Dettagli Recensione

Sono stato in Africa diverse volte, 4 per la precisione. Con Tour Operator considerati di alto e medio livello (Francorosso, Eden, ecc..) ed in località diversissime, come Boavista (Capo Verde), El Borj (Tunisia), Malindi (Kenya), questa era la mia prima volta in Egitto ed avevo ricevuto ottimi pareri dalle agenzie (e letto qui su Qvillaggi).

La Going mi ha profondamente deluso. Ricordo ancora le parole della persona (Cisalpina) che ci ha caldamente consigliato il villaggio dicendo: "La Swan non le conviene perchè protreste avere problemi col cibo"... alla faccia! E dire che noi non siamo proprio dei golosoni, mangiamo ben poco (al contrario dei soliti cafoni che si strafogano) e sapevamo bene che in Africa di frutta/verdura fresche c'è poco da fidarsi. Ma qui il problema è stato causato anche dalla roba cotta, per non dire dalle bibite, scandalosamente allungate con l'acqua del posto (alla faccia delle indicazioni date il primo giorno di "sicurezza" per la salute).

Risultato? Al terzo giorno sono stato male io, con prima una dissenteria, poi, nella notte, una febbre pazzesca che mi ha davvero spaventato (temevo di finire nell'ospedale del posto, che, se gestito come il ristorante a livello igenico, non oso immaginare..). Nei giorni a seguire anche la mia compagna (che mangiava riso e verdure bollite, roba da ridere in un 5 stelle!) è stata male, poi praticamente tutti quelli (giovani,anziani, coppie) conosciuti nell'hotel!

Era palese il cibo fosse riciclato, ci siamo accorti che riproponevano le stesse cose rifacendole da fresche a col sugo a fritte, pur di esaurirle. I cuoco italiano tanto decantato era pietoso, le uniche 2 volte che ho preso la pasta era paurosamente scotta (condimento allungato anch'esso con l'acqua a pochi minuti dal servizio).