Dettagli Recensione
Villaggio da declassare a massimo 3 stelle
Questa recensione spero venga letta prima dal proprietario del Minerva e poi da tutti i futuri ospiti di questo villaggio. Lo faccio esprimendo una sintesi non solo mia ma anche tenendo conto delle opinioni di varie persone che ho conosciuto nella prima settimana di settembre 2012 e che hanno soggiornato con me.
Pulizia: Camere pulite ogni giorno, provviste di frigo, cassaforte, condizionatore d'aria e tendaggio. Voto 10
Pulizia villaggio: Sempre pulito e ordinato. Voto 10
Personale: Animatori, camerieri, donne pulizie, hostess reception, tutti gentili e disponibili. Voto 10
Cibo: Nessuno muore di fame, perchè il cibo è abbondante ma va rivista la qualità. Frutta (pesche, uva, kiwi, pere, mele, melone) che al mercato al massimo costa 1 euro al chilo e quasi mai lavata o lavata alla meno peggio. Contorni a volte riciclati dal giorno primo, Formaggi e salumi assenti tranne che per l'ultima sera di soggiorno (festa calabrese). Vino scadente. Cornetti vuoti a colazione a volte riciclati dal giorno prima (duri). Pesce solo surgelato. Voto 6
Animazione: Esistente solo per i bambini fino a 10 anni ai quali le ragazze propinavano le stesse canzoni tutte le sere (una noia mortale). Alle 22 spettacolo per i grandi: Tranne 2 serate di cabaret napoletano divertenti, per il resto della settimana un'agonia. Una sera hanno inscenato una commedia comica ma così comica che io e mia moglie ci siamo addormentati sulla sedia (tra l'altro scomodissima). L'alternativa alle serate teatrali era ballare su un terrazzo coperto (quando piove, piove anche sulla pista) dalle 21.30 alle 24.00 dopodichè c'è il coprifuoco. Il dj si chiama Fabio ed è stato soprannominato Fabio Ammazzaserate, perchè è svogliato, non coinvolge alcun ospite del villaggio, non anima la serata anzi la ammazza perchè ritenendosi un cantante con la C maiuscola si esibisce al microfono cantando pezzi caraibici (bachata e salsa di 10 anni fa) stonando a più non posso fregandosene di vedere la pista vuota perchè il pubblico nella stragrande maggioranza è gente anziana che vorrebbe un pò di liscio. E lui alle richieste di liscio acconsente, avvalendosi di un signore di nome Argentino quasi ottantenne che gli fornisce pezzi di liscio d'antiquariato mai sentiti in vita mia. Musica orribile. In definitiva alle 23,30 la gente andava via disperata e soggiornava presso il bar adiacente. Io sono arrivato sabato 1 settembre ma dopo le prime 2 serate il lunedi gli ho portato un cd che avevo in auto con pezzi favolosi ballabilissimi e nuovissimi. Li ha copiati sul suo pc, mi ha ringraziato e non ho mai avuto il piacere di ascoltare almeno un brano di quel cd in una settimana di soggiorno. In pratica gli ospiti dai 10 ai 90 anni non si divertono perchè i contenuti del gruppo d'animazione sono poveri. Gli animatori (tranne Fabio) sono tutti da ammirare per lo spirito e per l’entusiasmo con il quale cercano di coinvolgerti, ma poverini hanno un repertorio da fame. Discoteca per i ragazzi inesistente, balli di gruppo (sono 5 in tutto) ripetuti 3-4 volte al giorno fino a diventare ossessionanti. Una frana generale. Voto 2 solo perchè fanno divertire (penso) i bambini. Fabio da cacciare a pedate e che cambiasse mestiere.
Sicurezza: Inesistente. Mancanza totale di controllo all'ingresso e all'interno. Le porte delle camere non hanno la serratura all'interno ma solo un chiudiporta con 3 viti. Voto 2
Spiaggia: Le prime 3 file sono a pagamento, in pratica sono sempre vuote. Ma perché bisogna pagare? Non basta la tessera club? Ho cercato una risposta e credo che in alta stagione (luglio e agosto) l’ospite ritardatario è costretto a pagare se vuole l’ombrellone. Un’autentica rapina e fregatura. L’animazione in spiaggia è identica a quella del villaggio: i soliti ripetitivi balli di gruppo (sempre e solo 5), il rilassamento muscolare e il gioco aperitivo che consiste nel lanciare il più lontano possibile una ciabatta con i piedi. Un’autentica stronzata. Voto 1
Tassa di soggiorno: Questa odiata e salata tassa non è da attribuire al villaggio in quanto è a favore del comune di Cassano allo Jonio, per cui mi riservo di scrivere due paroline al sindaco che rapina tutti i turisti con 2,35 euro a persona ogni giorno per rimpiguire le casse del suo comune. Ma con questi soldi (sono milioni di euro) che cosa fà per i turisti? Niente, all'esterno del villaggio c'è uno squallore unico, il vuoto assoluto. Un giorno che pioveva, per trascorrere la mattinata sono andato all'Auchan di Corigliano perchè no sapevo cosa visitare. Il Sindaco dovrebbe rapinare i suoi concittadini e non gli ospiti che vengono a portare quattrini nel suo paese. A parte questo sfogo, sarebbe opportuno che il proprietario del Minerva menzionasse sul sito, sui depliants, presso le agenzie turistiche che oltre alle tariffe e alla tessera club esiste anche la tassa di soggiorno, perchè moltissime persone non lo sapevano a priori e sono state costrette all'arrivo al villaggio a sborsare altri soldini. Voto 2 per la non trasparenza.
Non mi sono divertito, ho trascorso una settimana di relax e basta. Per chi vuole solo rilassarsi va bene, per chi vuole anche divertirsi cambiate villaggio, evitando anche il Marlusa e il Maregolf che appartengono allo stesso proprietario che, non solo sono più scadenti e meno costosi ma corredati di lucertole (gechi) ogni sera presso gli alloggi.
Le stelle se le sono inventate, 3 sono più che sufficienti per il Minerva, 2 per il Marlusa e il Maregolf. Meditate gente, meditate.
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