Dettagli Recensione
Non è un 4 stelle
Ho soggiornato al Minerva, la struttura più vicina al mare dal 18 giugno al 02 luglio con moglie e figlio di 15 mesi; innanzitutto un consiglio: se voletefare una vacanza rilassante e/o riposante, questo non è certo il posto adatto! il villaggio nel complesso si presenta molto carino, immerso nel verde naturale (peccato che nei giardini il prato è ingiallito), per cui apparentemente è una bella struttura ma di fatto lascia molto a desiderare per tanti motivi che esporrò sulla base della mia esperienza. Iniziando dall'arrivo presso la struttura: accoglienza pessima, con gli animatori che invece di sorriderci erano impegnati a compilare moduli che sarebbero serviti per il pagamento dell'imposta di soggiorno, approvata dal Comune di Cassano allo Jonio pochi giorni prima, a carico dei soggetti non residenti che soggiornano (I turisti)... mi è toccato pagare 2,50euro a persona per ogni giorno di permanenza ed anticipatamente... una vergogna!
Il personale della Hall è alquanto gentile e disponibile malgrado ci sia sempre l'eccezione che si distingue per la sua scorbutichezza... vabbè capita!
Noi avevamo una camera standard al primo piano dell'edificio Venere, carina, accogliente e con i comfort necessari (phon, frigo, cassaforte, climatizzatore e stendipanni) ma ahimè assolutamente non all'altezza delle 4 stelle: le camere al primo piano sono caldissime, bollono, perciò clima a go-go con relative conseguenze salutari che causa (dolori), i letti poi di una scomodità incredibile alla quale contribuiva la mancanza di qualche toga nella rete; in compenso c'è un bel terrazzino. Positiva la tempestività se c'è qualcosa di rotto o non funzionante, basta avvisare il personale della Hall e il problema viene risolto in giornata quando possibile ovviamente. Altra nota negativa è che risulta veramente difficile dormire bene non solo per la scomodità dei letti ma anche per l'eccessivo volume alto della musica che suonano a bordo piscina soprattutto la sera fino alle 24.00 il che tollerabile ma purtroppo dopo inizia a suonare qualche discoteca all'aperto che si trova nei dintorni che non smette prima delle 5-5.30 del mattino... che nervoso, questo non è assolutamente riposante!
La pulizia delle camere è discreta, si può fare meglio! Pulizia esterna apprezzabile.
La vicenda che più mi ha infastidito è che la settimana dal 18/6 al 25/6, per motivi tecnici del villaggio come dicevano, hanno concentrato tutti i clienti che avevano prenotato per il Marlusa e il Maregolf all'interno del Minerva (secondo me è stato fatto per risparmiare i costi di gestione dato che ho saputo da alcuni clienti abituali che lo fanno tutti gli anni, aprendo le altre due strutture soltanto l'ultima settimana di giugno, per cui tanti clienti che sanno ne approfittano per risparmiare prenotando il Marlusa o il Maregolf per poi ritrovarsi al Minerva) perciò non vi dico il caos che c'èra! oltre che ingiusto nei confronti di chi prenota direttamente al Minerva come il sottoscritto spendendo molto di più e vedendosi ridurre i servizi: c'erano file dappertutto, al ristorante, in sala pappe, al bazar, mai un posto libero in piscina, insomma si faceva la lotta per la sopravvivenza e a tutto ciò contribuivano le persone maleducate o meglio quelle che si credono più furbe degli altri e ce ne erano diverse! In precedenti recensioni ho letto critiche sui napoletani ma credetemi da napoletano che vive al nord vi dico ogni mondo è paese: il 90% della clientela erano tutti romani e baresi e non vi dico cosa si inventavano! tanto per cominciare saltavano le file facendo finta di niente, occupavano le sdraio in piscina con teli e oggetti personali andandosene tranquillamente a pranzo e comodamente a riposare in camera, nonostante ci sia un regolamento interno che lo vieti e, figuratevi che un pomeriggio decidemmo di portare il bimbo in piscina ma non riuscimmo a trovare una sdraio libera e ci siamo accontentati di una sedia prelevata dal bar... imbarazzante nonostante avessi pagato di più rispetto a tanti che erano lì in piscina! Dopo ripetute lamentele da parte mia, di mia moglie e di qualche altro cliente che si sentiva beffato come noi, col personale della Hall, ricevendo anche risposte poco cortesi del tipo: "Signora di che si lamenta! siamo a 1100 persone e la struttura ne può ospitare 1200!", siamo riusciti ad ottenere un pò di giustizia: i poveri bagnini avevano l'impegno di ritirare i teli incustoditi dalle sdraio rischiando anche di essere "cazziati" dal cafone di turno. La stessa cosa succedeva anche in spiaggia; la spiaggia è molto grande con un ampia battigia e ben attrezzata ma purtroppo essendo la stessa per tutte e tre le strutture non c'è posto per tutti, quindi per accapparrarmi un ombrellone tra le prime due o tre file, dato che abbiamo un bimbo piccolo, ero costretto ad alzarmi alle 7.00 di mattina, fare colazione dalle 7.30 alle 7.45 dopodichè correre subito in spiaggia... fare le corse... questo assolutamente non è relax! Arrivavamo in spiaggia intorno alle 8.00 e subito notavi la caduta di stile (o bassezza sociale) di parte della clientela ospitata che piazzava gli asciugamani e le borse sulle sdraio occupandole la sera rima per il giorno dopo arrivando comodamente in spiaggia a ora di cavaliere (visto i prezzi e le varie offerte tra cui bambini gratis inevitabile l'accessibilità a questo tipo di clientela)... anche in questo caso dopo qualche giorno di ripertute lamentele, i poveri bagnini si impegnavano a sgombrare gli ombrelloni e le sdraio dalla roba incustodita provocando purtroppo un'evitabile discussione con l'ignorante che ce li aveva lasciata e che pretendeva pure di avere ragione! Il bello è che c'era gente convinta di poter usufruire di sdraio ed ombrelloni in quantità illimitata, facendo addirittura discussione con altri clienti e con i bagnini... incredibile ma vero! Una nota positiva è che i bagnini si inpegnavano nel tenere lontani i venditori ambulanti evitando che ti assillino sotto l'ombrellone, il mare è bello e pulito almeno durante la nostra permanenza. Nota negativa il bar sulla spiggia: c'era un barista, un tipo tutto montato che gli si leggeva chiaramente sul viso "voglia di lavorare saltami addosso", tanto che per avere un caffè dovemmo aspettare che il tipo presunto barista si sistemasse le ciglia fissandosi ripetutamente allo specchio (bello il figlio di mamma!). Meno male che tra la clientela c'erano anche famiglie educate e cortesi con cui si poteva scambiare ina chiacchiera e fare amicizia.
Passiamo ora al ristorante: mi sembrava esser tornato al servizio di leva quando si facevano le file per la mensa, organizzazione dei buffet pessima, il cibo non è qualitativamente all'altezza di un 4 stelle, ma visto i prezzi possiamo anche accettare ma bisogna stare attenti a quello che si mangia; c'erano cose abbastanza buone e altre meno poi, è anche questione di gusti; attenzione alle insalate di riciclo! Peccato il dolce lo davano solo a cena... cosa positiva le quantità esagerate. Riguardo la colazione, nulla di chissà che soprattutto qualitativamente! Apprezzabili le serate a tema, sia quella all'italiana che quella calabrese nelle quali allestivano un piccolo buffet fuori dal ristorante con assaggi vari di prodotti tipici. Apprezzabile anche il ristorante in pineta da prenotare il giorno prima... si trovano piatti freddi, insalate varie, arrosto di carne e pesce con contorno, frutta, un'ottima birra alla spina e cocacola... purtroppo essendo all'aperto c'è l'invasione delle mosche e sotto quei tendoni fa un pò caldo! Passando alla sala pappe a chi interessa posso dire che è un pò piccola per la quantità di bambini che il villaggio mediamente ospita, quasi sempre affollata e un caldo bestiale all'interno, in compenso fornita di brodo di carne, passato di verdure e di pomodoro, stoviglie usa e getta, pochi seggioloni (3 o 4 credo) e poche sedie oltretutto frequentata da qualche mamma un pò irrispettosa: dopo aver usato le pentolini messe a disposizione dalla struttura, le stesse venivano lasciate sporche nei lavandini allora per evitare questo fu messo un cartello che invitava a lavarle dopo l'uso ma la cosa buffa fu che dopo poche ore il cartello non c'era più e le pentoline sporche continuavano ad esistere!! molto meno faticoso giustamente, per fortuna che avevamo il nostro pentolino personale a seguito!
Infine c'è l'animazione rappresentata dalla Zucchero animazione con numerosi animatori che purtroppo per loro, nonostante sfruttati e sottopagati, ce la mettevano tutta ma con scarsi risultati... se ne salvavano 4 o 5 massimo (tra gli animatori di tutte e tre le strutture) che si distinguevano per la loro bravura e simpatia ma gli altri... alcuni veramente inesperti per non dire altro, Inoltre mettevano la musica col volume molto alto sia in spiaggia che in piscina al Minerva... fastidioso! attenzione quando passate dalla piscina coi bambini... rischiano i timpani quando c'è la musica... davvero!
Simpatico invece il miniclub, in particolare quando portavano i bambini in spiaggia al mattino per fargli fare vari giochi di squadra in riva al mare anche col la partecipazione dei genitori. La baby dance è un rituale dopodichè serata spettacolo per i più grandi, il tutto nell'anfiteatro sempre un pò piccolo a mio parere per la gente che ospitava... comunque gli spettacoli non sono niente di che anzi alcuni anche noiosi, in due settimane ci siamo divertiti un pò 3 volte al massimo!
Nel complesso a mio parere il villaggio è un buon tre stelle paragonandolo ad altri villaggi a 4 stelle in cui siamo stati, in compenso ha dei prezzi accettabili dato che comunque i bambini fino a 12 anni non pagano per cui il rapporto qualità prezzo risulta buono ma da da considerare accesibile anche ad una certa categoria di gente... senza offese!
Difficilmente ci ritornerò... ma nella vita mai dire mai.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QVillaggi