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Senza infamia e senza lode
In sintesi: il villaggio è ampio e ben strutturato, tuttavia la lunghezza dei corridoi, unita alla mancanza di ascensori (l'unico è fuori uso) e alla distanza delle spiaggie (al ritorno sono in salita) può risultare pregiudizievole per chi ha una mobilità ridotta. La cucina è fatta di materie prime semplici che potrebbero anche soddisfare se non fosse che tutto è cucinato senza olio d'oliva e senza burro. Ergo è tutto senza sapore, in una parola senza gusto. Persino i cornetti. L'olio d'oliva egiziano è però disponibile per le insalate insieme all'aceto, una speculazione di pochi euro che non lascia un buon ricordo sul palato del turista. In compenso viene servita dell'ottima birra a volontà. Camere pulite e personale solerte e cortese. Quanto all'animazione si sà che andare in un villaggio non è andare al Salone Margherita ma assistere a quanto già visto addirittura due anni fa in Marocco è avvilente, basterebbe copiare qualcosa da Zelig una volta l'anno. Circa le escursioni, si sà con Valtur costano il doppio se non di più, ma la sicurezza non ha prezzo, non fatevi all'ettare da proposte a basso prezzo, potreste avere brutte sorprese in un Paese del quale non conoscete neanche la lingua. Molto cortesi anche quelli dei negozi all'interno del villaggio, dopo breve trattativa si addiviene a dei prezzi ragionevoli, tranne che con quello dei narghilè (prezzi assurdi). Dulcis in fundo il Centro Benessere, eccellente sauna e ampio bagno turco, assolutamente da provare (per chi può permetterselo) il massaggio egiziano di Saddam, un vero mago. Portarsi le scarpette per avitare di tagliarsi con la barriere corallina. Direttore fantasma. Nel complesso una vacanza con il segno positivo.
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