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Non credo sia Bluserena
Discreta solo perché sono magnanima. Parto dal presupposto che avrei dovuto fare questa recensione mentre ero ancora in villaggio, il soggiorno è stato dal 15/08 al 22/08, ma ho voluto trattenere il disappunto per riflettere su tutto quanto abbia fatto parte di questa "vacanza".
Fatto salvo che per qualche dipendente che ancora ricorda come ci si deve rapportare con la clientela e le buone maniere - peccato per la poca, forse pochissima, esperienza alle spalle - vado per punti in modo da non perdere nulla:
1) ringrazio per la possibilità di sfruttare il primo giorno di soggiorno interamente nell'attesa di ricevere la stanza, ma non ringrazio affatto per una piscina stracolma (unica del villaggio oltre la "pozza per bambini" a disposizione nello stesso spazio) che ci ha ospitato nel mentre, senza neppure un vero spogliatoio per il cambio da "tenuta viaggio" al costume da bagno.
2) il numero di ospiti del primo giorno: ma scherziamo?!? Tra quelli in ingresso e quelli in uscita all'ora del pranzo saremmo stati più larghi in un matrimonio napoletano, almeno 2000 persone!
3) il pranzo/la cena: credo di non offendere nessuno scrivendo che le sale del McDonald's non hanno nulla da invidiare a quelle del Sibari Green Village (4 stelle de che?), sedie e tavoli di plastica, in strutture senza decoro né il benché minimo sforzo per l'arredo, spesso non apparecchiati nè puliti. Servizio ai tavoli inesistente persino per l'acqua che bisognava andare a prendersi da sé con il rischio di scivolare in qualche pozza di chissà quale liquido rovesciato in terra da un commensale e lasciata lì per la mole disumana di lavoro da espletare a carico di camerieri ed inservienti, che in tutto questo si sono trovati, come noi ospiti, travolti dalle circostanze. Per non parlare della qualità del cibo... meglio non scrivere altro se non che per quanto attiene le rinomate "biberonerie" della catena Bluserena, di certo non fa parte questa messa a disposizione di noi mamme qui al "Sibari": 4 volte a settimana ceci (pranzo e cena per ben 4 volte, ma davvero?), ai quali alternare sempre e solo passato di verdure o di pomodoro, il tutto per condire una pasta - unica da poter prendere oltre il riso - pronta da inizio pasto e stipata nei banconi di una mensa (spesso, per la gran fretta di passare al prossimo richiedente, le povere donne che sono a servire la offrono anche fredda). Ed i secondi non da meno direi..
4) servizi di ristorazione in aggiunta extra per chi sceglie e paga un determinato pacchetto: ristorante in piazza ed in spiaggia in cui prenotare per un pasto servito... peccato che non vi era posto mai se non che una sola sera durante la cui cena è stato fortuitamente dimenticato di servirci l'antipasto (e che sarà mai no?!). Per non commentare il concetto in sé di ristorante: gli stessi tavoli e sedie di cui prima piazzati di fronte al banco del bar in spiaggia per il secondo citato.
5) il sito internet parla di mare raggiungibile a piedi: se hai a seguito ragazzi oltre i 9 anni che non smettono di muoversi neppure legandoli o per chi vuole tenersi allenato anche durante le ferie, ok; non di certo per una coppia con bambino di nemmeno due anni. Ma fosse solo questo, quasi tre quarti del percorso per raggiungere la spiaggia è scoperto e dunque in pieno sole (oltre 400 m) per non commentare il fatto che è l'unico a disposizione per raggiungere il mare e a piedi e con il servizio navetta (2 minibus elettrici da 10 posti, per 1600 persone) dunque pedonale e carrabile contestualmente per una larghezza massima di 4,5 metri: dunque è stato un continuo "amore di mamma/papà fatti di lato che altrimenti ci investono", perché attenzione bisognava scansare anche le macchinette tipo campo da golf messe a disposizione del personale di servizio per spostarsi da un punto a l'altro della struttura per lavorare, e che alle volte sembravano guidate da Niki Lauda.
6) il mare! Sempre il sito internet parla di sabbia bianca e mare adatto a bambini... Quindi voi dite che la sabbia fatta di piccoli frammenti di sassi che non esitano a creare tagliuzzi sotto ai piedi ed un mare che a soli 50 cm dalla riva diventa profondo almeno un metro e mezzo sia per bambini?! Io non credo assolutamente!
7) le stanze! Peccato che tanto è stato il conato che mi ha provocato la stanza assegnataci che neppure una foto ho fatto: un bagno che un qualsiasi b&b ne offre di più moderni e poco a dire, ed uno spazio vivibile di stanza pari a zero se si considera che in una micro camera per due persone hanno pensato splendidamente di piazzare una coppia con bambino di circa 2 anni, quindi, con annesso lettino da campo che di certo non era previsto e dunque è stato posizionato alla meglio davanti all'uscita che dalla stanza ci avrebbe dovuto permettere di accedere all'area garden (ahahahaha garden per dire! sarebbe molto più appropriato dire jungle, non attrezzato e privo di Prato ma solo con un tavolino e due sedie di plastica bianche, modello peggiori bar di Caracas).
8) animazione e servizi: lo scorso anno, al Bluserena di Castellaneta Marina non avevamo modo di "sfuggire" all'animazione, che con super professionalità era sempre presente e mai pressante; quest'anno forse non era un servizio previsto perché a parte gli spettacoli la sera (che poi non commento perché ne ho visti solo due) mai visti sti animatori. Per non parlare delle famosa baby dance: un quarto d'ora di spettacolo ripetuto per 4 volte a sera dalle 9:00 ca. sempre con le stesse canzoni (oltre quelle che ovviamente fanno riferimento a Serenella): una vera tristezza! Stessa cosa vale per i servizi tipo wifi... E'mai possibile che in un 4 stelle non sia possibile avere una linea wifi a cui allacciarsi - soprattutto in considerazione del fatto che la linea di qualsiasi gestore era davvero pessima -?? Né in camera né negli spazi comuni: niente di niente.
9) ciliegina sulla torta: in camera, il secondo giorno di soggiorno, mi sono accorta che mi mancava la bijoutteria che avevo portato con me, e dopo che mio marito aveva esposto la problema alla direzione, chiedendo di fare eventualmente una ricerca tra la biancheria che avevano forse portato via dalla camera (il tutto era stipato in un sacchetto bianco di lino) - cosa che non avevano comunque fatto, lo posso assicurare visto il grado di scarsissima pulizia - solo il penultimo giorno si sono degnati di chiamarci per dirci che non era stato trovato nulla e... tanti saluti, neppure una parola in più! Ma che modo è?
Detto ciò, credo sarebbe opportuno rivedere la lista dei villaggi che devono/non devono fare parte di una catena tanto rinomata come Bluserena.
A mai più Sibari Green Village.
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