Dettagli Recensione

All'arrivo, il pranzo di mezzogiorno è stato a dir poco pessimo. Antipasti chiaramente riciclati e pasta appena tiepida. La frutta? Mele in abbondanza e tutto il resto scarso con frutta quasi acerba. Per quanto riguarda i dolci dovremmo dare il premio alla ripetitività: mousse e ancora mousse di ogni colore. Tutto questo è durato 10 giorni malgrado le tante lamentele.
Si pranza dalle 12,30 alle 14,00. Alle 13,00 una parte dove venivano serviti i primi e i secondi veniva chiusa, quindi fila lunghissima all'altra postazione. Idem per la cena. La sala ristorante (mensa sarebbe più giusto) è perennemente nel caos totale.
In spiaggia solo sdraio, quindi se si voleva un lettino bisognava andare a fare la fila. Dopo 20 minuti di coda comincia la trafila per poi scoprire che non è possibile prenotare il lettino per un tot di giorni ma si deve ripetere la farsa ogni mattina. Delirante! Ma dico, non è possibile rilasciare un tagliando all'ospite con scritto i giorni prenotati e pagare tutto subito?
No, perché magari domani occupi un altro posto quindi ogni sera vengono ritirati i lettini. Questa è la giustificazione dataci. Ma chissenefrega! Domani, con in mano il tagliando chiamo un ragazzo e chiedo gentilmente di portare il lettino dove mi trovo.
E' troppo difficile da capire e quindi da fare? Mah!
Terminato il pranzo o la cena ci si avvia per un caffè o altro.
E' aperto solo il bar nella piazzetta. Il caos totale per arrivare al banco e ordinare. Eppure c'è un bar anche in prossimità della spiaggia anche lì con sedie e tavolini. Perché tenerlo chiuso proprio dopo pranzo e dopo cena? Perché creare tutto questo disagio quando con un minimo di logica si potrebbe evitare? E non dimentichiamoci che la signorina che lavorava al bar in prossimità della spiaggia veniva trasferita all'altro bar per dare una mano. Lasciatela dov'è! Cercate di smaltire le interminabili file che ovunque, in questo villaggio, si formano per mancanza di organizzazione.
Nulla da obiettare per quanto riguarda il personale, è proprio l'organizzazione ad essere carente, specialmente nella cucina.