Dettagli Recensione

Siamo tornati dal Grand SinaiValtur, il 21/06/09, e purtroppo devo scrivo queste righe evitare che altre persone possano scegliere questo villaggio in funzione della fama del marchio Valtur. Come ti muovi, ti fregano. Era la terza volta che andavo in Egitto, ed è stata la peggiore (nelle precedenti ero andato ad El Quseir e Mars Alam). Il villaggio è anche bello, anche se per andare dalla spiaggia al ristorante centrale, devi camminare in salita sotto il sole cocente (se non sei riuscito a prenotare per tempo in uno dei 2 miseri ristoranti sul mare, dove il cibo è di poca scelta e di bassa qualità), dove l’unica cosa buona è la vista). Il tempo che ti lasciano per mangiare, è di un’ora a prenzo e un’ora e mezza a cena e con mille persone non è tanto, ma soprattutto elasticità uguale a zero. Ogni sera abbiamo girato dai 5 ai 10 minuti con i piatti in mano per trovare un posto , la cosa assurda è che man mano che la gente termina di mangiare, i camerieri non sparecchiano mai, quindi i tavoli che si liberano, rimangono sempre occupati da piatti sporchi. Per i cibi più richiesti le code possono arrivare a1 15 min, quindi più che una vacanza diventa un lavoro, il tutto sotto gli occhi del personale Valtur che Ti sorride quasi x volerti prendere in giro. Il cibo dopo 2 giorni ha tutto lo stesso gusto, e se non fosse per la fame tra code e qualità, si farebbe volentieri a meno di mangiare. La cosa strana è che se paghi 50 euro per andare a mangiare l’aragosta al ristorante “Mediterraneo” , si cena benissimo con ottima qualità, quindi probabilmente non è la stessa cucina. Faccio immersioni, ed all’interno del villaggio i prezzi che Ti chiedono sono quasi il doppio di quelli che fanno fuori, in più Ti spacciano un sacco di balle sulle loro capacità e professionalità. La prima sera, all’incontro informativo, sono tutti belli come il sole, dicendo che si può andare Naama bay con una navetta gratuita, che poi viene a riprenderti, FALSO, costa per 4 persone 15 euro (così come i taxi interni al villaggio), mentre un taxi esterno per lo stesso servizio ne costa dai 2 ai 4 euro, il problema è che non lo lasciano arrivare all’interno del villaggio, ma lo fermano 3 km prima, alla prima sbarra, così se vuoi uscire dal villaggio paghi 15 euro, poi i mafiosi sono gli italiani!!! Stessa cosa con le gite con i quad, uno per 2 persone nel villaggio costa 68 euro, se vai fuori, dagli stessi da cui il villaggio si fo , spendi dai 10 ai 20 euro (basta trattare), il problema è che poi non fanno entrare nemmeno loro, quindi se vuoi ai sempre quei 3 km da fare sotto il sole. Insomma più di una volta ci siamo sentiti come in colonia per bambini o peggio in un lagher dove non si poteva uscire se non alle loro condizioni. Ti fregano anche nel negozio interno che vendono le schede telefoniche egiziane, te le fanno pagare il 50% in più rispetto al negozio fuori. Per la prima volta, ci hanno fatto pagare anche i teli mare, 16 euro . L’acqua in bottiglia (se ti serve per lavarti i denti o per bere durante la notte, 5 euro. La pulizia delle camere è l’unica cosa di buono che hanno, infatti la sola mancia che ho lasciato, è stata per il ragazzo che se ne occupava (percepisce uno stipendio di 30 euro/mese, mi hanno detto). Credo che Sharm abbia un mare meraviglioso, ma al Grand Sinai Valtur, stanno facendo il possibile per scoraggiare i turisti a tornare una seconda volta, e spero che se qualcuno è anciora incerto, dopo aver letto questa mia recensione, decida di andare da un’altra parte, perché spendere 700 euro e sentirsi così vulnerabili alle fregature, non è assolutamente piacevole.