Dettagli Recensione
Una vacanza fantastica
Cos'altro aggiungere, oltre al fatto che il punto di forza sta nella fantastica animazione e che quello debole sta nel servizio spiaggia (comunque facilmente risolvibile grazie alla navetta per Abu Dabbab)?
Sulla reception: sempre cordiali e gentili, molto rapidi e precisi;
Sull'assistenza Veraclub: anche qui solo complimenti, sempre gentili e cordiali, esaustivi nelle informazioni (particolare merito lo ha Maria Pia);
Sui negozietti fuori all'entrata del villaggio: voglio lodare in particolar modo il venditore (nonché ormai amico) Adel Rashidy, sempre simpatico, rispettoso e mai invadente. Ha un negozio molto ben curato, ricco di magliette (straordinaria l'offerta "3 magliette 10 euro"). Vi suggerisco di passare da lui per acquistare qualche souvenir, e farvi amicizia, non ve ne pentirete. Metterà anche una buona parola per voi con i suoi colleghi venditori, facendovi anche ottenere qualche sconto, cosa comunque positiva.
Sul fotografo (posizionato subito fuori la hall del villaggio): chiedete del giovane Ali, è un fotografo bravissimo, professionale, simpatico e gentile. Ha riservato a me ed alla mia fidanzata Francesca un book fotografico di primo livello, e con una piccola spesa abbiamo con noi un ricordo che durerà per sempre, così come la nostra amicizia e la nostra gratitudine per lui.
Sul personale del blocco C (dove avevamo la nostra camera): a inizio vacanza andate da Omar, e chiedetegli di riservare qualche composizione con gli asciugamani per la vostra partner e la vostra stanza: ogni giorno trovavamo cuori con petali di rose, fiori colorati e l'ultimo giorno addirittura un cammello fatto con le coperte, oltre ad una cartolina nella quale ci augurava il meglio per la nostra vita futura.
Sui camerieri del ristorante: ne ricordo con affetto due, Jamall, l'addetto al braciere all'esterno del ristorante, un omone alto due metri, con un sorriso ed una gentilezza disarmante; poi c'era il cameriere maghetto (non ricordo purtroppo il nome), nella sala alla sinistra del banco buffet (salendo due scalini), che durante tutti i pranzi e le cene ci intratteneva con tantissimi giochini di magia e rompicapo irrisolvibili per tutti se non per lui.
Dimentico sicuramente tanto altro, ma per adesso basta così, direi anche che ho esagerato con lo scrivere :D
Comunque andateci all'Eplhistone Marsa Alam, vale sicuramente la pena ;-)
Tutta la sua èquipe è di primissimo livello: Camilla Iuliano, responsabile del superminiclub, bravissima nella recitazione, nonché simpatica e cordiale nell'approccio con gli ospiti; Angelo Cangianiello, anche lui bravissimo attore (ha un qualcosa del teatro di Eduardo De Filippo), ottimo spalla per Francesco Pisolo, simpatico, cordiale e mai banale; Federico Spada, genialmente soprannominato Schicchi da Francesco Pisolo, anche lui bravissimo sparring-partner per le improvvisazioni del capo animatore; Monica Rapuano, sempre sorridente e solare, capace di trasmettere allegria con un solo sguardo (non dimenticheremo mai il suo urlo "FRECCETTEEEEEE"); Nicola Rota, un solo anno di animazione ma dimostrarne 20, ballerino molleggiato, simpatico intrattenitore, provetto attore e fantastico pallavolista; meritano i complimenti anche tutti gli altri componenti dell'èquipe, Micol, Fedia, Viviana, Federico ed anche il responsabile delle luci e dei suoni.
Ulteriore punto di forza è la squadra Vera Sub, tra i quali spicca la simpatia, la cordialità e la bravura di Sami, un ragazzo egiziano originario di El Quesir, che oserei definire cittadino del mondo per la sua straordinaria personalità. Lui, così come gli altri (ricordo con particolare stima e affetto soprattutto Kamir e Zidan), ci hanno consentito di godere appieno delle bellezze sottomarine che offre la zona di Marsa Alam e dintorni, favorendo la visione da vicino del Dugongo (15 esemplari nel mar Rosso), di alcune tartarughe marine giganti (3 metri almeno), di pesci dai colori mozzafiato, di razze e coralli.
Una soluzione sarebbe quella di ultimare la costruzione del pontile, i cui lavori sono al momento bloccati dalla guerra civile in atto a Il Cairo.
Il volo è stato puntuale sia all'andata che al ritorno (quando siamo arrivati addirittura 20 minuti prima dell'orario previsto), ed è andato perfettamente (nessun problema di alcun tipo durante il decollo, la rotta e l'atterraggio).
Uniche note di demerito sono il servizio ristorazione messo a disposizione dalla Veratour e il peso consentito per il bagaglio da stiva: 1) scelta tra una mini porzione di salatini ed una mini porzione di biscotti, entrambi da discount, ed un bicchiere di una bevanda analcolica (spesa a carico della Veratour, circa 30 centesimi di euro a persona); se questa soluzione può essere accettata per il volo di andata, pomeridiano (14/18), è deprecabile per quello di ritorno (19/23), quando l'orario avrebbe fatto ipotizzare quantomeno un tramezzino o un panino (la Veratour avrebbe speso circa 1.50 euro a persona, non certo una somma impossibile da ottimizzare).
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