Alpiclub Blue Reef Beach Resort

Ho soggiornato lì con la mia ragazza durante l'ultima settimana di settembre. L'albergo non ci ha per nulla soddisfatti, spero che questa recensione e i suoi vari punti siano utili ai futuri viaggiatori.
1) Appena arrivati in albergo ci siamo accorti che la stanza aveva numerosi difetti: tende rotto, asciugacapelli rotto, il bagno che puzzava, formiche ovunque.
Ho chiesto il cambio e mi è stato detto che mi sarebbe stata concessa un'altra stanza, cosa mai avvenuta e a fine soggiorno hanno avuto il coraggio di dire che era colpa mia perchè non avevo richiesto il cambio.
2) Il reef è molto povero e scomodo, bisogna camminare sulla barriera per circa 400 metri per arrivare a circa 50 centimetri di profondità dell'acqua e credetemi, esiste decisamente di meglio oltre quell'albergo, andate alla spiaggia accanto, a sinistra, lì pagate 3€ e avete la spiaggia e la baia a disposizione con fondale decisamente migliore, dopotutto sono solo 10 minuti a piedi.
3) L'hotel è veramente piccolo, è tutto molto concentrato e ormai è completamente invaso da polacchi e russi, eravamo solamente 20 italiani e la cucina che dovrebbe essere dedicata a noi era completamente inesistente, abbiamo dovuto richiedere di preparare sughi diversi, dato che dopo qualche giorno, mangiare sempre e solo pasta con pomodoro ed olio scoccia. Pensate che un altro turista italiano, dopo aver richiesto altri sughi è stato minacciato dicendogli che doveva farsi i fatti suoi e che altrimenti avrebbero chiamato la polizia!
Tutto molto ripetitivo, sempre pollo e riso, pesce molle, di pessima qualità e freddo all'interno.
4) La Swan Tour con la sua organizzazione ha fatto veramente PENA! Volevo fare delle escursioni e mi è stato detto che non riuscivano a racimolare 4 persone tra blue reef, kharamana beach e park per poter fare queste escursioni, quindi mi sono affidato al diving, che alla metà del prezzo propone le stesse escursioni organizzate molto meglio.
4.1) Il penultimo giorno, a cena, mentre stavo versando l'olio al ristorante, mi è scivolata una bottiglietta di vetro contenente l'olio di semi. Tutti si sono precipitati a tranquillizzarmi e a pulire, tutti tranne il "direttore" del ristorante che mi ha accusato di aver gettato volutamente a terra la bottiglia e dicendomi che avrei dovuto pagare 40€ per il danno. Non avete idea di quanto io mi sia arrabbiato per questa cosa, perchè noi turisti siamo tutelati con una copertura assicurativa e a meno che non sia un danno assurdo, non siamo tenuti a pagare nulla.
Ho chiesto "aiuto" all'addetto SWAN TOUR e dopo averlo chiamato per una giornata intera si è finalmente fatto vivo, ha parlato (così dice lui) con il "BIG BOSS" del villaggio (così lo chiamano) e mi ha detto che dopo una trattativa assurda mi ha chiesto solamente 10€. Dopo avergli detto che ciò che stava accadendo è una cosa assurda, mi ha detto che lui tratta i problemi turistici e non quelli con l'albergo! In poche parole si è letteralmente lavato le mani della faccenda e mi ha costretto a pagare, perchè nessuno voleva farmi parlare con il direttore e sono stato minacciato dicendomi che avrebbero chiamato la polizia quando ho detto che non avevo soldi.

Tutto pessimo, evitate contatti con la SWAN TOUR e con questa struttura in particolare, non solo io, ma tutti gli italiani presenti all'interno ci siamo lamentati.

Se qualcuno avesse bisogno di qualsiasi informazione, oppure se la persona che legge è un dipendente SWAN TOUR e vuole qualche chiarimento può scrivermi liberamente.

è stata una settimana da dimenticare, molto scadente; riguardo il personale a parte il centro diving, i parrucchieri, i giardinieri, e in reception, tutti i restanti sarebbero da sostituire con gente abituata lavorare con il turismo. il mare molto affascinante, la spiaggia sporca e trasandata, la cucina a parte i primi piatti è tutta da cambiare.

Il nostro soggiorno al BLUE REEEF della SWAN TOUR è iniziato il 25 luglio, l’accoglienza scarsa; non appena arrivati abbiamo subito constatato che l’all inclusive non comprendeva bottigliette d’acqua, se la volevi erano 2 euro, dovevamo bere dai dispenser dove l’acqua era spesso calda e non sempre disponibile quella frizzante.

Il ristorante aveva una scarsa varietà di pietanze che si presentavano anche male nell’aspetto, sempre coperte di celophan, come fossero (anzi sicuramente lo erano) avanzi del giorno prima riadattate, i camerieri che nemmeno finivi di mangiare già pronti a toglierti il piatto, ma la cosa ancora più squallida era la loro forte sudorazione, che chi lavora in un ambiente di cucina dovrebbe curare.

L’unica piscina aveva a disposizione meno lettini di quanta gente ci fosse, per cui spesso ci si arrangiava o si prendevano lettini dalla mattina per assicurarsi un pomeriggio di relax bordo piscina…e per chi voleva fare un po’ di sport poteva aspettare l’animatrice che per 20 scarsi minuti faceva una lezione che nemmeno alla lontana poteva definirsi acquagym.

L’accesso al reef, non è comodo, bisogna camminare 600 mt nell’acqua e poi nuotare per 4-5 mt nell’acqua bassa con i coralli e i pesci per poi arrivare alla magnifica barriera(chi voleva usufruire del pontile vicino erano 3 euro alla volta); bisognava però vedere gli orari delle maree, perché durante la bassa marea era molto scomodo raggiungere il reef.

Gli stuzzichini previsti durante la giornata a bordo piscina erano fatiscenti, avanzi della mattina e spesso in quantità irrisorie.

Se poi vogliamo parlare dell’animazione... I primi 2 giorni non c’erano animatori, cacciati perché trovati ubriachi; quando sono arrivati non è cambiato molto, erano in 4 e non facevano nulla, né un torneo, non coinvolgevano le persone, nulla di tutto ciò, una mezza partita a beach, una pseudo lezione di acqua gym e 20 min di balli latini, per arrivare alla sera e vedere lo spettacolo di cabaret pessimo con solo 3 di loro, (il 4 era alle luci e alla musica).

Ma la cosa più scandalosa è stato dover abbandonare alle ore 12.00 la stanza quando avevamo il volo alle 23.50 (i bolognesi alle 2.00) e oltretutto stare senza cena (6 euro se volevamo mangiare) quando il contratto prevedeva all inclusive per 8 giorni; ma non è stato questo a far scaturire un giudizio pessimo nei confronti della struttura, bensì il modo in cui DANIELA operatrice swan tour trattava i suoi clienti, la maleducazione nel rispondere alle persone, “sono problemi vostri”.

Il malcontento generale dilagava tra le famiglie che oltre i disagi suddetti hanno dovuto relazionarsi con Daniela, personalmente avanzerò reclami alla swan tour.

Maria Grazia