Club Vacanze Le Castella
Recensione Utenti
vacanza avvelenata
Anch'io ero presente ed insieme ad altre 6 persone della mia famiglia abbiamo vissuto e siamo state vittime della contaminazione dell'acqua potabile inquinata. E' iniziato tutto il mercoledì, quando improvvisamente dai rubinetti, dopo una breve sospensione dell'acqua è iniziata l'erogazione di liquami subito segnalato alla direzione.
Doveva essere la settimana di vacanza desiderata "ormai l'unica settimana che si riesce a fare e per questo avevamo scelto il meglio" dopo un anno di duro lavoro ma si è trasformata in un incubo. Mi sembrava di essere protagonista insieme a tutti i malcapitati ospiti dell'IGV a girare una scena di un film dal titolo VACANZA AVVELENATA DAVANTI AL MITICO CASTELLO ARAGONESE. La sera di venerdì abbiamo fatto in fretta le valigie, premesso che tutto il giorno io mia figlia e mio marito siamo stati in cura presso l'ospedale di Crotone. Sera di Domenica 26 luglio siamo finiti tutti e sette persone in ospedale con gravi sintomi di disidratazione dovuti alla continua ed incessante diarrea, mio nipote di otto anni è stato ricoverato in Pediatria ad oggi siamo in trattamento con antibiotici fermenti lattici e infusione di liquidi endovena ma nonostante tutto la diarrea continua...
Pare sia arrivato lunedì mattina il risultato delle analisi microbiologiche, sette campioni prelevati in diversi punti del villaggio, dai rubinetti delle cucine e delle camere degli ospiti, hanno dato lo stesso responso: non rientrano, e di molto, nei limiti di legge. In poche parole si tratta di FOGNA.
Tutto ciò è vergognoso ma è soprattutto vergognosa l'indifferenza della Direzione del villaggio e della Direzione centrale.
Auguro a tutti una buona guarigione e senza bubbio non dimenticheremo mai questa non vacanza.
Mai piu una vacanza del genere!!!!
Noi per la prima volta siamo stati in calabria, a mio avviso penso sarà anche l'ultima, visto come e stata gestita l'emergenza delle acque potabili.
Siamo stati malissimo, i dottori non ci hanno seguito come sarebbe stato opportuno, e oltre questo ci hanno chiesto se volevamo farci ricoverare!!! Non ci saremmo fatti mai ricoverare visto che in piccolo non è stata gestita una situazione cosi' semplice!!! bastava dire chiudete l'acqua.
Saluti patrik e marta... e tutt'ora sto male e non ho ancora risposte di cosa possa essere visto che gli esami sono riuscito a farle solo ieri, e l'albergo non sa niente possibile???
Questo e un'articolo che ho trovato oggi SUL CORRIERE DEL SUD
Francesca Travierso
Isola Capo Rizzuto
Come hanno fatto i liquami fognari a finire nelle condutture dell'acqua potabile del villaggio turistico "Le Castella" di Igv? E perchè sono finiti solo nelle condutture di quell'unico villaggio? Sono chiamate a dare una risposta a questi interrogativi le indagini avviate dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Crotone Pierpaolo Bruni, e condotte dagli ispettori del dipartimento di prevenzione dell'Asp e dai Carabinieri. Indagini che, per il momento, hanno portato al sequestro del sistema idrico del villaggio. Accertati i casi di tossinfezione alimentare in seguito ai quali circa 25 persone hanno accusato nausea, vomito, diarrea e talvolta svenimenti, i tecnici del dipartimento di prevenzione diretto da Domenico Tedesco hanno effettuato accertamenti chimici e poi batteriologici. Trovando nell'acqua erogata dai rubinetti, e utilizzata dai villeggianti per lavarsi, «consistenti percentuali di ammoniaca, nitrati ed escherichia coli, i batteri delle feci – spiega il dott. Tedesco – Evidentissimi residui fognari che hanno infettato anche gli alimenti lavati con quell'acqua». È dunque per impedire che la contaminazione abbia conseguenze più serie per la salute pubblica che il pm Bruni ha disposto il sequestro dell'impianto idrico del villaggio. In attesa di conoscere le cause dell'accaduto e, quindi, decidere come procedere.
da dimenticare se mai ci riusciremo
malaguratamente ero presente anche io con la mia famiglia nella settimana del terrore, mio figlio di nove anni è stato dimesso oggi dall'ospedale è porterà i segni di questa vacanza ancora per un po'. dovranno pagare le sofferenze che ci hanno provocato.
invece della vacanza al MARE sembrava il LORETO
In tutto questo disagio voglio però sottolineare la disponibilità totale e la professionalità del dott. Mariano Tricarico, sottoposto ad un vero e proprio tour de force per le eccessive e continue richieste di soccorso, talvolta anche urgenti per la gravità dei sintomi. Per quanto mi riguarda sono stato colto da vomito e diarrea alle 3,30 di giovedì 24.07.09, avevo brividi di febbre e deliravo: sono stato sul punto di svenire; il dottore mi ha raggiunto in camera, mi ha somministrato farmaci per il vomito e sottoposto a flebo. A lui debbo il mio grazie per essersi trattenuto tutto il tempo della flebo rassicurando sè stesso del buon effetto della cura ma sopratutto restituendomi una certa tranquillità scaturita dal suo perenne buonumore.
- Famiglie
- Tutti
scandaloso!!!
Sono stata "ospite" dell'iGV Club Le Castella dal 18 al 27 luglio; uso le virgolette per la parola ospite perchè certamente non sono solita trattare i miei ospiti nel modo in cui sono stata trattata io e tutti gli altri sventurati che sono capitati lì negli ultimi giorni!
Appena arrivata ho dovuto fin da subito fare i conti con la camera: non so da quanto tempo non venisse utilizzata ma credo abbastanza, dal momento che ho dovuto tenere aperte le finestre e bruciare incensi per tre giorni prima di riuscire a tirar via l'odore della muffa! Le federe e le lenzuola erano sporche di ruggine, i pomelli dei rubinetti ti rimanevano in mano... per non parlare dell'acqua, che ho dovuto far scorrerre per tre quarti d'ora prima che smettesse di essere marrone! Le camere di un B&B a 30€ a notte sono mille volte meglio!... ma non avrei mai immaginato che tutto questo sarebbe stato solo un infinitesimo preludio di quello che sarebbe accaduto nei giorni successivi!
Avevo già notato dalla prima sera che la corrente elettrica saltava in continuazione; il giorno successivo invece ha incominciato a mancare l'acqua... l'incubo è incominciato quando l'acqua è stata riaperta: aveva a dir poco un odore pestilenziale, come se nei tubi ci fosse un cadavere in decomposizione! Da quel momento in avanti e per i due giorni successivi ci hanno raccontato le scuse più assurde (del tipo che l'odore dell'acqua dipendeva dalla solfatara termale!), ma sta di fatto che tutti abbiamo continuato a lavarci con un'acqua che ricordava più la fogna che l'acquedotto, lo testimoniavano anche i topi che nel frattempo incominciavano a passeggiare per il villaggio!!!
Questo fino a quando la gente non ha iniziato a stare malissimo: vomito, svenimenti, dissenteria, crampi atroci hanno colpito indistintamente i membri dell'equipe e tutti gli ospiti del villaggio, grandi e piccoli, molti dei quali sono finiti in ospedale con una grave intossicazione! Tra giovedì e venerdì il villaggio si è letteralmente svuotato, dal momento che tutti gli ospiti hanno deciso di fuggire anticipando la partenza anche di 4/5 giorni. Intanto i NAS e la ASL locali hanno messo sotto sequestro i frigoriferi delle cucine, nei quali sono stati rinvenuti alimenti avariati e mal conservati - probabilmente a causa del continuo vai e vieni della corrente elettrica -, e hanno posto i sigilli alle mandate dell'acqua. Si aspettano ancora i risultati delle analisi sull'acqua che, con grande probabilità, è stata contaminata da un versamento delle acque nere sulle bianche! In tutto questo, la versione ufficiale era che si trattasse di un virus!!! In questo caso, trovo igienicamente "discutibile" l'idea di mandare in Sicilia, a Baia Samuele (un altro iGV Club), tutti gli ospiti che avrebbero dovuto trascorrere ancora una settimana a Le Castella, perchè a questo punto non si è fatto altro che dare il via ad un'epidemia anche nell'altro villaggio (visto che tra gli ospiti spediti in Sicilia c'erano persone che manifestavano i sintomi "del virus"!!!)... bella trovata!!!
Tutto quello che ho scritto è ampiamnte documentato sui quotidiani locali, che domenica hanno dedicato ampio spazio ad articoli sull'accaduto!
Morale della favola, l'acqua è stata chiusa e, per i rimanenti 5 giorni (5 su 10!!!) nel villaggio, che sembrava un lazzaretto, ci siamo lavati con le bottiglie d'acqua minerale!
Ma la cosa ancora più disgustosa, che però è necessario ricordare, rigurda il fatto che la gente colpita da vomito e dissenteria (praticamente tutti!) era in camera senza neppure la possibilità di tirare lo scarico in bagno!!! L'acqua veniva aperta un paio d'ore al mattino e un paio al pomeriggio proprio per lo scarico... ma riuscite ad immaginare il disgusto per la restante parte del tempo!!!
Abbiamo invidiato gli ospiti del centro d'accoglienza... almeno loro si lavavano, e non con l'acqua della fogna!!!
Dulcis in fundo... quanto mi è costata questa "splendida" vacanza??? "SOLO" 1800€!!!
La peggiore vacanza di tutta la mia vita
La settimana di vacanze più desiderata, l'unica, un catalogo che faceva presagire attimi indimenticabili e panorami caraibici tramutati in un incubo! Partendo da Udine abbiamo preso ben 2 voli, fatto 4 ore di attesa tra i voli e gli inbarchi, guidato per 1 ora e mezza, perse le valigie... tutto questo per aver speso ben una follia ed essere stati ricompensati con una gastroenterite di massa. Parlo di gastroenterite perchè su consiglio del medico abbiamo fatto i vari esami ed attendiamo responso. Arriviamo in villaggio la domenica sera. Nulla è come appariva in agenzia: spiaggia inesistente e raggiungibile con molti minuti di "parapendio", camere inguardabili, nursery da terzo mondo, cucina mediocre, pulizia INESISTENTE. Ma il mare era bello, più bello del nostro mare e questo ci bastava! Fosse altro che le acque avevano uno strano odore nauseabondo. Ho insistitito più e più volte per avere rassicurazioni su uso delle acque e delle piscine (con un bimbo di 2 anni è d'obbligo), ma lo staff, la hall, continuava a dirmi, anche in malo modo, che andava tutto bene. Il direttore non si faceva né vedere e né riceveva. Al malessere diffuso scoppiato in hotel è stato doveroso chiamare il 112. Ebbenme sì, lo abbiamo dovuto chiamare noi dell'hotel, genitori in lacrime con figli con dissenteria e febbre alta medico di transito sulla struttura che minimizzava, mentre voci di corridoio e personale delle pulizia parlava di virus, TIFO ed EPATITE. Il panico totale! Alla 20° telefonata sono arrivati carabinieri e asl, han posto sotto sequestro cisterne, cucina e piscine, le stesse piscine in cui mio figlio faceva il bagno solo poche ore prima. E' stato un incubo! Le mie condizioni sono peggiorate, ho dovuto cambiare struttura ed anticipare il volo. Mio figlio è stato male tutto il viaggio e a Venezia il suo malessere è terminato con delle scariche talmente violente da accasciarsi a terra e riempire vestiti e pavimento. L'ho lavato ai bagni dell'aeroporto mentre piangeva disperato. L'ho dovuto lasciare nudo e gettare gli abiti. Ho perso 4 valigie su 4. Son stata in ospedale fino alle 11 di sera e sono 5 giorni che andiamo in bagno a turni, non mangiamo né beviamo e siamo distrutti. Evitate questo villaggio, fosse altro per uno staff omertoso ed impreparato, capace di rovinarti le vacanze e spero solo quelle. Ci aspettiamo il peggio dagli esami.
Meglio l'Africa
La seconda parte della settimana trascorsa al club IGV Le Castella, dal 19 al 26 luglio, è stata un incubo. E' mancata l'acqua, quando è tornata puzzava di fogna. Soltanto quando sono cominciati i primi malori (che alla fine hanno colpito oltre 200 persone) si è fatto ciò che chiunque mastichi l'ABC della comunicazione in stato di emergenza avrebbe dovuto fare immediatamente: informare, dire tutta la verità; non schermirsi dietro un paravento che in mezza giornata è crollato come un castello di carta. E pensare che IGV è consigliato alle coppie con figli piccoli. Decine di bambini avevano dissenteria, febbre, vomito.
Qualcuno ha sposato la tesi del virus, ma in realtà i malori si sono verificati soltanto nel villaggio. E' intervenuta l'Asl ed i Carabinieri del Nas. C'è un'indagine in corso della Procura di Crotone.
Quello che è successo ha dell'incredibile! Una società quotata in Borsa come Igv dovrebbe rimuovere immediatamente il direttore del villaggio, che per un'intera giornata non si è fatto trovare, che ha negato l'evidenza fin che ha potuto.
Per due giorni, tra l'altro non ci si è potuti lavare, l'acqua è stata chiusa, la cucina del Beverly (dove soggiornavo con la mia famiglia, avendo pagato un supplemento per essere trattato come VIP - sic!) messa sotto sequestro.
Una società seria dovrebbe rimborsare il 70% del soggiorno a tutti i villeggianti.
Vacanza da incubo
Sono stata in vacanza al Club LeCastella, con mio figlio di 12 anni, dal 5 al 25 luglio 2009... Avrei dovuto tornare a casa il 29 ma, a causa dell'incubo acqua infetta (o cibo?) sono letteralmente scappata... E' stato un incubo! Abbiamo cominciato a stare malissimo (vomito, diarrea, febbre alta, svenimenti) e, mentre il numero di persone colpite dal malore era in continuo preoccupante aumento (compresi bimbi di poche settimane e donne incinte), NESSUNO della direzione del villaggio ha fatto nulla per aiutarci o per spiegare quanto stava accadendo. Regnavano omertà e indifferenza. I 2 medici presenti (pediatra e generico) tentavano di minimizzare l'accaduto, non si poteva usare l'acqua e, per lavarci, dovevamo utilizzare l'acqua minerale che, fino a quando non abbiamo fatto intervenire Carabinieri e ASL locale, non ci veniva data gratuitamente. Si può immaginare in che stato fossimo tra malori e caldo allucinante! Abbiamo vanamente tentato di farci rilasciare una dichiarazione di quanto accaduto: si sono defilati tutti. All'oggi non abbiamo ancora avuto i risultati degli esami dell'acqua e del cibo richiesti dalla ASL locale. Sappiamo solo che, grazie alle firme messe da moltissimi di noi, i Carabinieri hanno aperto un procedimento presso la procura di Catanzaro. La Grandi Viaggi, interpellata telefonicamente ha minimizzato l'accaduto e non ha inviato nessuno a controllare la situazione. Siamo stati abbandonati a noi stessi in maniera vergognosa. Non si pretendeva altro che sapere qualcosa e ricevere un'assistenza adeguata, tanto più che la "vacanza" non era certamente a buon mercato. Nella mia vita ho fatto tantissimi viaggi, sono stata in moltissimi villaggi e non mi è mai accaduto un incubo simile! Posso solo dire, ancora una volta, VERGOGNOSO!
FUGA... PER LA SALUTE!
Parafrasando il titolo di un famoso film è proprio il caso di dire che il giorno 25/07 siamo letteralmente scappati dal villaggio, in condizioni fisiche precarie da qualche giorno (febbre alta, vomito, dissenteria), costretti a lavarsi con le bottiglie di acqua minerale in quanto da qualche giorno l'acqua puzzava di fogna e di colore marrone...
Considerata la scarsa managerialità, chiarezza e sensibilità della direzione del villaggio nell'affrontare l'emergenza sanitaria (perchè di questo si tratta, visto il così alto numero di contaminati) siamo stati costretti a rinuniciare alla nostra vacanza con largo anticipo.
Visto che la vacanza è stata stra pagata e strasudata durante tutto l'anno ci si augura che l'asl di Crotone e la magistratura intervenuti sul posto facciano chiarezza in merito e che i Grandi Viaggi agiscano nei confronti della clientela "lesionata nel fisico e nel morale" in maniera degna della nomea che da anni si portano dietro, finora per nulla all'altezza!
Emergenza sanitaria
Buona parte delle persone è venuta a contatto con l'acqua inquinata che usciva dai rubinetti con odore di fogna e quindi vomiti, diarree, febbri mentre la direzione latitava, non esponeva nessun avvertimento precauzionale e non affrontava il problema. Sigillata la rete idrica dalla ASL di Crotone si aspettano i risultati delle analisi per martedì 28 luglio ma ormai la vacanza è rovinata.
E' stata una tragedia vissuta in diretta, fatene tesoro!
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