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Di VALTUR soltanto il nome
Ho soggiornato dal 19 al 26 ottobre.
Il primo impatto negativo è stato all'aereoporto dove ci stava aspettando un solo incaricato Valtur che ci ha detto di ritirare i bagagli e di attenderlo fuori dall'aereoporto; a causa dello smarrimento di alcuni bagagli abbiamo atteso circa 1,5 ore al sole (a mezzogiorno) il disbrigo delle pratiche all'interno da parte dell'incaricato senza avere informazioni: la presenza di un secondo incaricato avrebbe evitato il disguido.
Arrivati in hotel abbiamo dovuto pranzare di corsa, perchè i ristoranti dovevano chiudere, su tavoli non sparecchiati fra piatti sporchi e con gli avanzi (NB nel villaggio vi erano 890 ospiti) e senza bevande perchè i camerieri erano in numero insufficiente e/o male organizzati (una sera il caposala mi ha ordinato di andarmi a prendere la caraffa dell'acqua).
Risaliti nell'hall che il catalogo vanta come zona illuminata da un'enorme vetrata panoramica, abbiamo notato che i vetri erano talmente sporchi da non lasciare intravedere alcunchè.
Sorvoliamo sulla pulizia del pavimento, dei tavoli e delle sedie del ristorante centrale dell'hotel.
Sulla qualità, varietà e quantità dei cibi condivido i commenti negativi sottoriportati; altrettanto dicasi del servizio taxi monopolizzato e gestito a prezzi elevatissimi per la zona: pare essere un'eccelente organizzazione per spennare il cliente.
In sintesi di Valtur è rimasto solo il nome; la definizione circolava in tutto l'hotel ed è confermata anche da clienti che avevano soggiornato lo scorso anno.
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