ha creato una pozza d’acqua fino al letto su cui poi sono anche rovinosamente scivolato, per fortuna senza conseguente serie.
• Più volte siamo rimasti chiusi fuori dalla stanza a causa di problemi con la serratura della porta d’ingresso, un po’ per colpa di chiavi magnetiche non funzionanti, un po’ per la serratura stessa.
Un via vai continuo da e per la reception (visto il telefono non funzionante) e del personale tecnico (lentissimo perché da quello che ci è stato spiegato, era disponibile un solo addetto per più villaggi e si muoveva solo a piedi)
Fatto quindi presente al vostro responsabile Eden Sig. Angelo dei disagi riscontrati, accettiamo il cambio di camera con l’adiacente N°3031, in cui risolviamo il discorso del letto matrimoniale, ma purtroppo riscontriamo altre problematiche.
CIBO E RISTORAZIONE:
La sala ristorazione versava in condizioni igieniche sotto ogni standard minimo immaginabile:
• porta d’ingresso con maniglia sempre sporca e unta
• vetri sporchi
• ovunque un nauseabondo odore di muffa già di prima mattina
• Pavimento sempre appiccicoso e macchiato già prima dell’inizio dei pasti
• Sporco e macchie ovunque
• Tovaglie vecchie e abrase
• La presenza sia a colazione che a cena di centinaia di mosche posate ovunque, spesso trovate già morte, su tavoli e cibo
La qualità/quantità di cibo è stato un altro dei problemi principali nostri e della maggior parte dei nostri compagni di viaggio.
Colazione
• Colazione scarsissima: qualche biscotto, una torta, qualche pancake,uova,pane tostato, salsiccia, frutta solo sciroppata (dal sapore di lattina)
• Il buffet a colazione si presenta per quasi tutta la settimana scarso in termini di quantità, al punto che già arrivando alle 8:30, buona parte dei vassoi fossero ormai vuoti e più rimpiazzati.
• Vassoi perennemente senza alcun tipo di copertura es. cupole di plastica e quindi costantemente ricoperti di mosche, rendendoli già visivamente disgustosi (segnalo che verso la fine della settimana, sono state aggiunte pellicole trasparenti sui cibi, ma con poco risultato, visto che una volta spostate, nessuno più si curava di richiuderle sui cibi)
• Il tutto sempre avvolti da un locale sporco, maleodorante e invaso da centinaia di mosche, trovate a volte “cotte” insieme alla pietanze (ricordo quando la mia vicina di tavolo una sera a cena aprì il cartoccio di pesce e si ritrovò la sorpresina..per poi saltare il pasto dal disgusto)
• In pratica, e non sto scherzando, ci si è costretti ad una sorta di dieta forzata durante quasi tutta la settimana (escluse solo la sera della cena di gala e l’ottima cena al Ranchon) a causa sia della scarsa quantità di cibo, sia della qualità, unita alla mancanza assoluta delle norme igieniche di base, che una struttura a famoso marchio italiano Eden, dovrebbe garantire ai suoi ospiti, e la cui mancanza ci ha lasciati tutti semplicemente increduli.
BLITZ DELLA POLIZIA CUBANA ED INTERROGATORIO PRESSO LA VOSTRA STRUTTURA:
I precedenti disagi descritti, hanno riguardato e toccato la maggior parte dei nostri compagni di viaggio, mentre nelle prossime righe, vi esporrò nei dettagli, ciò che solo io e la mia compagna abbiamo dovuto subire, episodio che supera ogni immaginazione, oltre a rappresentare una palese violazione dei diritti civili e morali, soprattutto se adoperata su innocui e inermi turisti in vacanza per giunta in un villaggio a gestione italiana.
Premetto che ogni parola da me scritta, per quanto possa sembrare incredibile, corrisponde a pura verità, e me ne assumo piena responsabilità.
Mercoledì 2 gennaio, alle ore 9:00 del mattino, una camionetta militare arriva all’ingresso del villaggio.
Io casualmente noto la scena perché mi trovavo in reception subito dopo aver finito colazione (solo dopo ho pensato che se non fossi stato per caso lì, sarei stato cercato per il villaggio da uomini in divisa alla stregua di un fuggitivo)
Vengo così avvicinato da una squadra composta da:
-La vicedirettrice cubana della struttura
-Il vostro responsabile Eden Sig. Angelo
-Il vostro responsabile escursioni Eden Sig. Ivan
-Un uomo cubano con uniforme della polizia cubana
-Un uomo cubano in uniforme militare dell’ufficio immigrazione
-Un uomo cubano in borghese, come ci ha spiegato Angelo, legato alla rete di “informatori spia” interni ai villaggi
Premetto che i vostri due responsabili Eden, si limitavano esclusivamente a tradurre dallo spagnolo cosa questi uomini mi dicessero.
Senza troppi complimenti mi chiedono di seguirli subito nell’ufficio del direttore, dove per più di un ora, “accerchiato” da 6 persone, subisco una sorta di interrogatorio e processo alle intenzioni, dove senza mezzi termini, vengo sospettato ed accusato di fomentare caos e rivolte all’interno del villaggio, cosa che per loro rappresenta una minaccia alla sicurezza e per cui sono previsti l’espulsione immediata e l’arresto fino ad otto anni di reclusione.
Durante la discussione, che dovete immaginare non come un incontro cordiale tra persone adulte e tranquille, ma un vero e proprio atto intimidatorio in stile mafioso, capivo che il tutto era legato al fatto che io e la mia compagna ci eravamo permessi (sempre in modo civile) di far presenti le problematiche prima elencate, in direzione, cosa che causalmente, ha riguardato sempre più persone che volevano esprimere il loro disappunto su disagi assolutamente oggettivi che si riscontravano nel villaggio.
Tali educate ma scomode osservazioni, devono essere state riportate da qualche interno alla vostra struttura alla polizia, che sicuramente ha additato me e la mia compagna come i responsabili di queste frequenti lamentele provocando questa sorta di blitz punitivo per insabbiare il tutto.
Durante la discussione, sono stato più volte minacciato senza mezzi termini, che se avessi continuato a riportare tali lamentele in direzione, sarei stato considerato punibile di espulsione immediata dal paese come “ospite a loro sgradito”, o addirittura passibile di arresto fino ad 8 anni di reclusione.
In particolare, uno dei tre, l’uomo in borghese, sembrava essere il più aggressivo e spesso urlava agitato con gli altri due, mentre mi indicava.
Con un atteggiamento di tipo pressante mi si obbligava quindi a non permettermi di esporre più in loco le mie problematiche.
Sono stato inoltre privato del mio telefono cellulare portato fuori dall’ufficio dall’uomo in borghese, e timorosi che avessi scattato foto al villaggio che potessero provare che le mie osservazioni erano fondate,mi hanno obbligato a mostrare loro tutti i media del mio telefono, foto, video e anche audio, perché uno di loro era convinto che in quel momento stessi registrando la discussione.
Avevo l’obbligo di cancellare ogni fotografia scattata che potesse riguardare le problematiche riscontrate (e che quindi ne comprovasse l’autenticità). Non ne hanno trovate.
Mentre subivo questo surreale trattamento da film poliziesco negli uffici della direzione della vostra struttura, trattato alla stregua di un terrorista, la mia compagna era rimasta per tutto il tempo fuori dall’ufficio terrorizzata chiedendo spiegazioni a tutti, ma invano.
Successivamente, anche lei è stata coinvolta e portata all’interno dell’ufficio, dove già spaventatissima per la situazione surreale, è stata informata della situazione e veniva anche lei obbligata a mostrare tutti i media sul telefono prima che anche il suo venisse sequestrato. Le hanno fatto cancellare una foto del buffet.
Appena entrata, io terrorizzato per la situazione e per le possibili conseguenze, cercavo in tutti i modi di sussurrarle di non reagire e di fare come dicevano, altrimenti la situazione sarebbe diventata gravissima.
Infine sono stato obbligato a compilare e firmare una dichiarazione, da loro chiamata “lettera di avvertimento” in cui mi obbligavo a non esporre più alcun tipo di problematica in loco e proseguire fino a fine vacanza senza lamentare ulteriori disagi, pena l’accusa a quel punto ufficiale dei reati di cui ero sospettato. Mi si faceva scrivere “Mi impegno a proseguire fino al termine della vacanza in modo tranquillo e senza più arrecare disturbo”.
Tale documento da me compilato e firmato in presenza dei vostri responsabili Eden, è stato da me ufficialmente richiesto in copia attraverso la direzione del villaggio, ma mai ottenuto (per ovvi motivi).
Negazione che ho chiesto al vostro Sig. Angelo di mettere a verbale e comunicarvi ufficialmente.
Io e la mia compagna, come potete immaginare sconvolti e terrorizzati, abbiamo chiesto prima di essere “rilasciati”, di poter concludere la vacanza il giorno stesso e rientrare subito in Italia, ci è stato negato.
Finito l’interrogatorio, l’uomo cubano in divisa militare dell’ufficio immigrazione mi dice testualmente “ci vediamo domenica in aeroporto” (minaccia palese).
Sottolineo il fatto che durante tutta la discussione ho tenuto un atteggiamento assolutamente freddo, distaccato, calmo. Notavo invece che questi signori cercavano in qualche modo di provocare una mia reazione, che per fortuna non hanno ottenuto. Ma mi sono chiesto..e se al posto mio ci fosse stato qualcun altro con meno sangue freddo e incapace di tollerare un simile livello di stress, cosa sarebbe accaduto?E con quali conseguenze anche per voi come gestori ufficiali della struttura in cui un simile abuso dei diritti civili di base accadeva? Vi invito a fare una riflessione in merito.
Vi lascio solo immaginare, l’impatto psicologico che questo gravissimo episodio, ci ha provocato.
L’essere costretti a proseguire forzatamente sentendosi come “ostaggi” in una vacanza già costellata di tanti disagi, è stata forse la cosa peggiore di tutte, avvenuta tra pianti, litigi, notti insonni, crisi di panico e tensione, paura di essere seguiti, paura di avere in camera microfoni ecc..
Io poi ero mi ero ormai convinto che sarei stato nuovamente bloccato alla partenza con una scusa qualsiasi, tanto che siamo arrivati a pensare che avrebbero potuto inserire qualcosa al rientro nelle nostre valigie pur di avere la scusa per fermarci (ringraziando il cielo non è avvenuto anche perché siamo stati iperprudenti).
Stati d’animo lontani anni luce da quelli che si dovrebbero respirare in una qualsiasi vacanza, figuriamoci nella prima nostra che avrebbe dovuto celebrare l’inizio della nostra relazione.
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RISPOSTA DA UFFICIO COMMERCIALE EDEN (IN DATA 13/02/2019):
Cari Clienti,
è con sincero rammarico che abbiamo letto il resoconto del vostro viaggio a Cuba.
Le vostre segnalazioni sono state immediatamente inoltrate ai responsabili di programmazione e ai corrispondenti locali, perché siamo convinti che essere a conoscenza delle osservazioni e delle impressioni di chi viaggia con noi sia il metodo più efficace per migliorarsi ed ogni riscontro è per noi un’importante occasione di crescita.
La vostra relazione ci colpisce particolarmente, perché questa destinazione ci è molto cara, anche se le vicende socio-politiche, i costumi locali e, nondimeno, le generali condizioni strutturali, possono influenzare l’esperienza di viaggio di chi sceglie questa meta tanto affascinante e, allo stesso tempo, rendere difficile la gestione anche per gli esperti del settore.
Il nostro impegno anche a Cuba è costante: personale professionale e preparato e infrastrutture accoglienti sono da sempre le nostre caratteristiche.
Nello specifico, dalle relazioni dei nostri assistenti, risulta che gli stessi siano tempestivamente intervenuti per assecondare le vostre esigenze di cambio camera, cercando la soluzione che meglio incontrasse le vostre richieste.
Vi ringraziamo per aver condiviso la vostra esperienza; il nostro primo obiettivo è da sempre quello di garantire ai nostri clienti vacanze piacevoli, offrendo servizi attenti e di indubbia qualità.
Vorremo non da ultimo soffermarci sullo spiacevole episodio che si è verificato durante il vostro soggiorno e di cui abbiamo immediatamente chiesto spiegazioni ai nostri responsabili locali; la decisione di interpellare e far intervenire la polizia è stata insindacabilmente presa dalla Direzione di struttura, che ha la facoltà di adottare i provvedimenti che ritiene più opportuni.
In quel determinato frangente i nostri rappresentati non potevano fare altro che assistervi in qualità di traduttori.
Da parte nostra abbiamo fortemente sensibilizzato i nostri collaboratori, perché intendiamo collaborare esclusivamente con coloro i quali condividono e portano avanti i valori di accoglienza e ospitalità, che da sempre ispirano il nostro lavoro e sono alla base della nostra filosofia aziendale.
Ci dispiace se in questa occasione le vostre aspettative non sono state completamente soddisfatte e fiduciosi di potervi in futuro riavere ancora come nostri clienti, porgiamo cordiali saluti.
Sig.ra Venturi
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MIA RISPOSTA AD EDEN (IN DATA 16/02/2019)
Gentili Sig.ri,
in merito alla Vostra comunicazione, inviataci in risposta al nostro esposto relativo ai gravi fatti accaduti presso la Vs. struttura Eden Village Cayo Largo, nel periodo 30/12/2018 – 06/01/2019, e a seguito della telefonata intercorsa con la Vostra gentile Sig.ra Costanza Venturi dell’ufficio clienti, esprimiamo la nostra massima comprensione per il vostro rammarico, ma al tempo stesso anche il massimo disappunto e dispiacere nel notare che oltre ad aver preso atto della gravità dei disagi da noi accusati, non si sia avanzata alcuna proposta nel tentativo di venirci incontro per compensare il pesante danno subito.
Riteniamo infatti che, a causa dell’oggettiva gravità di quanto accaduto, con conseguenze a livello psicologico, morale e materiale, non si possa accettare che il tutto venga sottovalutato o peggio liquidato con leggerezza, visto che gli stessi rapporti inviati dai vostri referenti Eden della struttura cubana, hanno confermato la veridicità di ogni nostra parola riguardo la ricostruzione dell’accaduto.
Siamo persone intelligenti e ci rendiamo ovviamente conto che per la Vostra società non sia facile gestire una struttura turistica così lontana e in un paese così “particolare” come può essere Cuba.
Noi però, in qualità di semplici turisti che vi abbiamo scelto e ci siamo affidati interamente a voi sotto tutti gli aspetti, sia operativi che relativi alla sicurezza, non possiamo farci carico di tali difficoltà gestionali, che vanno ben oltre quello che siamo tenuti a sapere o ad aspettarci prenotando un pacchetto vacanza presso una vostra struttura, per di più di un marchio italiano.
I rapporti tra la Vs. società ed il governo cubano e quindi la relativa gestione delle strutture e del comportamento del personale locale all’interno (direzione in primis), non ci erano dati sapere e non ricadono quindi in responsabilità a noi in alcun modo imputabili.
La scelta del vostro marchio italiano leader, era stata presa anche in base alla volontà di non voler correre rischi, per poi scoprire invece che i rischi maggiori erano proprio insiti all’interno della struttura stessa, che dovrebbe invece essere una sorta di “green zone” in cui un cliente ospite non debba sentirsi minacciato.
Se lo stesso episodio, fosse accaduto fuori dalla vostra sede, non ci saremmo così sorpresi probabilmente, sappiamo che Cuba non è l’Italia. Ma che all’interno di una vostra struttura ci siano stati tanti disagi a catena, culminati poi in un abuso di potere ed intimidazione di tale livello ai danni di due vostri clienti, è davvero inconcepibile (vi prego di rileggere con calma ed attenzione nuovamente tutta la descrizione della dinamica dei fatti inviatavi nel nostro esposto)
Pur nella sua estrema negatività, siamo convinti che l’esperienza da noi vissuta, vi sia stata di grande aiuto per capire fino a che punto le cose possano andar male laggiù, permettendovi di prendere precauzioni e provvedimenti al fine di evitare che possa riaccadere in futuro, a danno dei vostri clienti e dell’immagine del vostro marchio, il cui unico obiettivo di business è far divertire le persone facendo in modo che tornino soddisfatte e rilassate dai vostri viaggi, per riaverle presto di nuovo ospiti paganti.
la nostra semplice proposta si riassume con la richiesta di poter vivere (e non rivivere) la vacanza, come quella che era stata formalmente concordata in un contratto siglato tra noi e la Vs. società, e che semplicemente non solo non c’è stata, ma si è trasformata in un incubo.
Infatti a causa di tutti i ripetuti disagi subiti, culminati nel terribile episodio a voi noto ormai nei dettagli, non abbiamo potuto minimamente godere del viaggio prenotato presso la vostra struttura, e chiediamo quindi non un rimborso monetario, ma un “voucher” pari al valore da noi speso, da utilizzare per un altro pacchetto viaggio presso un’altra vostra struttura, al fine di poter riconquistare la fiducia nel vostro brand e continuare a viaggiare con voi anche in futuro.
RISPOSTA DA EDEN (IN DATA 26/02/2019)
Gentili Sig.ri,
come confermato telefonicamente, abbiamo nuovamente sottoposto la vostra pratica alla Direzione Legale di Eden Viaggi.
Pur rinnovando il nostro dispiacere per le vostre valutazioni, in alcun modo sottovalutate, è stato ritenuto di non poter accordare l’intervento richiesto.
Paradiso... infernale
Ho soggiornato dal 5 gennaio al 13 gennaio, PIOGGIA, VENTO, FREDDO per 5 giorni 2 di sole e vento.
La struttura è carina però malandata, piove nella hall, piove nelle stanze, vetri sporchi ovunque, porte che non si aprono, se li sforzi fanno dei forti rumori, il suolo della piscina si sta staccando, sulle scale della piscina non esiste antiscivolo si rischia sempre di farsi tanto male, la spiaggia del villaggio e quasi inesistente. La camera è grande ma materassi a molle che ti entrano nella schiena, water intasato e rimesso a posto dopo diverse ore. Il mangiare è discreto tenendo in considerazione che ci troviamo a Cuba dove c'è embargo. Animazione molto scarsa, per chi viene da Roma perde 3 giorni di animazione, e comunque abbiamo avuto 5 giorni brutti in quale l'animazione era presente per 2 giorni. Non la consiglio alle famiglie e nemmeno a chi vuole avere animazione e pulizia ovunque.
- Coppie
- Famiglie
eden village? no grazie
La struttura
Da demolire senza se e senza ma! Porta della camera da aprire a spallate (camera 3021) doccino rotto, portasapone della doccia rotto, lavandino intasato – fatto presente appena arrivato riparato la sera prima della partenza in 2 minuti. Blatte in bagno e non solo a terra. Asciugamani solo uno per persona. Altre persone ho sentito lamentarsi per acqua in camera durante le piogge e umidità pazzesca con muri che trasudano (in camera non fuori). Punto a favore la pulizia, fanno quello che possono ma voto positivo.
Cucina
A Cayo Largo ci sono già stato, so come funziona con gli approvvigionamenti, so che non c'è sempre tutto. Quando dico che la cucina è drammatica mi riferisco al cuoco – peraltro italiano – e al modo di cucinare. Oltretutto per peggiorare ancora un po' tutto sempre freddo, tranne la pasta e l'omelette del mattino che sono cucinate al momento, tutto il resto rigorosamente freddo o nel migliore dei casi appena tiepido, pesce compreso.
Unico settore che si distingue è l'animazione, davvero bravi
E' questo lo standard Eden Viaggi? me ne avevano parlato diversamente, non credo che ne usufruirò più.
Paradiso ma...
Abbiamo trascorso 2 settimane splendide su questo Atollo paradisiaco.
Il villaggio è datato ma molto pulito e davvero carino. Il mare davanti al villaggio molto bello ma sempre mosso. Playa Paradiso e Playa Sirena veramente notevoli. Grazie allo chef ischitano Gioacchino abbiamo mangiato veramente bene. Le camere vecchiotte ma pulite e confortevoli. Personale cubano sempre gentile e disponibile.
Veniamo ai punti negativi. Jack club pressoché inesistente, Tarta club quasi privo di materiale per i giochi dei piccoli ospiti. Fortunatamente c'è Odet, l'animatrice cubana che adora i bambini e li tiene occupati con bagni in piscina, merende a base di pizza e Tarta dance.
Le attività sportive si svolgono a Playa Sirena (Beach volley e passeggiata), se si resta al villaggio si è praticamente soli.
L'escursione a Cayo Rico è molto bella ma con un pizzico di allegria sarebbe divina. L'escursione a la Habana non è sempre possibile. Ci sono molti problemi con i voli interni. Noi siamo riusciti a farla perché siamo stati in villaggio 2 settimane.
Gli amici cubani sono veramente speciali.
Consiglio questo villaggio a famiglie e coppie.
Disponibilità personale cubano
Posizione del villaggio
Ristorazione
Tarta club quasi privo di materiale per i giochi dei piccoli ospiti
Animazione poco incisiva
La Habana, bellissima città ma con le poche ore a disposizione non la si gode appieno.
Volo di ritorno buono, stessa compagnia ma aereo più nuovo e più confortevole.
- Coppie
- Famiglie
Eden Village Cayo Largo nuoce alla salute
Cayo largo è una bellezza a prescindere grazie solo alle sue due spiagge quindi bisogna scindere le due cose. Ne abbiamo visti di villaggi perchè viaggiamo molto, con eden era la prima e sicuramente sarà l'ultima volta. La formula all inclusive si riduce ad un semplice pernottamento. Il villaggio è datato ma si sapeva, cucina da vera mensa aziendale, basti pensare che in un'isola dei caraibi viene data frutta sciroppata, con menu ripetitivo, viene data la colpa alla poco quantità del cibo ma bisognerebbe saper cucinare anche gli elementi base, invece di preoccuparsi di fare il vittimismo con i clienti, orari cucina a loro piacimento tutti orari sfalsati, pasta al sugo tutti i giorni, risotti scotti o non cotti (chef milanese) mai vista una cosa del genere, si è mangiato bene solo nella serata cubana. Viene venduto come villaggio per famiglie ma di familiare ha ben poco, basti pensare che le attività del villaggio si riducevano la sera per gli spettacoli, i bambini venivano messi all'interno del tarta club a colorare (sei al mare non all'asilo), durante tutto il giorno venivano svolte attività nelle spiagge maggiori di cayo largo (partita a beach volley e passeggiata), quindi chi rimaneva dentro al villaggio rimaneva solo con se stesso, eden mette a disposizione un bus e poi un catamarano per arrivare in spiaggia durata tragitto 45 minuti se tutto va bene, altrimenti con taxi 10 minuti al costo di 2 euro a persona per tratta, secondo voi con i bambini al seguito cosa si fa? si prende il taxi perchè tra bus e catamarano non si sa a che ora si arriva ma nemmeno a che ora si ritorna. Ci siamo salvati negli ultimi giorni della nostra permanenza perchè c'era il controllo qualità eden altrimenti tra chef e animatori non ti si filavano proprio, visto che oramai mancavano due giorni. Il phon non lo hanno e se lo danno è a pagamento 2 euro al giorno, WI -FI a pagamento 1 ora per 2 euro, 5 ore a 10 euro e solo nella hall da altre parti non prende, non affidatevi al servizio clienti come abbiamo fatto noi non sanno nulla o danno info risultate poi errate ed è solo una perdita di tempo, ogni cosa è a pagamento..., l'unica cosa che salviamo è il personale cubano che di fatto non è personale eden ma della repubblica cubana.
Chiedo cortesemente a chi risponde per conto del tour operator che non voglio scuse o delucidazioni, ho vissuto questa settimana con la speranza di tornare presto in italia grazie a loro. Vacanza da dimenticare in fretta.
Deluso
Che dire... prima volta che eden mi delude o meglio visto l'importo pagato mi aspettavo molto di più. Camera obsoleta senza neanche l'asciugacapelli che in catalogo era descritto, cucina molto scarsa, vado al mare e in questo caso ai Caraibi per mangiare pesce fresco non fritto tipo bastoncino findus, frutta praticamente inesistente e non si può usare la scusante: sei a Cuba! siamo stati anche sfortunati da parte del meteo e questo ha incrementato di più il nostro mal contento ma un forte grazie a tutti i ragazzi dell'animazione che sono sempre presenti e con la loro simpatia ci hanno tenuto compagnia.
vacanza meravigliosa ma con le sue pecche
Il bilancio di questa vacanza è positivo nonostante le lamentele espresse nei punti deboli, la bellezza del luogo e la spensieratezza che ho trovato mi hanno fatto passare una bella settimana e soprattutto il sorriso sempre presente sui volti dei locali sarà la cosa che mi accompagnerà per un bel po' di tempo, perché sorridere nonostante i problemi forse è il segreto per vivere un po' meglio. Tornerei nello stesso villaggio? forse si ma solo dopo aver saputo che le cose sono cambiate.
- Coppie
- Famiglie
- Amici
Struttura pessima
Struttura pessima, zero pulizia, delusione totale, spesi 1600 euro a testa molto male, non credo viaggerò più con Eden. Zero pulizia generale, poltrona della camera con una mega macchia non so di cosa ma di cattivo gusto, camera con puzza da muffa, maniglia per entrare in camera rotta che chi di dovere ha dovuto sistemare, maniglia del terrazzo ormai ci restava in mano arrugginita ed instabile tanto che per chiudere si diventava scemi, bagno minuscolo e poco pulito, water che al 3 giorno lo scarico non funzionava. Inoltre cibo scarso e solite cose, le pesche sciroppate come frutta con 1600 euro non devono proprio esistere, zero frutta fresca ai caraibi?, tovaglie con macchie sporche, odori strani di cattivo gusto quando si entrava per mangiare.
Unica nota positiva l'Animazione fantastica e il mare più le escursioni, ma la struttura è da abbattere, non andateci, io e il mio ragazzo non viaggeremo più con Eden Viaggi, in viaggio non pretendiamo il lusso o il tappeto rosso ma con 1.600 eurp a testa la pulizia in generale la esigiamo.
Natale 2015 fantastico a Cayo Largo
Periodo dal 19/12/2015 al 26/12/2015. Spiagge di Cayo Largo indimenticabili, soprattutto playa paraiso da non perdere. Posti che rubano l'occhio per la bellezza, complessivamente è stato bellissimo! Da provare l'aragosta cucinata alla Cubana è una squisitezza (cucinata in Eden Village) Euro 20,00.
La spiaggia è piccola causa erosione del mare che l'ha resa così.
Ritorno: Blue Panorama Boeing 767 molto più comodo, partenza puntuale, sosta all'Avana 2 ore, arrivo a MPX in anticipo.
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