Dettagli Recensione

Non c'è limite al peggio? Provate il villaggio velia e non toccherete il fondo ma comincerete a scavare...
L'organizzazione della spiaggia è pessima con assegnazione degli ombrelloni effettuata per "simpatia", ombrelloni aggiunti davanti la prima fila (che è a pagamento almeno per alcuni...) per accontentare chi si lamentava. Attività sportive assenti.
"Mensa" con doppio turno solo per pranzo e cena (mai visto altrove) motivato con la scusa dei tavoli assegnati, che all'improvviso diventano "liberi", con evidenti problemi tra i pseudo assegnatari e non.
Pietanze scarse, assortimento misero e poco personale in sala (4 camerieri che dovevano occuparsi di tutto, uno in particolare è stato estremamente maleducato, per non dire altro).
I cottages sono prefabbricati in lamiera, roventi di giorno e freddi di notte, il bidè non è presente in tutti i prefabbricati (altra cosa non segnalata nel pacchetto vacanza).
Villaggio (ex campeggio e si vede) piccolo curato e sul mare (almeno qualcosa di positivo).
Non vale assolutamente neppure un centesimo dei soldi spesi, frequentato da molti anziani (organizzati in gruppi) e famiglie, l'unica salvezza è stato aver incontrato una squadra di basket di Napoli che ci ha accolto "come figli", senza loro sarebbe stata una vacanza PESSIMA.
Il Cilento, fortunatamente, non è come il velia.
Disorganizzazione al TOP, "Lasciate ogni speranza, o voi che entrate".
Non è stato fornito neppure il sapone per le mani, quando ho provato a chiederlo mi è stato risposto "difronte c'è un supermercato".