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Ed hanno il coraggio di chiamarlo 5 stelle...
Abbiamo scelto il gorgonia beach su consiglio della nostra agenzia di viaggio a cui avevamo chiesto un posto tranquillo per riposare, ma non pensavamo ad un posto così isolato (in mezzo al deserto con intorno il nulla, 1.5 ore di macchina da altri posti con esseri umani).
Arriviamo alle 11 di sera (il volo è partito con 2 ore di ritardo, e poi 1.5 ore di pulmino, perchè il villaggio è uno dei più distanti dall'aeroporto di Marsa Alam), il primo impatto da fuori e con il buio è buono. Arriviamo in camera, e qui iniziano i problemi, vai in bagno, tiri l'acqua e si blocca il pulsante con rumore infernale, l'aria condizionata funzionicchia (fuori sono 36 gradi !). Stanchi ed arrabbiati (scusatemi tanto abbiamo pagato per un 5 stelle, non per la pensione "Mariuccia"), chiamiamo la reception chiedendo se si può cambiare la camera, acconsentono (ma che musi lunghi...). Arriviamo nella nuova camera (ed è mezzanotte), la temperatura interna è di 34 gradi (ma ci dicono che l'aria condizionata "funziona"), il frigo non funziona, dopo 30 secondi in doccia, l'acqua è già alta un paio di cm nel piatto doccia (che ha lo scarico intasato); siamo troppo stanchi ed andiamo a dormire. La mattina dopo riunione "di benvenuto" alle 9.30 sotto il caldo infernale della tenda del bar piscina, protestiamo con il rappresentante Franco Rosso, detto fatto: di corsa alla reception per farsi ricambiare la camera (l'asssistente Franco Rosso che in questa occasione si è dimostrata gentile e disponibile, chiede in inglese al tipo della reception (lì sono quasi tutti antipatici) di cambiarci per la seconda volta di camera, questi all'inizio risponde che non è possibile che anche questa camera non vada, come dire: ma guarda questi italiani che capricciosi; poi alla fine ci da un'altra camera, che risulterà circa OK a parte il rumore infernale dell'aria condizionata e la ruggine sul porta sapone in doccia).
Sommiamo quindi un buffet sicuramente abbondante e di bella presenza, ma con cibo di qualità 3 stelle (il caffè ed il tè alla mattina fanno veramente schifo, ma costa tanto mettere sul tavolo delle colorate bustine di tè ?), con alcuni dei tavoli vicino alle finestre che puzzano di fogna.
Sommiamo ancora il fatto che sei completamente isolato (alla sera gli unici negozi sono quei 5 del villaggio, con i prezzi che vi lascio immaginare perchè non c'è concorrenza), l'unico modo di uscire è fare le escursioni (che si pagano profumamente).
Il mare è sicuramente bello, ma difficilmente raggiungibile se non hai le scarpine da mare (non c'è il pontile, ma questo sul catalogo stava scritto), le piscine sono grandi e belle, anche se utilizzate oltre che dagli umani anche dai volatili, il servizio all inclusive al bar della piscina si riduce alle solite coca, aranciata, sprite, "succhi" a caduta dai contenitori trasparenti (almeno dai cartoni no eh..), gli snack lasciamo perdere...camerieri ed addetti pulizie in camera tutto sommato sono cordiali e si danno da fare.
Che dire, quello che mi ha fatto più arrabbiare è che abbiamo pagato di più ("5 stelle"), per avere al massimo quello che offrono altri tour operator per forse 4 stelle, tralasciamo poi il viaggio di ritorno con partenza alle 4 di mattina (Sveglia alle 3:30) ed arrivo alle 13 (perchè c'è lo scalo, ma questo lo sai sempre dopo che hai pagato), avremmo fatto prima ad arrivare a New York...
Dell'animazione, bisogna dire che si tratta di ragazzi giovani e molto volenterosi, per cui meritano la sufficienza (complimenti a Federica per la sua bravura nella danza).
Per quello che mi riguarda è stata comunque una delle mie peggiori vacanze e con Franco Rosso ho chiuso per sempre, spero che agli altri sia andata meglio...
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