Domina Coral Bay Resort

Sporco, sporco, sporco...
Bagni rotti e allagati con pavimento lurido e letti con sabbia dentro al nostro arrivo, dopo le lamentele si sono messi di impegno e gli ultimi giorni senza acqua totalmente, calcolando che vuoi per il caldo, vuoi perché si mangia più del dovuto, vuoi perché c'è qualcosa che la provoca negli ingredienti, tutti con la diarrea senza la possibilità di tirare lo sciacquone e lavarsi. E per fortuna che a lungo andare non si esagera più a mangiare perché ti scocci della solita roba sempre uguale ogni giorno. La sporcizia si percepisce ovunque anche sui tavoli e sedie dove si mangia che sono appiccicosi, altro che cinque stelle neanche due ne merita secondo me.

Sono stato la settimana dopo Pasqua 2022. Scrivo un consiglio pratico èe utile, potete alloggiare dove volete, se risparmiate è meglio, ma vi consiglio l'Aquamarin perché è il meno caro ed in più è il più centrale così state vicino a tutto. Il mangiare è schifoso in tutti i ristoranti, il problema è l'olio, se usassero olio extravergine di oliva italiano secondo me non si sentirebbe la famosa puzza, sono stato tutta la settimana a mangiare al ristorante sulla spiaggia italiano il tbeach, è dove si mangia un po' meglio però è a pagamento. La sera uscivo fuori a mangiare, nel casinò del Sinai, si mangia veramente bene tutto italiano e senza puzze, pagavo in media 70/100 euro però 3 adulti, morale il trucco è alloggiare all'aquamarin che costa la 1000 euro in meno e spendere mangiando in spiaggia e al ristorante italiano che sta dentro al Sinai casinò (per arrivarci servono 5 euro di taxi, oppure il proprietario che è italiano vi manda a prendere). Con questi accorgimenti vi fate una vacanza favolosa, perché il mare è stupendo per le escursioni prenotate fuori come in tutti i villaggi del mondo costano la metà, sono gli stessi servizi non vi fate abbindolare da quelli del villaggio. Quello che spendi in una settimana a Sharm a Dubai lo spendi in un giorno.

sharm el sheik è meravigliosa, la sua atmosfera, il mare la barriera corallina... il domina coral bay è una struttura immensa quindi con i suoi pro e i suoi contro, ma se si conosce bene puoi delimitare i tuoi spazi ed il fatto che ci sia tanta gente può risultare piacevole, ma bisogna fare attenzione con chi si prenota, la going escludetela veramente non serve a nulla, si paga di più sia per la prenotazione che per i servizi all'interno e non è presente, invece fatevi consigliare la giusta struttura all'interno come il prestige elisir sultan per le coppie e persone più anziane o per chi ama relax servizi migliori e ci sono i ristoranti migliori per chi prenota queste strutture... diventerà un'altra vacanza!
noi con la going abbiamo dovuto pagare pranzo e cena a parte del pacchetto per poter mangiare qualcosa, e nessuno ci ha informato su niente!!!

Animazione poca, non ti coinvolgeva, nelle serate zero! Cucina non affatto italiana, tutto egiziano!!!

5 stelle assolutamente rubate! Sono stata in 3 stelle italiani di miglior livello.
La struttura è molto grande, ci vogliono 3/4 giorni per imparare ad orientarsi bene e a non girare a vuoto per trovare i punti di riferimento.
Stanze: Attenti alle zanzare, ce n'era un reggimento nei pressi delle stanze e io sono pure allergica, la sera tornavi e ne trovavi una decina! Siamo anche rimasti senza acqua calda per 3 giorni. L'aria condizionata faceva una puzza che era meglio morire di caldo, i filtri non saranno mai stati cambiati. La struttura comincia ad essere un po'fatiscente in generale.
Il mare è molto bello, ma non ci si può entrare perché la barriera corallina arriva a riva e appena metti un piede dentro intervengono i bagnini per allontanarti (giustamente).
La spiaggia non mi è piaciuta affatto, sabbia grossa e piena di sassetti spezzati, se vi piacciono le lunghe passeggiate scordatevele!
L'animazione non è un metro che uso per la valutazione perché in vacanza ci piace stare per i fatti nostri e non siamo molto coinvolgibili. Comunque non c'è stata affatto invadenza da parte loro.
Cucina pessima, siamo stati male durante e anche dopo il ritorno (nonostante non abbiamo mangiato frutta e verdura crude e ci siamo sempre lavati i denti con l'acqua della bottiglia). Portatevi dei medicinali da qui se no vi rovinate la vacanza. Chef italiano, ma poca scelta e ogni cosa aveva lo stesso sapore.
Pulizia scarsa, la camera così così, in spiagga fanno finta di cambiarti i teli 2 volte al giorno, ma poi puzzano.
Il personale è un po'scontroso.
Ma SOPRATTUTTO se andate in cerca di tranquillità cercatevi un'altra struttura, all'interno del resort ci sono negozietti dappertutto e i gestori vi tirano quasi dentro con la forza, se voi dite di no poi vi insultano in arabo, un incubo. Cercate da subito di trovare delle vie alternative. E pagate in lire egiziane se non volete essere pesantemente fregati!

Una vacanza da non perdere perchè un mare così stupendo vale la pena vederlo almeno una volta nella vita.

Dunque, le 5 stelle sono un'utopia e mi stupisce che Going lo pubblicizzi come tale. In questo senso parlare di pubblicità ingannevole è persino limitativo.
La struttura vale sì e no 3 stelle, comincia ad essere datata e si vede.
La delusione più grande sono i ristoranti. Caotici, non si trovano le stoviglie, ti danno la macedonia ma non ci sono i cucchiaini per mangiarla e così bisogna rubare i cucchiai per la pasta. I rarissimi distributori di acqua e succhi d'arancia sono messi in posti impossibili, al fondo della sala, forse per far fare jogging durante il pasto o colazione che sia. Non ti cambiano la tovaglia neanche se è macchiata di sangue umano e se non tai più che attento ti portano via i piatti da sotto il naso. Un consiglio: non abbandonate mai contemporaneamente il tavolo!
Ma la cosa più incredibile è che gli inservienti spariscono durante il servizio per andare a pregare. Ma la colpa non è dei camerieri, poveracci presi chissà dove e pagati chissà quanto (poco). Sono quelli che li gestiscono, pomposamente definiti "supervisor" che dovrebbero andare a spalare sabbia nel deserto.
Il menù è abbastanza ripetitivo e, pazzesco ma vero, la pasta più scotta che ho mangiato nella mia vita l'ho "gustata" nel ristorante italiano, dove un giorno ci hanno anche propinato un ragù orribile, c'avevano messo la panna! Ebbene sì, in quello internazionale vi garantisco che si mangia un po' meglio anche se c'è ancora più casino!
Una buona parte dei villeggianti è tornata a casa con la diarrea, nel villaggio minimizzano dando la colpa agli sbalzi di temperatura tra esterno ed interno, ma la mia dottoressa mi ha garantito che si tratta di virus intestinali, e che un virus deriva da un qualcosa che si ingerisce. Quindi se ci andate, Imodium e fermenti lattici sono più necessari del costume!
L'animazione... beh, volenterosa ma non indimenticabile.
E, dulcis in fundo, molta carenza nella trasmissione delle informazioni.
Per sapere qualcosa devi chiedere, chiedere e chiedere.
Due ore prima della partenza viene un gentile inserviente egiziano a ritirare i bagagli in camera. Tutto bene, dite voi? Non proprio. Perchè NESSUNO vi dice che poi, prima di salire sull'autobus per l'aeroporto, vi dovete caricare le vostre valigie che sono state abbandonate nei pressi. Se non ci fossimo fatto scrupolo di chiedere, ci saremmo accorti solo all'aeroporto che i nostri bagagli erano rimasti al villaggio. Il problema non è la fatica di caricarseli, ci mancherebbe. Il problema è che il ragazzotto dell'animazione dovrebbe ricordarsi si dirlo!
Ma, se sono attenti e motivati come la responsabile Going... sembrava alquanto scazzata, con un'espressione del viso piuttosto depressa. Magari ne avrà anche ottimi motivi, però...
Buone le escursioni, brave e simpatiche le guide, anche se, come ovunque, piuttosto "interessate" a portarvi in taluni negozi...
Peccato, perchè il posto è bello, ma il contorno non è assolutamente all'altezza.

Ciao,
ho soggiornato dal 8 agosto per 1 settimana con una mia amica al Domina (siamo due ragazze poco più che trentenni) ed è stata una bella vacanza rilassante e divertente.
Abbiamo scelto questo villaggio sia perché avendo prenotato all'ultimo non c'erano altre disponibilità con altri tour sia perché ce lo ha consigliato l'agenzia sia perché volevamo un accesso anche diretto al mare senza il pontile (effettivamente è stato così per tutto).
Come altri villeggianti abbiamo subito un probabile “overbooking sul volo”; l'agenzia quando ce lo ha comunicato (5 giorni prima della partenza) ha parlato di guasto tecnico all'aeromobile ma parlando poi con altri villeggianti le motivazioni sono state le più varie. Dunque la partenza è stata rinviata di un giorno ma il soggiorno è rimasto di 7 giorni, sempre nello stesso villaggio senza nessun sopraprezzo (siamo rimaste la sino al 15 compreso).
Volo: la compagnia aerea era la Neos che si è dimostrata migliore di tante altre per quanto riguarda i servizi offerti in particolare per le pietanze (lasagne, ravioli, insalata di pollo, dolce,...). Abbiamo avuto solo 1 ora di ritardo al rientro.
Villaggio: è immenso ed è impossibile pensare di girarlo tutto a meno di fare solo quello per l'intero soggiorno. E' curato molto bene, pieno di verde e vegetazione con alcuni spazi particolati tra cui il lago salato. E' praticamente una città e non si ha assolutamente la necessità di uscire perché c'è dentro tutto da negozi concentrati su una via e zone limitrofe a supermercati, farmacia, bar, discoteca, spa,....
I clienti Going soggiornano negli hotel Oasis e Acquamarine che si trovano nella zona centrale del villaggio: per darvi un'idea della grandezza del villaggio noi ci impiegavamo 10 minuti per andare dalla nostra stanza (eravamo al numero 33) al ristorante e da li altri 5/10 per andare al mare. Ci sono dei pulmini (taf taf) all'interno del villaggio ma i percorsi non interessano la zona dedicata ai clienti Going.
Camera: arredamento un po' vecchiotto, ma grande, sempre pulita, e fresca.
Spiaggia: noi andavamo alla spiaggia principale e non abbiamo mai avuto problemi nel trovare posto. I teli mari sono cambiati gratuitamente ogni giorno. E' possibile stare in riva al mare su sdraitette in plastica (li non c'è la barriera, ci sono solo un po' di sassi). Molto pratica e utile la piattaforma con le due piscine poste in mezzo al mare sia per l'accesso al mare sia come alternativa al mare o alle classiche piscine.
Animazione: gli animatori Going erano due italiani (l'ultimo giorno è arrivata un'altra ragazza) a cui si aggiungevano gli animatori del Domina (10/15), italiani e stranieri che comunque parlavano italiano. Ci è stato detto che solitamente il numero di animatori è superiore (50 date le dimensioni del villaggio) ma non si aspettavano un'affluenza di clientela soprattutto italiana così tutto è stato “ridimensionato”: gli spettacoli serali, lo Smaila era chiuso. Durante la giornata erano organizzati tornei (pallanuoto, calcetto,...) corsi di step, acquagym,...molto apprezzato, al posto del solito gioco aperitivo verso le 1230, il cabaret e i musical. La serata iniziava con un po' di musica in un bar (c'era un cantante italiano), poi con lo spettacolo in Arena, ancora al bar e infine allo Stargate (discoteca al chiuso con una sola sala ma con musica buona). Lo spettacolo serale prevede anche il coinvolgimento di ballerini professionisti russi, molto bravi: hanno presentato due musical, le altre sere invece cabaret italiano, serata giochi e festa in spiaggia.
Non sono organizzate dagli animatori uscite fuori a Nama Bay nei diversi locali; è “sponsorizzata” la discoteca interna.
All inclusive: i bar dedicati erano tre, uno proprio sulla spiaggia principale, uno sulla piscina principale e l'ultimo un po' più spostato rispetto alla spiaggia che restava aperto sino a mezzanotte. Si poteva prendere qualsiasi bevanda anche gli alcolici, al pomeriggio era disponibile il gelato e la frutta.
Cucina: i ristoranti erano due il Coral e il Mustaba, quest'ultimo unicamente per i clienti Going. La nota negativa è proprio la cucina: scarsità di pietanze e varietà, il Coral forse offriva qualcosa di più ma niente di che. Sia a pranzo sia a cena c'erano sempre due paste fatte al momento quasi sempre crude, riso in bianco, carne e pesce (la sera carne anche alla griglia), due o tre verdure cotte, buffet di verdure e dolci, insalate di verdure, frutta (solo melone, macedonia, uva).
Clientela: oltre agli italiani c'erano solo russi ma la mai nessun problema con loro, si viveva in armonia e tranquillità.