Bravo Tamra Beach

Struttura datata che ha bisogno di manutenzione, servizio chicco pessimo, il passeggino prenotato mi è stato consegnato sporco, inoltre non c'erano i bavaglini che mi erano stati garantiti, il wc in camera perdeva acqua, animazione Bravo inesistente, non ci torno.

Salvo solo la struttura perché benché sia datata è tenuta molto bene. Per il resto la cucina è immangiabile e l'assistenza alpitour inesistente.

Ho soggiornato in villaggi Veratour e Eden, la struttura Bravo mi ha deluso.

Appena tornati, famiglia con 2 adolescenti. Animazione ragazzi molto ben organizzata, crea gruppo in un minuto: ragazzi soddisfattissimi!
Adulti: battute, organizzazione, spettacoli vecchi di almeno 10 anni, sembra il solito cinepanettone, non se ne può più.
Cucina: fritti, tanti fritti, patate tante in tutti i modi, serata egiziana da dimenticare (tentano di italianizzare i piatti locali, in pratica uno scempio). Pulizia ambiente non male, delle stoviglie state molto attenti, per loro sciacquare (acqua non potabile) equivale a lavare.
Animazione adulti molto soft, al limite dell'assenza.
Personale locale per escursioni e gite decisamente sopra la media. Piscina centrale e buona parte della struttura da rinnovare con parti arrugginite o rotte. Personale gentile ma non capisce italiano e inglese quindi vai con la mimica, però può essere divertente.
Attenzione la struttura è tutta scale e salite, scomodo quasi impraticabile per chi disabile o solo prende una storta.

La struttura è molto accogliente, il tempo ci ha assistito per tutta la settimana.
Animazione serale davvero DELUDENTE. Non penso di ricordare di aver trovato di peggio negli ultimi vent'anni di viaggi.
La piscina riscaldata a 18 gradi forse va bene per i pinguini.
Bravo Mimmo per il Jack.
Cucina ottima per l'Egitto.
La Categoria Premium la eviterei se fossi il tour operator.
Assistenza in loco SOLO per escursioni; per informazioni e delucidazioni praticamente INESISTENTE e INDISPONENTE, falsità una dietro l'altra.
Dopo 10 anni di viaggi con Eden, DELUSIONE PIÙ TOTALE.
Consiglierei a Nardo Filippetti di farsi un viaggio in incognito qui una settimana per capire meglio.
Andrea C

non so se torneremo... strano per un villaggio eden viaggi questo comportamento.

Mare pessimo, bassa marea da tarda mattinata per tutto il pomeriggio, pontile poco accessibile per continui lavori, unico ristorante con file chilometriche e se arrivi 30 minuti prima della chiusura non c'è più nulla da mangiare. Personale ok, pulizia ok, stanze stupende, consiglio: fate escursioni con ragazzi esterni costano moltissimo in meno, ad esempio motorata costo 25 all'interno costo 10 all'esterno.
Animatori eden molto scarsi, salvo solo la ragazza del fitness Simona e il ragazzo della Boutique Loris, gli altri forse poco preparati e troppo giovani.

Il titolo dice già tutto, solo qualche precisazione: bella struttura, camere a 2 piani spaziosissime, praticamente 35, 40 mq di camera, pulizia ottima senza mance, le camere al piano terreno hanno un bel giardinetto davanti, praticamente delle villette a schiera. Cucina buona, si trova sempre qualcosa di buono da mangiare, spiaggia nella norma per essere a sharm, c'è spazio per tutti.
Veniamo alle noti dolenti: animazione direi un po' scazzata, a partire dal capo animatore un po' paraculo (ti vede che non sei contento, ti dice che oggi la gente è cambiata, che si diverte con le solite battute stupide, ti dice che il musical non lo capisce più nessuno) e difatti mai una volta che si sia usciti dal teatro essendosi divertiti. Ragazzi alla prima esperienza, forse molto demotivati perché sotto pagati. Alla sera si esce e si va nelle discoteche con pulmino che parte dall'hotel: costo medio 20 euro.
In conclusione, se si doveva per forza risparmiare qualche soldo, vista la crisi, meglio sull'alimentazione che sul cibo, ma oggi, proprio perché c'è crisi, deve essere tutto perfetto. Villaggio per famiglie con bambini, come tutti. Mini club e junior club forse buoni, ma non posso dire di più, avendo 40 anni!
Roberto

soggiorno bellissimo ma dedicherei più attenzione all'animazione per i ragazzi e li dividerei in più fasce i bambini di 4 anni non possono giocare con quelli di 10 12. In questo da eden viagi sono rimasta delusa anche perché solo quando sono tranquilli e si divertono i ragazzi, i grandi fanno veramente vacanza.

Appassionato sub decido con la mia compagna di ritornare a Sharm per la seconda volta (la prima con un collega presso il Sultan Garden) soggiornando al Tamra Beach Eden village, struttura scelta, nonostante la lontananza da Naama bay, per la voce "menù per celiaci" essendo la mia compagna sofferente appunto di tale patologia e optando, previo pagamento di supplemento, per una camera fronte mare. Ecco di seguito quanto accaduto durante la vacanza avventura (disavventura):
1. Nessuna comunicazione di modifica del volo (dapprima diretto Napoli-Sharm con arrivo alle 19 e successivamente con scalo a Rimini con arrivo alle 22) è stato notificato nonostante la richiesta di informazioni circa la modifica del volo.
2. La stanza fronte mare (n° 7114) per la quale era stato sborsato un supplemento non era tale durante il nostro soggiorno in quanto dal terrazzino era visibile solo un albero a cespuglio che celava totalmente la vista del mare (si fa presente che la camera fronte mare richiede un supplemento superiore a quella vista mare, per cui è da considerarsi migliore rispetto a quest’ultima ed inoltre non è da intendere “vicino al mare” come qualcuno dei rappresentanti Eden ha tentato di farci credere. La dimostrazione è arrivata il sabato 10 e la domenica 11, data della partenza, in cui la direzione, in seguito alle lamentele degli occupanti tale blocco fronte mare, hanno provveduto a far tagliare gli alberi e a conferire alle stanze le caratteristiche per le quali il cliente può o meno decidere di sborsare un supplemento.
3. Cosa più grave è l’aver scelto il Tamra per la dicitura presente nel catalogo “menù per celiaci” confermata da telefonata all’operatore da parte dell’agenzia Capocasale di Vibo Valentia, in quanto la mia compagna è sofferente di tale patologia che le vieta assolutamente specifici alimenti. La mattina successiva all’arrivo scopriamo che non vi è disponibilità nè di biscotti o fette biscottate per la colazione, nè tantomeno del più semplice alimento che è il pane da utilizzare durante i pasti principali. La varietà di cibi presenti permetteva di mangiare le carote, la verdura, la carne, il pesce, ma spesso vi era incertezza nello stesso personale della cucina che si alternava circa la presenza o meno di farina per impanatura o se la cottura era stata fatta con lo stesso olio usato per friggere alimenti per persone esenti da tale patologia. Facciamo presente tale disagio non di poco conto con la non remota possibilità di un evento allergico grave ( perseguibile dal punto di vista penale) e chiediamo espressamente di rientrare in Italia. Le responsabili dell’Eden ci rispondono che avrebbero provveduto a risolvere il problema e a darcene comunicazione presso la nostra camera; giunta la sera, non avendo avuto alcun riscontro, ci rechiamo nuovamente presso il tavolo Eden all’entrata del ristorante e la risposta è stata: “La farina non c’è e non è possibile reperire altri alimenti per celiaci... se una cosa non c’è non c’è...”. Riguardo il ritorno in Italia nemmeno a parlarne. Erano dispiaciuti ma non potevano fare nulla. ASSURDO!
4. Visto che sbattevamo contro un muro di gomma avendo già a questo punto deciso di fare reclamo e, se necessario, di adire le vie legali, ci rechiamo in spiaggia alle ore 16.30. Con un pò di difficoltà troviamo dei lettini, ma questo non per il numero esagerato di persone, ma per il fatto che il dipendente addetto alla spiaggia, come ho poi potuto constatare nei giorni successivi, non vedeva l’ora di accatastare i lettini vuoti per finire prima il proprio lavoro. Espressa questa lamenta, oltre ribadire le precedenti all’animatrice “Roberta” (non la Roberta del centro benessere, persona oltremodo educata e gentile), riceviamo la risposta che tutto era perfetto e che non ce la potevamo prendere con l’egiziano addetto ai lettini perchè era quella la sua mentalità e non si poteva cambiarla. In seguito a questa risposta abbiamo pensato bene, onde evitare di roderci il fegato in una settimana che avrebbe dovuto essere di quiete e di tranquillità, di rimandare il tutto al rientro in Italia informando di ciò la stessa Roberta. Come se non bastasse il giorno successivo in spiaggia la Roberta nel passare vicino a noi esclama: “Denunciate, Denunciate tutti, voi e i vostri amici, fate una denuncia collettiva”.
Bene! E' proprio quello che sto per fare ricorrendo alle vie legali se l'Eden non vorrà risolvere la situazione in modo bonario. Il cliente, soprattutto quello con problemi di salute, ha diritto alla corrispodenza tra l'offerta su catologo e la realtà, senza incorrere in problematiche che rendono la vacanza uno stress (addirittura si paga per lo stress!) e potenzialmente pericolosa per la vita stessa. Complimenti Eden!!!