Dettagli Recensione

Ho fatto una settimana di vacanza al villaggio valtur di Simeri, la più stressante della mia vita!
Indicazioni stradali: presenti a singhiozzo lungo la strada, nemmeno nel vaucher dell'agenzia riportava l'indirizzo.
Accoglienza: inesistente, nemmeno un pezzo di carta contenente le informazioni essenziali; per sapere qualcosa sull’organizzazione del villaggio bisogna attendere le ore 21,30 della sera, quando le persone vengono invitate a radunarsi nel teatro.
Struttara villaggio: camere sull'orlo della fatiscenza, con mobili in vimini puzzolenti e rivestimenti macchiati, armadio chiuso assente, frigobar vuoto (anche nella pensione più scadente si può trovare una bottiglietta di acqua minerale!!! Il bagno è superaccessoriato, ossia tre porte in un metro quadrato che si aprono e chiudono da sole e quindi ti ritrovi la maniglia puntata nella schiena, quando meno te l'aspetti. La prima volta che fai questa esperienza, non appena il metallo freddo ti tocca la schiena, ti aspetti che qualcuno gridi: >! Passsato lo spavento, passi la successiva mezzora, allo specchio, sculettando con la porta, in una specie di danza caraibica, tra te, il bidè e la porta che rimane nel mezzo!!!Tuttavia, la camera del piano terra si affaccia su un giardino ben curato ed immerso nella quiete. L'accesso alle camere sembra il corridoio di un sottopassaggio dell'ospedale con angoli adibiti a ricovero delle culle inutilizzate, con materassi e cuscini privi di alcuna protezione. Navigando tra i corridoi troverete l'asse da stiro, con il ferro, peccato che non vi appoggereste neanche una tuta da meccanico sporca, per lo schifo!!!!
Reception: ingresso spazioso ma desolante, privo di mobili e arredamento se non i soliti tavoli e sedie di vimini puzzolente!!! Ricorda vagamente una guest-house del Bangladesh.
Aree Verdi: belle e curate, peccato che non sia un campo da golf. Infatti ci si aspetterebbe di trovare aree attrezzate per adulti e bambini con tavoli, sedie e soprattutto giochi per i bambini (vi è solo una struttura gioco). Il Valtur di Simeri sconosce altalene, giostre etc…
Ristorante: se ancora avete voglia di andare in questo villaggio, per accedere al ristorante assicuratevi di esservi equipaggiati di buone scarpe da tennis o monopattino perchè I Km da fare sono tanti. Infatti, la distanza tra tavoli pietanze e tavoli per mangiare assicura il numero di Km necessario a mantenere una buona linea: Fortunamente, il ristorante non è equipaggiato con squallidi vassoi portavivande e questo significa che ogni bicchiere di coca cola corrisponde ad un viaggio, con lunga fila, al distributore delle bevande.
Il cibo è molto abbondante: settore contorni caldi ( melanzane in tutte le salse e patate ne troverete una distesa infinita di vassoi, ma non affrettatevi a prenderli, poiché avanzeranno per tutta la settimana!!! Ogni giorno troverete sempre le stesse cose, con qualche piccola variazione durante le famose serate a tema. A pranzo potrete mangiare, tutti i giorni, carne e pesce, surgelati, alla griglia.
Il vino è a volontà: decine e decine di bottiglie, sempre uguali, apparentemente appena stappate affollano vasche piene di ghiaccio, una solo qualità di bianco e di rosso: o ti piace o rinunci!!!
Una piccola cantinetta, sottochiave, è esposta a vestigio di disponibilità di varietà di vino, birra e anche qualche lattina, ma nessuno sa come accedere, ovviamente a pagamento, per poterne usufruire il contenuto.
Tutti i giorni c’è una serata a tema: paesi mediterranei, calabrese ecc., ma il tema comune a tutti i pasti è la bassa qualità del cibo. La colazione: nei miei numerosi viaggi, in posti da mezza stella, Pakistan, Bangladesh, Iran, Algeria, Venezuela ecc.;, due uova strapazzate te le fanno, a Simeri ne trovi 200 di uova me te le devi cucinare da solo, in padelle antiaderenti graffiate, ovviamente il primo ad usarle le trova pulite, il secondo ci rinuncia. Visto che ci sono tre padelle, solo tre fortunati possono provare l’ebrezza di cucinare in una padella pulita e non incatramata. Fu allora che capii il perché si formava la fila davanti al ristorante, di gente assonnata, che pur di avere un uovo fatto in una padella pulita, si alzava alle 7 del mattino. Solo il primo giorno sono riuscito a mangiare le uova. Infatti, non avendo dormito per tutta la notte, pensando al postaccio in cui ero finito e a quanti soldi avevo speso, mi presentai al ristorante in tempo utile per trovare le padelle pulite.
Non parliamo della griglie per tostare il pane, mangiare un toast significava armarsi di buona volontà, armeggiare con la spazzola d’acciaio, quella per togliere la ruggine (non sto scherzando!), per pulire le piastre di cottura dei toast. È normale pulire le piastre con una spazzola del genere? Questo è quello che ho fatto ogni mattina a colazione. Saccottini e cornetti in abbondanza e di buona qualità.
A colazione brodaglie di latte e solubile di caffè sono disponibili in abbondanza, ma non chiedetelo a pranzo, poiché vi sentirete rispondere dall’economo, responsabile della cucina, che “il caffè è una questione di colazione”. Non chiedetemi perché l’economo è responsabile della cucina e perché” il caffè è una questione di colazione”, perché non l’ho ancora capito.
L’igiene è inesistente: sporcizia a terra, stoviglie macchiate seggiolini per i bambini insufficienti e sporchi. Il cibo, spesso viene servito dai ragazzi dell’animazione, sprovvisti degli appositi copricapi e dei guanti, esulando così ogni norma igienica.
Animazione: tutte le sere, in teatro, assisterete alla baby-dance con il medesimo repertorio di canzoni animate a partire da “Il coccodrillo come fa”.
I ragazzi dell’animazione sono tutti simpatici e quando cantano le loro canzoni stonate sono divertenti, ma, quando cala la sera, continuare a sentire canzoni stonate o assistere a spettacoli teatrali che portano in scena, anche argomenti seri, con attori goffi e impacciati è veramente uno spettacolo raccapricciante.
Caro capo villaggio, invece di fare la marionetta danzante, nelle vesti di John Travolta, semplicemente orribile (troppo serio per far ridere, ma così ridicolo da far piangere!), faresti meglio ad ingaggiare qualche gruppo musicale locale, per far passare alla persone qualche serata piacevole, ascoltando musica di livello e non sempre proporre balletti cantati in play-back.

Attività sportive: non sono una sportiva, ma vi pongo una domanda: se faccio acqua gim e sono immerso in acqua fino ai fianchi e gli esercizi prevedono di muovere solo le braccia, perché sono stato invitato ad entrare in acqua?

Spiaggia: anche in questo caso pongo una domanda senza risposta: avendo comprato, come coppia, un pacchetto in cui non sono previste opzioni di priorità sulla spiaggia, è normale che dopo aver pagato 370 per ogni giorno, mi venga chiesto di pagare 130 euro per un ombrello ne in prima fila o 90 in seconda fila e 16 euro per avere il telo mare, con cambio giornaliero?
La spiaggia è sprovvista di lettini, solo sdraio vecchie e sporche, ombrelloni difficili da aprire, specialmente per le donne e mai un bagnino ha aperto gli ombrelloni. Infine, la spiaggio non è mai stata rastrellata e pulita a dovere.
Avevo scelto Valtur al prezzo di 2400,00 euro per 6 e 7 notti, spendendo notevolmente in più rispetto ad altri villaggi, sperando di trovare una qualità che invece è mancata da tutti i punti di vista.