Punto debole
1) Villaggio – Struttura potenzialmente molto bella e originale, ben disposta ma MOLTO MOLTO MOLTO trascurata e abbandonata a se stessa (servirebbe solo ordinaria manutenzione e più cura della pulizia generale).
2) Direttore Eden – Presente ma non all'altezza.
3) Assistenza Eden – Parla solo per elencare (con molta freddezza sfiorando l’arroganza) le varie possibili escursioni (studiato bene a memoria il discorsetto e nulla di più). Persone altezzose ed inutili che evitano accuratamente di salutare i clienti.
4) Animazione – Visibilmente stanca e disunita, non è la Famiglia che professa di essere, anzi... per poterci parlare con alcuni ragazzi addirittura li abbiamo avvicinati noi.
E poi diciamolo... ci sono molti ragazzi in Italia a cui piacerebbe fare quest'esperienza senza farla pesare ai vacanzieri mettendoci più entusiasmo (non sono al servizio militare di Leva e nemmeno in esilio). Qualche sorriso spontaneo in più non guasterebbe. Capo animatore appena sufficiente (bravo attore) seppure ci tenga a risultare simpatico.
5) Cucina – Pessima anche se certamente non si muore di fame, qualcosa di commestibile si trova sempre, ma pensando a quanto pagato per il soggiorno, ritengo che senza troppo sforzo si può e si deve dare di più (trovo aberrante la scelta di far pagare 2 euro la spremuta di arancia a colazione se desiderata).
Note sul volo
NOTA DOLENTISSIMA
Andata con partenza da Verona solo qualche minuto di ritardo però nel complesso nella norma, anche se non trovo corretto che MISTRAL AIR è segnalato come vettore del pacchetto vacanza mentre di fatto si avvale di Go2Sky per il trasporto effettivo).
Ritorno previsto il 21 Settembre con partenza alle 23,30.
INVECE:
premesso che si tratta dell’ultimo volo previsto a Marsa Alam fino al mattino seguente alle 6,00, aeroporto deserto, presenti solo i passeggeri in partenza per Verona circa 160 persone.
Senza nessun avviso ne a monitor ne a voce veniamo imbarcati verso la mezzanotte (quindi si dovrebbe partire in ritardo) e mentre salgo la scaletta anteriore non posso non notare che dal motore destro deve essere uscito olio vista la macchia sulla pavimentazione, stiamo in aereo per più di mezz'ora già con le cinture allacciate, ma ad un certo punto ci viene detto che a causa di un guasto tecnico dobbiamo scendere dall'aereo e attendere in aeroporto fino al prossimo comunicato.
Avevamo già fatto tutte le lunghe procedure di imbarco compreso visto e chek-in, quindi ci rilasciano foglio di transito.
Passano alcune ore e ci viene comunicato che probabilmente si partirà con un po’ di ritardo, poi ci comunicano che il guasto è risolto ma bisogna attendere ancora un po’ per verifiche, poi di nuovo ci comunicano che non si parte perché il personale di volo ha superato le ore di lavoro e quindi si ripartirà verso le 11,00 del 22 settembre. (Non sto a descrivere l’animosità delle varie persone che per ovvi motivi si scaldano e si spazientiscono ricordando che molta gente doveva rientrare al lavoro la mattina stessa). Ok, la sicurezza prima di tutto.
Quindi che si fa? Qualcuno chiama i vari responsabili dei tour operators (Eden, Veratour, Settemari) che decidono dopo varie peripezie di farci rientrare nei vari alloggiamenti per poter riposare almeno 2 orette.
Eden che fa? Decide di far alloggiare tutti i suoi vacanzieri in un'unica struttura che per noi che eravamo all'HABIBA BEACH non era più quella (a circa un’ora di strada dall'aeroporto) bensì il Gemma Club che invece dista dall'aeroporto 95 km (quindi a circa 2 ore di strada).
Alle 3,30 circa ci fanno salire sui bus navetta dell’aeroporto per tornare dalla zona partenze alla zona arrivi dove ci viene chiesto di ritirare i bagagli già stivati in precedenza (bastava aprire una porta all'interno dell’aeroporto oppure camminare esternamente per 50 metri).
Ritiriamo i bagagli e verso le 4,00 si sale sui vari autobus (ricordiamoci che siamo a Marsa Alam in mezzo al nulla e quindi si è dovuta recuperare tutta la forza lavoro sia in aeroporto sia presso le strutture alberghiere, richiamare i vari autisti e autobus e quant'altro (si certo sforzo immane ma leggendo qua e la a Marsa Alam sembra che ritardi aerei di questo genere capitino spesso).
Sull'autobus ci viene comunicato che la partenza non sarà più al mattino alle 11,00 bensì alle 16,00 con partenza dal resort alle 12,10 (tra me e me penso che sia meglio così posso almeno provare a stendermi sul letto per qualche ora considerando che sto sveglio dalle 6,00 del giorno precedente quindi da 24 ore senza dormire nemmeno 5 minuti).
Dunque alle 6,00 ci viene assegnata una camera al Gemma dopo due ore estenuanti di viaggio e verso le 6,30 letteralmente distrutti io e mia moglie proviamo a chiudere gli occhi ma alle 9,30 siamo di nuovo in piedi entrambi con un forte mal di testa.
Beviamo un caffè e tra l’andata e il ritorno (tragitto camera-bar piscina lunghissimo visto che eravamo nell'ultimo lotto della struttura alberghiera) si era già fatta l’ora della ripartenza verso l’aeroporto.
Non ci è stato offerto il pranzo e dopo circa due ore di tragitto finalmente rifacciamo di nuovo tutte le procedure di imbarco compreso il visto e il chek-in, poi alle 16,00 decolliamo con lo stesso aereo del giorno prima (e io che sono abbastanza fifone spero tanto che oltre a quel guasto che dicono di aver riparato, questo brutto vecchio sporco e trasandato aereo non presenti altri problemi e ci riporti a casa tutti quanti al più presto).
Dopo un volo di circa 4 ore e 50 minuti (abbiamo atteso un po' per l'atterraggio a Verona presumo per via del traffico aereo e forse anche per i vari temporali in corso intorno all'aeroporto) siamo al ritiro bagagli che ciliegina sulla torta qualcuno di noi deve attendere per oltre un’ora (peggio che a Malpensa). Ah dimenticavo, al ritiro dell'auto al parcheggio ovviamente devo pagare un giorno in più di sosta.
