Dettagli Recensione

Tornata il 9 Agosto 09 dal Diamong-Going. Bel villaggio, stupendo, pulito e con bel verde ma con alcune importantissime note negative:

-Aria condizionata nella reception e nel ristorante terribilmente fredda, INEVITABILE perchè si è costretti a passare di lì per andare a mangiare. Inutile chiedere agli egiziani di abbassarla, non capiscono davvero niente
- Acqua distribuita da dispenser che stanno al sole tutto il giorno
- Il cibo è una nota dolente, e vi parla una che mangia tutto ma che è anche Dietologa Nutrizionista e bada alla qualità. Il pane ed i dolci sono ineccepibili, il resto è scotto e riciclato. La carne molto dura, pesce sempre i soliti pezzetti una volta serviti al forno e lo stesso giorno con sopra un sughino, il giorno dopo idem e ancora idem. In 15 giorni abbiamo sempre avuto gli stessi pezzetti dello stesso pesce. Se trovi del riso orientale oggi, lo ritrovi per altri 2 o 3 pasti, sempre quello. La pizza la fanno quasi tutti i giorni ma l'impasto è fatto con acqua addizionata di cloro cosi tutto è clorato...
La frutta è praticamente quasi inesistente, SEMPRE solite piccole pere durissime, mele e piccolissime pesche, bananine scurite dal tempo dentro metà marce.
Anche ai pasti le bevande sono sfuse, sanno di cloro ed hanno gli stessi inquinanti di quelle in piscina e sui corridoi.
Risultato: piu' dell'80% degli utenti malati, nausea, vomito diarrea marcata e febbre. l'intervento del medico è costosissimo. Lui cerca sempre di farvi una puntura, cosi che con la visita ed una scatoletta di farmaci il vostro conto si aggirerà intorno ai 170 euro!
Gli egiziani non capiscono nulla, se reclamate o fanno finta di non capire o vi dicono di si e poi fanno come credono. Buono il servizio manutenzione, immediato. Attenzione che vi appioppano le schede per teli e chiavi mezze rotte e poi alla consegna vogliono 12 euro di rimborso. Io ne ho dovuti pagare 15 per un lenzuolo macchiato di tatuaggio.