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ORIENTAL BAY - LACRIME AL SECONDO GIORNO DI ARRIVO.

Premetto che io e mia moglie viaggiamo per il mondo da circa 20 anni e siamo stati nei posti più disparati, dal centro Cuba all’isola più sperduta del Borneo Malese.
Siamo subacquei attempati, questa è la nona volta che ci rechiamo in Mar Rosso ma non abbiamo mai avuto un’esperienza negativa simile.
L’Oriental bay viene venduto come un 5 stelle ma non è neppure un villaggio standard ovvero "normale" come nel classico dei villaggi egiziani, si tratta di una struttura nata condominio i cui appartamenti dovevano essere venduti a Italiani o non so a chi (un vero affarone...).

Visto che di appartamenti non ne avevano venduto neppure uno hanno pensato di trasformarlo come villaggio; il risultato è che è nata questa struttura che a prima vista è carina ma che purtroppo secondo me era nata per un’altra funzione tipo multiproprietà ecc ecc.

Se girate per i forum potrete leggere sempre prima o poi delle recensioni ultra positive ma sono scritte da qualche "compiacente" e se notate nella successione dei post ogni tanto ne sbuca fuori una di qualche utente "anonimo" che descrive il villaggio come fantastico ecc ecc... indovinate un po' chi la scrive e la mette lì??? Pertanto fate molta attenzione.

Relativamente alla nostra posizione eravamo sfortunatamente posizionati al secondo piano al blocco 2 davanti alla discoteca che si trovava al terzo piano proprio davanti alle nostre finestre.
Avevamo una certa comodità per raggiungere la mensa ma a causa della discoteca se andava bene prendevo sonno alle 01:00 a meno che non pompavano la musica new age dai box della piscina fino alle 01:15.

- STRUTTURA VILLAGGIO, villaggio piccolo e lungo, a bordo della strada con camion ed auto che passano in continuazione, architettura a blocchi modello condominio anni 70 di 4 piani; la prima volta che vado in un villaggio in cui non esista nessun riferimento estetico all'egitto, solo qualche volta gli animatori si vestivano da egiziani e facevano le statuine flash mob in mensa con costumi carini.
All’ingresso della hall hanno montato una finta struttura tipo pali della jungla, ma si vede che è stata appiccicata dopo.

- CAMERE, la nostra camera era una superior, stile appartamentino anni 70 in linea con la struttura, mobili consumati e sbeccati, mancavano i quadri alle pareti, sembrano stanze di un vecchio e brutto hotel della riviera ma con una finta cucina all’interno (solo banco, mobili sbeccati e lavandino), abbiamo aperto l’armadietto sopra al lavandino e ne è uscita una puzza stile mummia decomposta.
Nel caso abbiate scelto una camera standard rischiate che la prima parte della vostra camera sia in comune con la camera adiacente, e con questa condividerete un divano/letto e l’immancabile cucinotto; non vi racconto i commenti dei colleghi di vacanza che aperta la prima porta trovavano la gente in mutande.
All’arrivo la cassaforte chiusa, dopo 3 giorni siamo riusciti a farcela aprire, ma si poteva portare via a braccio, ditemi voi che cavolo di cassaforte è se si può portare via sottobraccio? boh...
La nostra camera non aveva le pareti interne ricoperte di zanzare come altri utenti hanno trovato ma le zanzare erano veramente tante ed assatanate. Consigliamo l’uso di almeno 2 boccettine antizanzare, quelle da attaccare alla spina. Attenti anche ai scarafaggi, io ne ho beccato uno alle 2 di notte sopra le mie ciabatte.
Avevamo due condizionatori, quello grosso si è rotto il telecomando fortunatamente l’utimo giorno.
Il bagno moto piccolo e angusto in base alla camera, emanava un odore di fogna molto poco piacevole ma sopra il gabinetto c’era un telefono non funzionante, forse era lì per chi sveniva sulla tazza colpito da una scarica diarroica.

- RISTORANTE, molto sporco... all’arrivo al villaggio uno degli animatori mi ha indicato dove si trovava la MENSA... Avete letto bene! mi indica non il dito la vetrata al secondo piano! io rispondo "mensa???" al secondo piano che poi sarebbe un terzo piano? devo farmi le scale?
Ebbene sì... una sala soffocante, lunga e bassa di soffitto, tavoli allineati e condivisi sempre con qualche altra persona, rumorosissima, a me veniva il mal di testa, si vedeva bene che quel locale era stato progettato come qualcosa di diverso ed è stato adattato a mensa, poca scelta di cibo, qualità estremamente scadente, mi dispiace per il povero cuoco Pasquale, ma neanche la buona pasta che serviva lui direttamente poteva compensare tutto il resto.
LA CODA COME IN MENSA PER PRENDERE DA BERE: le bibite tipo coca fanta ecc, erano servite da bottiglie vere di coca fanta ecc., mentre l’acqua e i succhi (a volte strani gusto anguria o mela) dai soliti dispenser, il problema è che MANCAVANO I BICCHIERI e non erano sufficienti per tutti, risultato tutti in coda per aspettare i bicchieri lavati, tutti diversi uno dall’altro e per farsi versare una coca, robe da matti!
Fate attenzione a non lasciare il bicchiere vuoto sopra il tavolo perché passa un cameriere e ve lo porta via e vi costringe a rifare la coda prima per il bicchiere e poi per la bibita.
Ad ogni pranzo o cena dovevamo fare km per prendere il cibo, una vergogna.
La sala confina con una vetrata dalla quale si vedere tutto il piccolo villaggio e le sue piscine, panoramica molto carina, ma in agosto la luce che entra di cuoce letteralmente, una volta mi sono seduto li e ho pranzato con gli occhiali...

- PULIZIA, devo dire che a parte uno scarafaggio gigante trovato vivo per la camera, le camere erano discretamente pulite, altri utenti di altre palazzine si lamentavano e dicevano che il personale egiziano dedicava più tempo a realizzare figure con gli asciugamani piuttosto che a pulire le camere. Problema invece in mensa... le stoviglie, i tavoli, le salviette al mattino e le tovaglie del ristorante erano spesso poco pulite, i tavoli in cui alcune delle posate non sembravano usate, venivano preparati per i successivi occupanti lasciando queste posate e sostituendo quelle palesemente sporche; ovviamente la stessa cosa per le tovaglie.
Una sera avevamo dei grumi di crema attaccati alla tovaglia rossa e dopo una sommaria spolveratina del cameriere abbiamo insistito per farcela cambiare.
Al bar della spiaggia e della piscina, i bicchieri sono in plastica (ma non usa e getta) e una volta usati, venivano lavati con un semplice risciacquo.

- SERVIZIO ALL INCLUSIVE, la sera l'unico bar funzionante è nella hall e serve da bere solo fino alle 22.00 dopo si paga anche l'acqua, nota positiva per l’acqua in bottiglia in camera che viene lasciata ogni giorno (1 lt) e si può tenerla nel frigo della camera.

- DISCOTECA, c'è ma non l'ho frequentata, al terzo piano della struttura centrale, pompa musica dalle 11:30 alle 01:00 circa e di solito vedevo 3 scalmanati dentro che ballavano, posso dire che mi ha tenuto sveglio più notti...
Ma dico io... come si fa a fare una discoteca al terzo piano??? da qui si vede che quella inizialmente non era la discoteca ma qualcos’altro in funzione degli appartamenti della struttura.

- ANIMAZIONE EDEN, capo animatore Rosario simpatico e disponibile; la struttura gli impone una gestione dell’animazione condivisa con quella internazionale, a volte assente, significa che al mattino Eden poteva lavorare in spiaggia e al pomeriggio doveva spostare tutto sulle piscine, in spiaggia rimaneva solo uno stereo acceso con musica orribile dal dubbio gusto a volte con volume esageratamente alto. Bravi e piacevoli gli altri ragazzi, a partire da Francesco dell'assistenza che si becca tutte le lamentele dei clienti, Pasquale il cuoco, i ragazzi della TartaDance, comunque tutti cortesi e piacevoli.
Gli spettacolini per noi italiani vengono tenuti in una piccola arena nascosta mentre per il resto dei villeggianti internazionali era riservata la piazzetta sisha... o come cavolo si chiama, location decisamente migliore nella quale troneggiava sempre uno schermo TV videoproiettore con proiettato sopra perennemente una partita di calcio che non guardava nessuno se non 2 o 3 egiziani annoiati.
Un paio di sere hanno organizzato spettacoli di balletti locali e ci siamo divertiti.
Diciamo che per questo aspetto gli italiano erano più sfigati... Vabbè...

Altro personaggio discretamente strano è il tatuatore, ha una faccia da psicopatico stile Al Pacino sul film "L’avvocato del diavolo"... da evitare; invece tutti gli altri negozianti sono molto cortesi e corretti.
Sommariamente facendo un semplice confronto con gli altri villaggi vissuti in Egitto direi 100000 volte sono meglio gli altri villaggi.

DIFFERENZE DI TRATTAMENTO: abbiamo appurato che tutti gli stranieri pagano la vacanza molto meno di noi e sono trattati meglio, hanno un braccialetto di colore diverso che gli consente di bere anche birra, vino, alcoolici. Attenti! Eden vi proporrà di acquistare in loco il braccialetto blu al prezzo di € 11 a testa al giorno per bere il vino, la birra e gli alcolici egiziani che sono terribili, mi sembra un po’ esagerato...

CONSIGLI, consigliamo a Eden di abbandonare la struttura e di trovare qualcos’altro perché in due settimane non abbiamo trovato una sola persona del villaggio soddisfatta.

NB: Due ragazzi di Bolzano partiti da Insbruck hanno speso € 1000 in meno di noi, ci siamo sentiti veramente infinocchiati da Eden.