Dettagli Recensione

Dal 26/6 al 4/7/08 con moglie e figlio di 14 anni al Ventaclub Cayo Largo. L'isola è un paradiso naturale con un mare mozzafiato. Ci sono solo 7 hotel e non c'è alcun centro abitato salvo una località detta "Marina" da dove partono le barche per le escursioni via mare e dove vi sono alcuni negozietti (sigari, bazar e bancarelle), un piccolo museo. L'isola è stata devastata nel 2001 da un uragano ma i resort turistici sono stati in parte rimessi a nuovo. Il Sol Pelicano è parzialmente in ristrutturazione, la spiaggia, seppur bella, con l'alta marea si riduce notevolmente. Al villaggio mare normalmente ondoso. Grande piscina alta massimo 1 mt., si stà a mollo a chiaccherare. Il ristorante offre una buona scelta considerando che si è a Cuba. Il cuoco italiano coordina molto bene lo staff e tutti i giorni non mancava la pasta fresca fatta al momento oltre ovviamente ad un ampio buffet. Una piccola mancia una tantum ai camerieri la si offre spontaneamente e in cambio si hanno tanta cortesia e tanti sorrisi. Le stanze sono discrete con i servizi essenziali, a tutti gli effetti è un resort della catena Sol Melia in parte lottizzato da Ventaglio. Molti canadesi (simpatici)e qualche argentino. Animazione prevalentemente Cubana, soliti balli e folklore. Merita l'escursione a L'Avana (solo 25 minuti di volo) con un affare della Aerocarribean che chiamarlo aereo è un eufemismo. Emozionante. Per finire ottimo il servizio navetta con caratteristico trenino su gomma che porta, in 15 minuti, alle MERAVIGLIOSE Playas Paraiso e Sirena. In quest'ultima un grazioso ristorantino offre uno scarno buffet ma una eccellente (ed enorme) aragosta per soli 20 CUC pari a circa 15 euro.