Dettagli Recensione

Abbiamo acquistato un pacchetto vacanze “all inclusive” con destinazione VentaClub Marsa Alam per il periodo :08/08/08 – 22/08/08.



L’ operativo voli prevedeva:



Partenza da Malpensa il 08/08/08 ore 06:00

Arrivo a Marsa Alam ore 11:25



Il giorno 4 agosto, come nella migliore tradizione ci viene annunciato che l’ orario dei voli ha subito una “variazione”, pertanto l’ operativo voli prevedeva:

Partenza Milano Malpensa il 08/08/08 ore 18:55 Arrivo a Marsa Alam ore 23:50



24 ore prima della partenza (il giorno 07/08 ore 12:00) ci siamo accertati che l’orario del volo fosse confermato, difatti lo era.



Alle ore 19:15 dello stesso giorno una telefonata telefonicamente ci informava che causa guasto aereomobile la ns partenza veniva spostata sull’ aereoporto di Pisa con un trasferimento in pulman da Malpensa sollecitando la ns presenza al terminal 1 uscita 7 1° piano entro e non oltre le ore 11:20.



Dopo non poche esitazioni, abbiamo accettato la situazione augurandoci di poter trascorrere, dopo questo increscioso episodio, una vacanza serena.



Alle ore 11:20 del 08/08/08 abbiamo assicurato comunque la ns presenza al terminal 1 uscita 7 1° piano presso l’ aeroporto di Malpensa e, “come da manuale” l'emissaria del VENTAGLIO si è presentata in ritardo e sfoderando una sensibilità simile a quella di un ferro da stiro si è preoccupata, senza scusarsi minimamente per il disagio arrecato di fare l’ appello (come a scuola) e collocarci sui mezzi che avrebbero effettuato da lì a poco il trasferimento.



La beffa non finisce qui, entriamo nel merito dei potenti mezzi di trasferimento, probabilmente siamo stati “particolarmente sfortunati” ma il potente mezzo sul quale abbiamo viaggiato (io e mia moglie) fino a Pisa non era un pulman di linea turistica come si addice alle organizzazioni “normali”, ma poco meno di un pulmino idoneo al trasferimento di squadre di calcio dell’ oratorio.



Continuando sul piano della cortesia, assistenza e servizio ricevuta fino a questo momento, vi informo che durante il viaggio, nessuno si è preoccupato di offrirci un bicchiere d’ acqua.



Sorvolerei sulle lente e penose operazioni di imbarco per focalizzarmi maggiormente su una serie di “perle” che avremmo visto di lì a poco nel mare magnum della disorganizzazione VentaClub Marsa Alam.



Giunti al villaggio, dopo le formalità burocratiche, ci è stata assegnata la camera e finalmente stanchi e doloranti abbiamo potuto trascorrere una notte di riposo.



La mattina successiva “il caso” vuole che nel salone del ristorante durante l’ora della colazione l’aria condizionata non funzionava.



Successivamente ritiriamo i teli da spiaggia e ci avviamo verso il mare, giunti in spiaggia, cerchiamo i nostri due lettini, che come previsto dalla descrizione dei servizi all’ interno del villaggio dovrebbero essere disponibili per tutti gli ospiti, anche in questo caso “fatalità” non ci sono lettini a sufficienza, così ci accomodiamo come “profughi albanesi” sulla nuda sabbia.



Nelle ore successive ho scoperto che i più avveduti e mattinieri, conoscendo il problema, si preoccupavano di occupare preventivamente i lettini per se e per i loro familiari; alla fine, anche il sottoscritto si è unito a questa schiera di malcapitati.



Durante il corso della giornata si sono susseguiti episodi “degni di nota”: mancanza d’acqua in camera per buona parte del pomeriggio e cena senza aria condizionata (mi sembra un buon inizio !)



Il giorno successivo la “fatalità” aria condizionata nell’ area ristorante ha continuato a fare la sua parte e per quanto ci riguarda siamo stati costretti a consumare i pasti usufruendo dei tavoli fuori dal ristorante, fino a quando con il sopraggiungere di numerosi gatti, mia moglie (allergica a questi animali) ha preso la stoica decisione di entrare nel ristorante per continuare a mangiare e contemporaneamente rilassarsi con una sauna (tutto all inclusive).



Il terzo giorno abbiamo raggiunto l’ apoteosi di questa serie di “fatalità”, alle ore 01:30 rientrando in camera ci siamo trovati di fronte ad una situazione a dir poco raccapricciante, porta della nostra camera spalancata, luci accese , quattro dita d’acqua sul pavimento e tre operai egiziani che cercavano di fermare una copiosa perdita d’acqua causata dalla rottura di una tubatura di scarico che ha coinvolto ben tre camere.



E’ inutile dire che nessun componete dell’organizzazione VENTAGLIO era presente e i tre egiziani non parlavano nessuna lingua esclusa la loro.



Facendo appello al mio buon senso, mi sono recato presso la reception e ho chiesto alla persona di turno di aiutarmi a risolvere il problema, sollecitando la rimozione dell’ acqua dal pavimento e la pulizia di quanto per forza di cose fosse stato sporcato dall’ acqua reflua.



I “lavori” sono terminati dopo circa due ore, mi sembra superfluo evidenziare che non abbiamo potuto dormire a causa dell’ umidità e del cattivo odore che aleggiava nella camera.



Alle ore 10:00 ho avuto un incontro con la direttrice del villaggio la signora E.M. e dopo aver fatto le mie rimostranze su questa lunga serie di “fatalità” la sig.ra E.M. si è scusata per l’accaduto e nelle ore successive ci ha proposto il cambio di camera, accompagnandoci personalmente a vedere una confortevole “suite” composta da 2 camere che avrebbe dovuto essere il contrappeso di tutti i disagi subiti fino a quel momento.



Abbiamo trasferito nel corso della giornata i ns bagagli nella “suite” ma con stupore si è stati testimoni di un miracolo Italo-egiziano, la suite si era improvvisamente rimpicciolita tornando ad essere una normale stanza (la stanza attigua era stata rigorosamente chiusa a chiave.

Alcuni anni fa ho avuto modo di assistere al gioco delle tre carte nel quartiere Forcelle di Napoli, vi posso garantire che veniva eseguito con maggiore eleganza.



A questo punto giunti abbiamo deciso di goderci, per quanto possibile la nostra vacanza residua



La vacanza si è chiusa con una partenza in linea con lo standard del Ventaglio, anche qui “fatalità” siamo partiti con oltre due ore di ritardo.



Gianfranco Lagalante