Dettagli Recensione

Passare dai 30° di Badawia ai -2° della Malpensa (MI) è stato un vero trauma ed una grande tentazione di tornare indietro, purtroppo gli impegni familiari e non.... ci riportano alla cruda realtà.
Imbacuccati ed infreddoliti ci si avvia verso casa con ben vivo il magnifico ricordo dei 15 gg. trascorsi al Badawia (09/01 - 23/01/2010), ed ecco che riaffiorano indelebili i ricordi della professionalità di Alessandro (direttore del villaggio) sempre presente per soddisfare le richieste di noi villeggianti e controllare "Aimè" l'operato del personale egiziano.
Che dire del dinamico Fabio (capo villaggo) affabile,sempre disponibile, ci faceva sentire non ospiti ma parte di una grande famiglia. Poi Mirko (capo animatori) trasformista, cabarettista dalla mimica coinvolgente; riusciva a tenerci in allegria per tutto il giorno con giochi, quiz, spettacolo.
Non poteva mancare la ciliegina sulla torta, mai più accostamento è appropriato, Francesco grande cheff; ci ha viziato con la sua arte culinaria con specialità italiane/pugliesi. Specialità che ci faceva pregustare decantandoci quello che preparava con l'entusiasmo che può trasmettere solo chi ama il proprio lavoro;
entusiasmo paragonabile solo alle disquisizioni per la SUA Harley-Davidson.
Naturalmente ho citato solo quattro figure emblematiche del Badawia, ci vorrebbe uno spazio lungo quanto il soggiorno per parlare di tutto lo staff e correre il rischio di dimenticarne qualcuno. Racchiudo tutti in un solo elogio:" Non vi è nessun bravo condottiero se non è sostenuto da validi collaboratori".
Grazie ragazzi
Pietro e Franca di Como

P.S. Prendendo spunto dal motto di Mirko,vi dico:" Se vi siete trovati bene al Badawia, consigliatelo agli amici. Se vi siete trovati male, consigliatelo lo stesso, perchè non è giusto che la fregatura sia toccata solo a voi."

Giudizio complessivo:
Ottimo rapporto QUALITA'/ PREZZO