Dettagli Recensione

Arriviamo a notte fonda, il villaggio e' bello, location stupenda, ottimo verde per il luogo, belle camere, ampie, pulite, funziona quasi tutto (lo scarico perde, lo diciamo, resta com'e'), ci sono le zanzare, ma disinfestano qutoidianamente. Primo giorno, sole, vento, caldo e... ops, ma non c'e' il pontile e in mare dalla spiaggia non si entra! Che delusione! E noi qua che siamo venuti a fare? Ok, cerchiamo la soluzione, il villaggio vicino, quindici minuti di passeggiata, consente il passaggio sul pontile, ma costa tre euro a persona ed a passaggio, poi c'e' un secondo pontile, gratuito, ma a quaranta minuti di camminata. Andiamo al primo, paghiamo, ne vale la pena, la caduta davanti al villaggio e' un incanto, si nuota con le tartarughe e lo scenario visibile a pochi metri e' di tutto rispetto. Pero' scopriamo che a parita' di spesa da molti altri villaggi si entra in acqua da terra, o comunque i pontili abbondano ovunque, tranne che che all'elphistone. Ci informiamo sul perche' e le risposte sono sempre diverse e sempre poco chiare. Addirittura paghiamo una gita a Turtle bay e scopriamo che il villaggio affacciato sulla stessa spiaggia gode quotidianmente di quello che noi abbiamo pagato! Ancora che nervi! A dire il vero l'hotel fornisce una navetta, ad orario e da prenotare (signori noi siamo in vacanza, gli orari avremmo voluto lasciarli in Italia), ma ti portano su una spiaggia brutta, sporca e per niente invitante. Ogni giorno passato in villaggio e' la stessa storia, noi camminiamo, paghiamo e facciamo il bagno, non ci rovineremo la vacanza, ma ci sentiamo derubati.
Il diving ha prezzi alti, sono poco elastici su eventuali disdette dell'ultima ora, anche se per motivi di salute, le gite, vento permettendo, sono belle, fondali da favola.
Parliamo dell'organizzazione: animazione ottima, presente ma non invadente, belli gli spettacoli serali, troppo caro l'intrattenimento esterno, considerando il periodo di "magra" della nazione.
La cucina e' scadente, poca scelta e la pasta pessima (sughi freddi e pasta troppo cotta), non fosse stato per le grigliate saremmo morti di fame.
Da segnalare che per la prima volta, dopo tanti viaggi all'estero di cui tre in Egitto, ho sofferto di diarrea.
Che dire, torneremo a Marsa Alam, ma non all'Elphistone, e credo che cambieremo agenzia di viaggi e tour operator.