Dettagli Recensione

Sono stata presso l'Almaza dal 7 al 14 agosto con mio marito. Per me era già la terza volta che andavo in Egitto, per mio marito la prima. In considerazione di ciò e delle recensioni non proprio confortanti, ho assunto tutte le massime precauzioni per evitare dissenterie e malesseri in generale. Prima di partire abbiamo assunto fermenti lattici e così per tutta la durata del soggiorno, aria condizionata al minimo, mai bibite ghiacciate o gassate, pulitura di tutte le stoviglie e bicchieri con amuchina e uso delle cannucce per bere dai bicchieri di plastica dei bar. In effetti sia io che mio marito non abbiamo avuto alcun disturbo, ma sinceramente devo dire che non è normale prendere tutte quelle precauzioni, tanto più se si considera che in tutte le altre occasioni dei miei soggiorni in Egitto non ho mai fatto prevenzione e sono sempre stata benissimo. Ne deduco che, in effetti, c'è qualcosa in quel villaggio che non va, atteso che durante il nostro soggiorno almeno il 60% degli ospiti ha avuto dissenteria, vomito e crampi addominali. Per il resto è tutto molto grazioso (anche se non propriamente lussuoso): c'è molto verde, le piscine sono particolari per struttura e pulitissime, le camere spaziose e ben arredate, la cucina varia e gustosa, camerieri e personale disponibili e cordiali. Se si eccettua un unico problema all'arrivo (la nostra camera si affacciava su di un cantiere rumoroso e polveroso ed aveva la cassaforte rotta, camera poi sostituita da un'altra senza impianto elettrico (!) e successivamente sostituita - definitivamente - con una camera nel blocco A, super comoda, davanti alla piscina), per il resto siamo stati proprio bene, davanti ad un mare ed una spiaggia mooolto simili a quelli maldiviani (ci sono stata quindi il confronto lo so fare). Purtroppo l'animazione era scadente non tanto come attività quanto ad animatori, che ad esclusione di Dario, capo animanzione, che ha indubbiamente delle potenzialità e della coreografa Gabriella (buoni i musical) tutti gli altri sono, a dir poco, penosi (quanto meno in confronto agli altri villaggi in giro per il mondo che ho visitato). In ogni caso l'animazione non è per me essenziale e la sua inadeguatezza non è stata motivo di demerito. Le escursioni sono degne di nota: noi abbiamo fatto il Cairo (una sfacchinata ma ne vale la pena) e l'oasi di siwa (non impegnativa ed interessante) , le guide sufficientemente preparate e disponibili. Un ultima cosa che forse le agenzie non dicono: con il volo da Malpensa (buona la Neos) si atterra ad El Alamein e ci vuole un'ora ed un quarto di pulmann (130 KM) per arrivare al villaggio, pertanto non è corretto parlare di Marsa Matruoh come areoporto internazionale a "soli 38 KM dal villaggio" se poi non lo si utilizza.
Ciao a tutti