Dettagli Recensione

Siamo stati in 5 persone dal 3 al 10 settembre 2011 al villaggio Fantazia di Marsa Alam.
All’arrivo – dopo due ore di ritardo volo - verso le 2 del mattino, non ci è stato dato alcun drink di benvenuto ma una misera bottiglia di mezzo litro d’acqua a stanza, negli altri villaggi ci hanno dato la cena in piena notte quando il charter era in ritardo.
Cucina dedicata al riciclo, immangiabile e servito male. Riciclo spudorato ed irrispettoso (ci siamo trovati le vongole del lunedì per tutta la settimana, per non parlare del pollo). Una cucina talmente pessima da risultare inferiore al precotto delle compagnie aeree! Nel ristorante italiano Valentina servono pesce crudo e pasta cruda! Unica salvezza è stata la chef Paola che sapeva cucinare e quindi aveva sempre la fila nel suo angolo cottura.
Il direttore ci ha assicurato che nell’hotel c’erano distributori di acqua nei corridoi, ma dopo attente ricerche ne abbiamo trovato solo uno e pure rotto. Dopo una seconda rimostranza ci è stato detto che i distributori vengono messi solo di notte, ma in realtà la situazione non è cambiata. Le ricerche anche notturne non hanno dato risultati diversi.
Nella struttura erano presenti 4 cuccioli di labrador coccolati da tutto il club, soprattutto dai bambini. Siamo stati malamente ripresi da un animatore, Momo, il quale ci ha detto che se davamo da mangiare ai cani ci avrebbero fatto pagare i pasti in più! Ma quello che veniva servito era proprio cibo per cani!
La discoteca? Aperta solo su richiesta e con almeno 20 persone!
Animazione soft: ok ma gli animatori li abbiamo visti solo il primo giorno mentre con i villaggi Going, sempre animazione soft, lo staff era più numeroso, professionale e attento, veniva a chiedere se andava tutto bene ed era sempre disponibile a risolvere piccoli problemi o a chiacchierare.
Unico villaggio in cui i pochi animatori maschi ed il capo villaggio sono antipatici e da evitare per la sgarbatezza gratuita!
Le stanze venivano rifatte regolarmente dalle 14 alle 16.00, ma non è un po’ tardi ? Anche questo non sembra esser un problema di chi fa le pulizie ma di chi regolamenta il lavoro dello staff del villaggio.
Organizzazione di assistenza ed escursioni inesistente! Escursioni addirittura pericolose per come sono state gestite in mare aperto: abbiamo fatto una doppia escursione: Sharm el luli e Laguna blu. La prima è andata bene anche perché si entra in acqua dalla spiaggia. Per la seconda siamo stati portati da un gommone in mare aperto, con una sola guida, in una situazione che poteva essere pericolosa, senza giubbotti salvagente obbligatori (l’anno scorso con la Going stessa escursione i giubbotti sono stati distribuiti gratuitamente dallo staff e OBBLIGATORIAMENTE fatti indossare, inoltre c’erano 2 guide ogni 10 persone una davanti e una che chiudeva il gruppo). A un certo punto siamo stati fatti risalire sul gommone senza scaletta ma a forza di braccia. Quando ho fatto presente la pericolosità della seconda escursione al responsabile Alpitour Michael, questi, molto risentito e anche in maniera antipatica mi ha risposto che non esistono scalette per gommoni (in Italia sì), che se uno non sa nuotare bene non deve fare l’escursione, (ma questo al momento dell’incasso non ci è stato detto, infatti c’erano diversi bambini che vista la situazione non sono neanche scesi dal gommone), che i giubbotti salvagente dovevano essere noleggiati pagando un supplemento e che ogni persona è responsabile per se stessa (non è vero Alpitour è responsabile….e se uno pur sapendo nuotare si fosse sentito male? O avesse avuto un crampo? Aspettano che ci scappi il morto per provvedere?) Irresponsabilità! Scarsa professionalità! Approssimazione da chi inizia a lavorare nel turismo senza conoscenza di nulla! Mala gestione da parte dell’hotel e da parte di Alpitour! Le colpe sono equamente divise tra mala gestione diretta dell’hotel e mala assistenza e cura di Alpitour, il disastro è stato totale!
Questa è la nostra 5 volta in Egitto (2 volte Sharm con Going, una volta crociera sul Nilo con Francorosso, una volta Marsa Alam con Going e non ci siamo mai trovati così male come trattamento sia in termini di servizi sia in termini di assistenza - assistenza assolutamente inesistente e da cui addirittura difendersi perché appena ci si avvicinava con qualche richiesta si veniva trattati con sufficienza.
Ci sembra che Alpitour si sia persa in un bicchier d’acqua, e se vogliamo proprio letteralmente nei bicchieri d’acqua negati al bar di fronte alla reception in quanto non inclusi nel trattamento di all inclusive. Non c’entra sicuramente l’addetto dietro il banco ma sicuramente una gestione poco attenta, superficiale, approssimata e soprattutto SCORTESE.