Dettagli Recensione
Noi ci torneremo
Sono stata con mio marito e mio figlio di 2 anni e mezzo al Bravo Almaza dal 28 agosto all’11 settembre. Leggendo le recensioni eravamo scoraggiati: c’era l’inquietante presenza del virus intestinale (che a quanto sembra dai commenti è lì da più di un anno).
Problemi intestinali non ne abbiamo avuti (per abitudine da anni quando si viaggia facciamo sempre una cura preventiva di fermenti lattici in qualunque paese si vada), io e mio marito ci siamo sempre lavati i denti con l’acqua del rubinetto (che conteneva più cloro di quella della piscina) e addirittura il bimbo, nonostante le raccomandazioni alla prima doccia si è attaccato al rubinetto perché aveva sete. Si beveva l’acqua dai famosi boccioni miscelandola in modo che non fosse troppo fredda, abbiamo evitato bevande fredde e gassate preferendo thè e tisane, abbiamo mangiato praticamente tutto, non ci siamo nemmeno fatti mancare il gelato quotidiano, ma soprattutto si mangiava fuori dai ristoranti, lontani dall’aria condizionata.
Alcuni turisti hanno avuto problemi intestinali, ma abbiamo anche visto persone che andavano al ristorante con i costumi bagnati addosso e si fermavano sotto i bocchettoni dell’aria condizionata, o che trangugiavano bibite ghiacciate e poi si rosolavano sotto il sole di mezzogiorno. Al minimo accenno di diarrea si dava la colpa al terribile virus intestinale, ma da sempre esiste la cosiddetta “diarrea del viaggiatore†e poi non dimentichiamo che a metà agosto sull’altopiano di Asiago 400 persone (tra residenti e turisti) nel giro di pochi giorni sono stati colpiti da gastroenterite..!
Poi per carità abbiamo avuto anche noi qualche problema di salute: mal di gola per colpa dell’aria condizionata, ma provando a dormire con la finestra aperta e spegnendo l’aria condizionata si è risolto tutto.
La pulizia nelle stanze era buona, le lenzuola cambiate a giorni alterni, i pavimenti lavati tutti i giorni tanto che il bimbo camminava sempre scalzo. Anche la pulizia nelle parti comuni era buona, c’era sempre qualche omino con scopa e paletta che raccoglieva anche le briciole più piccole.
Il mare ci ha lasciato senza fiato, stupendo è dir poco, è paragonabile al mare dei caraibi, l’acqua è caldissima, per un paio di giorni è stato un po’ mosso ma penso che sia più che normale, purtroppo la spiaggia non è pulitissima, ma la colpa è dei pigri che non usano il posacenere (ce n’è 1 per ogni ombrellone) e lasciano mozziconi in giro, o nascondono i bicchieri di plastica sotto i lettini, forse nella speranza che da soli trovino il cestino dell’immondizia.
A proposito di ombrelloni e lettini.. a qualunque ora si arrivi in spiaggia c’è sempre disponibilità di posti, è la prima volta che non ci dobbiamo svegliare all’alba per accaparrarci un ombrellone.
Le piscine tanto demonizzate le abbiamo trovate pulite, non c’era una foglia o un insetto che galleggiasse, dopo il tramonto venivano trattate e ripulite.
L’animazione era buona, coinvolgente ma non opprimente, solo la baby dance serale non era il massimo, poiché dopo la sigla le animatrici proponevano degli improbabili giochi, i bimbi non prestavano attenzione più di tanto e chi voleva sgambettare un po’ rimaneva deluso.
Il personale era cordiale, i camerieri scherzavano con i bimbi, certo magari qualcuno era più simpatico di altri, ma ovunque è così.
Se bisogna trovare un difetto lo si può fare sulla cucina, i menu erano un po’ ripetitivi, ma non dimentichiamo che il villaggio è in mezzo al deserto, la città più vicina è a 40 km, possono usare solo prodotti locali ed il periodo era quello del ramadan
Noi di certo torneremo...
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