Badawia Resort

Mi unisco al coro di quanti elogiano la perfetta ed esemplare gestione dell'emergenza vulcano, cercando di far pesare il meno possibile la situazione di precarietà e incertezza e dando continuità alla vacanza. Un comportamento che alla fine potrebbe rivelarsi addirittura produttivo, in termini di immagine e di garanzia di affidabilità. Quello che mi ha veramente meravigliato è stata la presenza e disponibilità, oltre che del direttore, Fabio Ludovici, anche del proprietario dell'albergo. Un'unico appunto sull'escursione a El Quseir. Quasi tutti quelli che erano con me si sono lamentati del fatto che non sia stata visitata la storica rocca medievale, mentre si poteva evitare la visita alla fabbrica di solfati di epoca mussoliniana. Grazie a tutti gli animatori e in particolare a Giulia per la simpatia dimostrata in ogni occasione. Tanti saluti a Mirko e soprattutto al grande "onemansong" Nereo e auguri per i nuovi incarichi.

Villaggio molto carino, animazione perfetta in quanto per niente assillante ma veramente gentile e simpatica.
anche noi ci siamo fermate 4 giorni in più a causa della nube ma grazie all'ospitalità del direttore Ludovici e alla simpatia dei ragazzi dell'animazione , hanno saputo farci sentire bene e ci hanno fatto passare davvero una bella vacanza prolungata!
... sembrerà banale il fatto che fino all'ultimo secondo prima di partire abbiamo avuto le camere e i vari pasti, ma per molti turisti di altri villaggi di marsa alam purtroppo non è stato così in quanto sono stati portati in aeroporto(nonostante si sapesse che i voli non partissero a causa della nube) il giorno previsto della partenza e sono stati ABBANDONATI per ben 2 giorni(inclusi bambini) fino a quando , non vedendo arrivare nuovi turisti, se li sono andati a riprendere per riportarli nei villaggi.... fortunatamente il villaggio BADAWIA si è comportato nel migliore dei modi non facendoci mancare davvero nulla!
per concludere , credo che proprio nei momenti di vera necessità come è successo a noi, si vede il vilaggio e lo staff che fa la differenza!!!
Grazie ancora a tutti(Fabio Ludovici, Giulia,Andrea, animatori, proprietario della struttura, ecc...)

La vacanza era partita male con la sostituzione dell'aeroporto e della compagnia aerea (air manphis - da escludere).
Arrivati nel villaggio ci siamo ricreduti e rilassati. Eravamo 4 famiglie con sei bambini da 9 mesi ai 6 anni. Ci siamo trovato bene tutti. Unico punto debole: non ci sono gli scivoli per i passeggini.
Cibo discreto, frutta e verdura disinfettata (niente disenteria).
Il personale (in primis il direttore Fabio) sempre disponibile, sorridente, e onnipresente. Non ci hanno fatto mancare niente.
Siamo rimasti 3 giorni in più causa nube vulcanica "senza pagare una lira in +", continuando la vacanza, mangiando come dei lupi.
La camera sempre pulita grazie a SAIED, gentile e sempre disponibile ad aiutarti.
Grazie veramente a tutto lo staff GOING e al grandissimo FABIO.
I gemelli Giovanni e Giacomo sono stati benissimo.

Noi ci siamo trovati nella situazione di non poter rientrare a causa della nube sprigionata dal vulcano islandese.Non abbiamo subito il minimo peso di questo,grazie al direttore della struttura abbiamo mantenuto le nostre camere e di fatto continuato il soggiorno al pari della settimana prevista, con animazione e allegria.
Grazie veramente a tutto lo staf going per aver trasformato un evento imprevisto e una possibile situazione di disagio in un'esperienza indimenticabile.

il resort è a misura d'uomo ben strutturato con un'ampia parte centrale di intrattenimento; curato il lay out con ampie zone di verde ben tenute; la dimensione relativamente contenuta permette una buona facilità di "relazioni sociali" con gli altri ospiti;
molto piacevole l'animazione (gradissimo Mirko a livello Zelig)anche se ora è cambiata; buona la cucina (in relazione agli standard dell'Egitto) con possibilità di consumare senza problemi verdure e frutta fresche (mi pare che nessuno abbia avuto problemi intestinali) grazie all'abbondante uso di amuchina espressamente voluto dal capo villaggio.
Un particolare ringrazimento va al sig. Ludovici,capo villaggio, per la simpatia e l'onni presenza sempre dimostrata e per la gestione esemplare dell'emergenza "vulcano"; non so cosa sia capitato agli ospiti degli altri villaggi: noi non siamo stati "scaricati" in aeroporto ma siamo stati ospitati nel villaggio prolungando la vacanza (senza spesa aggiuntiva) fino all'arrivo dell'aereo.
Rosita ed Ennio

22/04/10
Appena rientrati dal badawia (MARSA ALAM).dopo 12 giorni e mi mancherà tanto... complimenti al direttore Fabio di gran cuore, una persona umile, sempre presente pronto ad ascoltare ed esaudire ogni necessità... grazie di tutto per il disagio in cui ci siamo trovati (partenze annullate per il vulcano)... grazie anche ad Andrea e Giulia, sempre disponibili.
Il villaggio è molto bello, curato e ben tenuto, il cibo, si sa la cucina italiana non la batte nessuno, poca varietà ma passabile... L'ANIMAZIONE: ragazzi simpatici, NON fastidiosi, divertenti... e poi credo che quesi 10 giorni ci siano state persone simpatiche da trascorrere veramente giorni indimenticabili... ANDATECI non vi pentirete. E per chi non lo sapesse i Semafori a Marsa Alam non ci sono!!!
MARIANNA...

Salve a tutti, io sono appena tornato da dieci giorni meravigliosi trascorsi al Badawia, si dieci giorni, siamo rimasti bloccati in albergo a causa del vulcano, vorrei sottolineare che il direttore Fabio Ludovici ed il proprietario ci hanno permesso di poter rimanere nella struttura fino all'ultimo secondo senza e confermo senza chiederci un euro in più quando c'era gente in aeroporto a Marsa Alam dal sabato per chissà quando partire, sono state due persone veramente disponibili e presenti.
La struttura è molto bella e curata nei minimi dettagli, la cucina italiana è molto valida e con ampia scelta dei piatti con pasta tutti i giorni, carni, pesce, verdure cotte e crude, frutta e dolci, però ricordiamo sempre che non siamo in italia quindi non pensiamo di mangiare come a casa. La barriera corallina davanti alla spiaggia è molto bella e colorata, per chi non sà nuotare può rinfrescarsi e rilassarsi nelle due piscine naturali presenti. L'animazione è stata stepitosa e i ragazzi delle escursioni molto pazienti e preparati, si consiglia il gran safari nel deserto, un esperienza unica.
La nota negaiva è per il viaggio, prima ci hanno fatto andare a Bologna, poi a Verona in pulman, ci siamo imbarcati con Lair Mhenfis una compagnia vergognosa egiziana e siamo arrivati in albergo alle cinque della mattina dove il primo giorno e la prima notte pagati ce li siamo giocati nel viaggio, sembrava quasi tutto studiato, e la cosa bella è che l'agenzia tutto questo non ce l'aveva detto se non il giorno prima di partire.
Comunque è stata una bellissima vacanza nel segno del riposo e del divertimento.

villaggio splendido, curato nei minimi particolari.
è la prima volta che ci capita di vedere un direttore sempre presente e pronto a risolvere qualsiasi problema.
Sig.Rizzo, complimenti!
Animazione spettacolare e capace, in tutte le attivita' riescono a coinvolgerti in un modo gentile e scherzoso che ti impedisce di negarti.
Grazie anche all'ottimo lavoro del Sig.ludovici, che con la sua esperienza ha offerto un salto di qualita'.
Mirko, superlativo! Valeria - Virus,travolgente! Denise, con i bimbi semplicemente fantastica! Darwin, immenso! Valentina e Bradipo, mitici!
IN UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE NON CERCATE INFORMAZIONI SUL BADAWIA... ANDATECI DIRETTAMENTE.
GRAZIE PER AVER RESO LA NOSTRA SPLENDIDA VACANZA QUALCOSA DI MAGICO!!!
LUCA,PATTY E KAREN

Come annuncia il titolo il mio bicchiere è sempre mezzo pieno...
Certo chi non vorrebbe la vacanza perfetta... L'unico neo è stato il tentativo di trasformarmi in un peperone (non a causa del solleone) o in una melanzana alla griglia (non mi hanno fatta abbrustolire sulla graticola invece che sul lettino) ah, ah, che spirito! Scherzi a parte è stata una bella settimana, io e J. all'arrivo a Malpensa la mattina di Pasqua è venuto il magone, visto il tempo, insieme ad un attacco di nostalgia. Plauso ai ragazzi dell'animazione che nonostante l'esiguo numero hanno fatto miracoli; un inchino a Herr Director Alessandro, alias Mr. Amuchina, per la costante ed attiva presenza; ma, come dimenticare Fabio, camaleontico capo villaggio? Non solo, diving attrezzato e personale preparato; assistenti preziosi e guide in gamba; la nostra camera è sempre stata ben pulita. Certo il villaggio avrebbe bisogno di un ritocco qua e là al maquillage ma, tirando le somme non concordo con alcune funeste recensioni. Ciò che ci era stato promesso abbiamo ottenuto, anzi di più se pensiamo al mini club; non voglio fare moralismi ma forse è il caso di operare bene le proprie scelte così da evitare poi di usare chi si prodiga per noi come parafulmini!

Ho visto commenti di tutti i tipi sul Badawia e alla fine credo che tutti abbiano ragione: dipende dalle variabili del viaggio e dall’esperienza dei viaggiatori. E da quello che si cerca.

Se avete 20/30 anni e – soprattutto – non vi secca fare anche 13 ore di viaggio, il rapporto qualità – prezzo è buono e vi divertirete.

Se di anni ne avete di più, avete una certa esperienza di viaggi e vi potete permettere un budget più alto, non andateci.

Tenendo presente che il prezzo è inferiore ad altri villaggi della zona, soprattutto se ci sono ragazzi sotto i 16 anni, è ovvio che non si potranno avere gli stessi servizi. In 15 anni di Mar Rosso è sicuramente il peggior villaggio che ho visto. Questo non significa che sia orribile, solo che non ha il lusso di altri, il giardino è meno curato, le camere sono più spartane, la piscina non è riscaldata, NON ci sono i paraventi (e a Marsa Alam servono!) e la cucina è decisamente sotto la media, poco varia e abbastanza scadente. Posso comunque assicurare che nessuno è morto di fame: dipende dall’importanza che si dà a queste cose.

Il pontile è rotto da 20 giorni e non solo non ho visto alcun lavoro in corso per ripristinarlo, ma le travi rotte sono ancora abbandonate sulla barriera corallina. Suppongo che non sarà aggiustato per ancora un bel po’ di tempo. Questo può interessare poco ad alcuni ma può anche essere un grande disagio per altri: la facilità di accesso alla barriera – se sei sul Mar Rosso - credo che sia una priorità indispensabile.

Nella sala ristorante c’è un solo dispenser di acqua: eravamo in 500 e la fila per un bicchier d’acqua innervosiva sicuramente.

L’animazione è il punto di forza del villaggio: sono tutti carini, bravi, non invadenti ma neppure riescono a far miracoli dato che sono in pochi.

Il famoso direttore Alessandro è una persona davvero squisita ed amabile, peccato che si sia fatto di nebbia il giorno della partenza. Non abbiamo avuto il piacere di salutarlo.

Ed ecco la vera e assoluta cosa negativa del viaggio: il volo.
Noi dovevamo partire da Bologna alle 7 di mattina. Siamo stati dirottati su Milano: ritrovo alle 11.15, arrivo al Badawia alle ore 24. Altri sono stati mandati a Verona con partenza nel tardo pomeriggio e arrivo alle ore 3.30 del giorno dopo. Il ritorno, previsto con partenza da Marsa Alam alle 16 e arrivo a Bologna alle 19.30 è diventato un’altra odissea di 12 ore, partendo alle 9 sempre via Malpensa e arrivando a Bologna alle 21.
Non è andata meglio a chi doveva tornare a Roma: partenza dal Badawia alle 9, arrivo a Malpensa alle 16, trasferimento per Linate, partenza per Roma alle 19.30 con probabile arrivo alle 21.

Alla fine i giorni effettivi sono stati 6 e il disagio del viaggio ha rovinato la vacanza.

Going non solo risparmia sugli aerei ma anche sulle giornate in meno (già pagate) fatte in hotel. Moltiplicate per centinaia di ospiti fanno una bella cifra....

Ora, io posso passare sopra a tutto, ma credo che questa mancanza di rispetto per i clienti non sia perdonabile. Su 500 persone, più della metà ha dovuto affrontare disagi spaventosi.
N.B. I voli di TUTTI gli altri operatori sono normalmente partiti da Bologna.

Personalmente sono rimasta molto delusa da Going: la qualità del "viaggio" ha per me una grande importanza e nel nostro caso è stata davvero pessima. A onor del vero, sia Neos che Livingston sono buone compagnie. Peggio è andato a chi si è trovato Air Menphis, una pessima compagnia di cui Going si serve da/per Verona.
Per "viaggio" si intenda la massacrante odissea di cui sopra.

Se chiedete a mio figlio, adolescente, il Badawia è il miglior villaggio che abbia mai visto. Non è vero, ma è sicuramente quello nel quale si è divertito di più. C’erano almeno una trentina di teenagers : quanto basta per dimenticare tutto il resto.