Villaggio Capo Rizzuto

Dopo 15 giorni di vacanza con moglie e figlio ho salutato con tristezza quel bellissimo mare e mi sono ripromesso di non tornare mai più in Calabria e di viaggiare con la Columbus.
Beato o incauto chi si adatta; io dopo questa esperienza (ho visitato anche l'entroterra con auto a noleggio) non metterò mai più a repentaglio la mia vita e quella dei miei famigliari...ricordatevi di Le Castella 100 persone intossicate...non parliamo poi dei rifiuti....e dell'areo con sedili sfasciati, perdite di acqua nel vano bagagli,vibrazioni ecc...
Un vero peccato per delle risorse naturali meravigliose come quelle della Calabria.
Buona fortuna.

siamo appena tornati dal 02 al 09 agosto 09, nel complesso ci siamo divertiti, meravigliosa spiaggia giardino ben curato. Mangiare abbondante ma poco vario, aimazione dicreta divertentissimi yuri, e super nicola. Stanze comode spaziose e pulite. I 220 gradini sono un toccasana per un po' di movimento.

Settimana dal 26 Luglio al 02 Agosto.

MINICLUB. Ho 2 bambini 4 e 6 anni, si paga(obbligatorio) un servizio di MiniClub che non assicura un minimo di sorveglianza ai piccoli. L'ora della piscina del MiniClub viene gestita da un solo animatore che in acqua con i bambini (decine e decine) non riesce a controllarli tutti e segnalo assenza di bagnino.

PISCINA. Olimpionica? piccola se si pensa che c'è una corsia di circa 1,5mt riservata alla scuola di nuoto e quindi spazio non utilizzabile. Ancora più piccola se per tre/quattro volte al dì metà viene riservata alle attività ginniche e quindi spazio non utilizzabile. Pericolosa se si pensa che si riempe di ragazzi che si spingono in acqua dal bordo senza cura di chi ci sia in piscina (bagnino assente).

STANZE. Immerse nel verde, avevo una bella Duplex spaziosa ma per quando parco naturale la stanza era già abitata da Gechi, ragni etc..

SCALE. Ho contato dalla spiaggia 267 scalini. Non abbiate paura è bellissima provate.

MARE e SPIAGGIA. Parco naturale mare ok Spiaggia bella ma non la principale dove c'è affollamento e la prima fila è riservata alla Gold Class.

RISTORANTE. Solito delle grandi mense compreso di assalto ai viveri. Quello a mare (pochi posti) un'utopia solo se si pensa che per la prenotazione si fa una fila kilometrica a bordo piscina che dura ore.

VALTUR CAPO RIZZUTO provare per non tornare.

Sono stata in questo mare bellissimo l'anno scorso e ci torno anche quest'anno. Ho letto tutte le recensioni e sinceramente non capisco tutte queste lamentele. Forse sarò una che si adatta, ma io con la mia famiglia e miei amici siamo stati benissimo. Certo non è un 4/5 stelle, ma se volete quello non dovete dirottarvi in questi villaggi, che si sa sono vecchietti. Non condivido neanche le lamentele sui prezzi, visto che tra i grandi tour operator (e io ne ho girati un pò) sono i più bassi, gli unici che hanno i bambini gratuiti fino a 16 anni, segnalando inoltre che l'animazione per loro è la migliore. Credo che quando si prenota una vacanza bisogna fare le giuste considerazioni e la mia considerazione è che vado a spendere 600 euro a persona (siamo 2 adulti e due bambini) a settimana in pensione completa, un mare da favola, divertimento per i bambini, cibo discreto e se non trovo il lettino in spiaggia, cosa che accade solo di mattina, mi sdraio in acqua. Vi lamentate della tessera CLUB?? Ma perchè farla dico io?? Non credo ci sia differenza tra prima e seconda, terza fila. Io ho sempre trovato posto anche per mangiare al ristorante della spiaggia, basta la sera fare 10 minuti (e non di più) di fila. Il giorno che vorrò di più, cosa che consiglio vivamente a chi si lamenta, dirotterò le mie scelte su Francorosso, IGV e grandi resort, sicuramente troverò i lettini, il cibo sarà ottimo, per palati sopraffini, ma avrò speso 3 volte di più...

Davvero mediocre l'esperienza (la prima, per noi, e credo sara' l'ultima..)
con la Valtur.
> Stanze (905 e 906) appena sufficienti,ma terribilmente sporche, non sono il
primo giorno, ma durante tutta la settimana (se durante il picco estivo le
cameriere incaricate della pulizia non sono piu' di 4 o 5, e le stanze 4-500,
non e' neppure colpa loro..). I nostri amici (stanza 803, credo, Sig. Esposito,
famiglia di 4 persone) hanno trovato ad accoglierli una stanza con una
splendida macchia di muffa: alle "giuste" rimostranze, il Sig. iacono, peraltro
gentilissimo, ha segnalato che avrebbe potuto fare quelcosa (cambio stanza)
solo al martedi...
> Altra famiglia in vacanza con noi (ing. Mechelli, stanza 711): la prima
stanza assegnata era completamente invasa da "profumo" di urina, in questo caso
per fortuna prontamente cambiata. Peccato che dopo 30 minuti fosse occupata da
altri malcapitati...
> Cibo davvero mediocre: quantita' industriale e qualita' da villaggio
marocchino: c'e' venuto il dubbio di non essere in Italia.
> Struttura, in generale, davvero vecchia, addirittura fatiscente in alcuni
punti, e sul sito non si menzionano i 250 scalini per arrivare al mare: alla
faccia della volonta' di essere vicini a cliente. Piscina troppo piccola per
l'assalto alla baionetta pomeridiano.
> Capo villaggio mediocre, altro personale (tale Pierone) arrogante e non
troppo qualificato. Unica ota davvero positiva, l'intrattenimento per bambini,
dove spiccavano Yuri ed Erica: a loro complimenti vivissimi.
> E attenzione alla scortesia dei baristi, tra l'altro lenti come bradipi: alla
fine consumavi di meno per non doverti scusaredi essere li' a comprare da bere
> E tutto per una cifra davvero non modesta.

Le Luci

Il villaggio sorge nei pressi di uno dei più bei tratti della costa ionica calabrese, all’interno di un parco naturale, il mare è cristallino e incontaminato, d’altronde questo è uno dei più vecchi villaggi turistici italiani (1969) e a quei tempi i villaggi si costruivano in prossimità delle più belle baie, ora si edificano dov’è rimasto spazio (Baia di Conte…).

Se vi si giunge in auto il tratto calabrese è davvero a prova di nervi, ma credetemi: il luogo merita ogni singolo km percorso!

La struttura alberghiera nel suo complesso è ben tenuta, è stata ristrutturata qualche anno fa ma risente comunque del peso degli anni, il verde è davvero ben curato.

Le camere sono abbastanza confortevoli, certo gli standard di un quattro stelle sono lontani.

I servizi generali (reception, camere, sale ristoranti, manutenzione, ecc.) risultano ben gestiti, da personale competente e gentile, e non è poco. Una nota particolare deve andare ad Antonio: bravo manager, gentile con gli ospiti ed esperto animatore.

All’interno del villaggio vi è un Dog Campus per coloro che viaggiano con un amico a quattro zampe e uno splendido e molto ben gestito Maneggio: responsabili gentili e disponibili, bei cavalli, fantastiche passeggiate.



Tra Luci ed Ombre

Lo staff d’animazione, molto ben coordinato dal capo villaggio (Jerry, ottimo manager, sempre presente, e grande animatore, unica pecca alle volte un po’ troppo schematico), è composto da ragazzi premurosi e gentili ma che (Valturland a parte, ospiti dai 2 ai 18 anni, vero punto di forza del villaggio, infaticabili e attenti i coordinatori Juri e Lorenzo) appaiono spesso inesperti come istruttori e carenti artisticamente.

Se Nicola e soprattutto Juri (coordinatore esperto, presente e attento, stupefacente l’imitazione di Nino D’angelo, incredibile come faccia a memorizzare i nomi di tutti i bambini/ragazzi) hanno indubbiamente doti artistiche che uniscono a simpatia e disponibilità fino allo stremo delle forze, se Francesca è una brava ballerina ben supportata da coreografi e costumista, se Bertrand detto Baggio, infaticabile, è sempre a disposizione per ogni evenienza d’animazione, se molti dei più giovani (fra tutti Beatrice) cercano in ogni modo di rendere piacevole la tua vacanza,non si può che restare sbalorditi nell’assistere alle performance di cantanti che non sanno cantare (Andreas) o animatori professionisti e navigati che fan tutto ma che nulla sanno fare veramente bene.

Per altro, e questo è grave, i testi degli spettacoli sono coperti di ragnatele e spesso intrisi di propaganda aziendale fino al ridicolo e la formula Valtur (pochi animatori stipendiati poco, tutti gli altri, più giovani, praticamente alla pari) segna il passo.

Non dimentichiamo che il grande Fiorello (spesso chiamato in causa durante gli spettacoli) si fece assumere come barman, agli inizi degli anni ’80, perché almeno così avrebbe percepito uno stipendio normale.



Ombre, oscure Ombre, quattro diversi capitoli

1 – In estrema sintesi quest’anno (2009) si mangiava davvero male!

Scadente qualità delle materie prime e poca perizia dei cuochi, un mix eccezionale.

Ora è notorio che se si va in Valtur ci si becca le code chilometriche al buffet, il caffè è quello della macchinetta aziendale e si pranza con chi capita, ma qui il problema era ciò che ci si trovava nel piatto.

Se mangiavi pesce, ad esempio, era bene che ti segnassi l’indirizzo del pronto soccorso di Crotone.

2 – L’acqua, un problemuccio che sembra abbiano avuto anche altre strutture locali, in pratica non è potabile e nessuno lo ha mai detto con chiarezza, e a parere generale è causa di diffusi disturbi gastrointestinali. Una bottiglia di naturale la bar costa 2 euro, non aggiungo altro.

3 – Posso accettare che la pratica di taluni sport (Vela) e i corsi adulti di tutti gli sport siano a pagamento, ma occhio a non esagerare, altrimenti tra qualche anno ci troveremo a pagare il noleggio delle canoe.

Inoltre anni fa gli istruttori sportivi erano istruttori, e anche qui non aggiungo altro.

4 – Le tessere Gold, con 350 euro per una settimana si entra in un club esclusivo: ombrellone riservato in prima fila, posto riservato al ristorante al mare, ed altri privilegi di tal genere.

Ora, se si vuole suddividere i villaggi in villaggi gold e villaggi non gold lo si faccia, ma classificare gli ospiti di uno stesso villaggio in ospiti di serie A e di serie B è un’operazione che sicuramente farà incassare qualche altro ero alla Valtur (che comunque arrivati a questo punto dovrebbe già averne incassati parecchi) ma mina le basi stesse della normale convivenza all’interno del villaggio. Aggiungo che il top manager che ha pensato una cosa del genere non conosce a dovere la vita di un villaggio e dovrebbe cambiare lavoro o tornare a fare quello che faceva poco prima di andare a lavorare per la Valtur.

tutto sommato peggio di come me l'aspettavo.

Eccomi qua appena rientrato da una settimana a Caporizzuto.
Purtroppo dopo averne girovagati un bel po' la mia idea rimane sempre quella: una caduta qualitativa che va in picchiata!!!
E' spiacevole per un nome prestigioso come Valtur ma le 4 stelle gli stanno un tantino larghe, e va bene anche così, ma dovrebbe rinnovare un po' i prezzi, riducendoli al 50% almeno.
Innanzi tutto la politica Valtur che credo sia cambiata negli ultimi tempi propone ai suoi clienti di sempre di prenotare la vacanza entro aprile proponendo uno sconto del 10%, poi pero' diventa mercenaria con i last minute ofrendo all'ultimo anche il 40%.
E capisco forse che con queste tariffe (parlo dei last minute) non puo' offrire uno standard qualitativo al quale molti erano abituati, e quindi per rendere piu' efficace l'introito ti fa poi pagare tutto: cioè ti porta all'interno del proprio villaggio (tanti dei quali distano miglia dal primo centro abitato) poi ti fa pagare al prezzo che decidono loro anche l'acqua da portare in camera perchè dal ristorante non puoi portarla dentro, una coca cola 2,60, un amaro 4 euro, ecc, ma sorprendentemente anche il corso di vela al mini club. Mah!!!
Ma ho notato anche una cosa che mi stravolge un po': la gold class. Signori 300 euro a settimana per avere un posto in prima fila con gli ombrelloni. Ma dove è finita la politica Valtur di far cambiare ogni giorno posto alla gente per associarli e fare in modo che si conoscano tutti. Quelli dell'ombrellone in prima fila saranno sempre lì. Dove è finita quella gente professionista dello spettacolo che ti animava le giornate intere e tutti bravi contemporaneamente.
Ora mi ha dato l'impressione che pochi giorni prima dell'apertura si vada in giro a raccattare gente per strada qua e là e poi tanto alla fine qualcuno farà pure ridere!!!
Signori ho incontrato diverse volte gruppi di animatori della Samarcanda, beh, che dire, gente di mestiere che viene anche pagata come tale.
Forse il punto è proprio lì.
L'anno prossimo si andrà alle Castella, lì ancora la qualità sta alla base di tutto.

Ho letto commenti negativi che francamente non comprendo. La filosofia del villagio è sempre quella di una vacanza in comune con altre persone. Certamente non si va a cercare un ristorante o un albergo di lusso che peraltro avrebbero dei costi insostenibili. Questo villaggio è ben gestito, l'atmosfera è molto serena, la cucina è discreta e il posto è bello. Ma cosa si desidera di più?
PS il sub c'è ed anche gestito con professionalità!

E' SEMPRE UN EMOZIONE VALTUR...