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Sabato scorso siamo rientrati da una piacevole settimana alla griglia di Marsa Alam, 43 gradi fortunatamente attenuati dalla brezza che soffia costante dal mare.
Brezza che purtroppo ha reso spesso il mare non praticabile oltre la barriera, superabile da un ottimo pontile munito di piattaforma per scendere agevolmente in mare.
Poco male, è possibile camminare e bagnarsi (con cautela) sul reef, a patto di avere le indispensabili scarpette da scoglio.
Non aspettatevi il tripudio di colori di Sharm ma, a sinistra guardando il pontile, c'è un piccolo rifugio per coloratissimi pesci che vi nuoteranno attorno.
La struttura a mio personale giudizio è po' datata ed avrebbe bisogno di una sistemata, noi abbiamo avuto problemi con la doccia che i solerti (insomma... ma c'era il ramadan) ragazzi dell'housekeeping hanno risolto alla McGyver, con un coltello da cucina.
La pulizia in camera è più che buona, Khalid (il ragazzo adetto alla nostra zona) si è perfino presentato il primo giorno e ci ha sempre chiesto se avevamo richieste particolari.
Il cibo è buono e vario, per i pasta-maniaci è sempre disponibile il banco dedicato allo spago nazionale fatto al momento, la sera c'è perfino il forno per la pizza (più che discreta, ne ho mangiate di peggiori qui in Italia).
L'animazione è stata garantita dal mitico Terenzio, che abbiamo avuto la fortuna di trovare in villaggio per il secondo anno consecutivo, purtroppo eccezion fatta per il grandissimo Achille il resto dello staff era un passo indietro.