Dettagli Recensione

Il Summer Palace è molto peggio di come sembra!!
La scarsa igiene del resort, i servizi di pessima qualità, i difetti delle camere, e la gestione gravemente insufficiente del Summer Palace Swan Club, sono totalmente inadeguati alla categoria 5 stelle segnalata sul catalogo Swan Tour!

Ecco una dettagliata lista dei difetti:

• Nei vari bar presenti nel resort ci sono stati spesso serviti dei drink in bicchieri sporchi.
• I tavolini del bar principale e della caffetteria erano quasi sempre sporchi poiché i camerieri si limitavano a ritirare i bicchieri vuoti senza pulire i tavolini.
• Nel ristorante principale con servizio a buffet, durante la colazione (dalle 7 alle 10 del mattino), erano presenti marmellate, miele e cereali esposti in grossi recipienti senza coperchio. Restavano pertanto esposti all’aria ed alle mosche per svariate ore. Anche la caraffa del latte ed il contenitore dello yoghurt erano privi di coperchio e non refrigerati. Lo stesso succedeva al pane, alla frutta ed alla verdura, anch’essi esposti all’aria per parecchie ore.
• Le sedie del ristorante principale erano lerce, macchiate e spesso anche bagnate poiché il personale lasciava che gli ospiti in costume da bagno (ancora bagnato) si accomodassero per il pranzo, nonostante ci fosse un cartello all’ingresso del ristorante che avvertisse che gli ospiti non potevano entrare in costume da bagno.
• Nella veranda del ristorante principale e del bar c’erano enormi insetti che disturbavano gli ospiti posandosi su piatti e bicchieri. Era sicuramente necessario l’utilizzo di zanzariere, insetticidi o altre soluzioni idonee a permettere agli ospiti di poter pranzare o cenare nella terrazza del ristorante e del bar in tranquillità.
• Il cibo del buffet, gli snack, i gelati ed i drink del bar erano tutti di pessima qualità. La frutta, in particolare le mele, erano spesso marce.
• Nel lunch busket, il cestino per il pranzo fornito a richiesta in caso di escursione, conteneva: 1 cetriolo, un pezzo di formaggio, un pezzo di salume, ed un pezzo di pane, il tutto senza posate, nemmeno di plastica, per poter almeno realizzarci un panino. Il “cestino” conteneva anche 2 panini di pane nero dal gusto pessimo e due mele ormai quasi marce. Immangiabile.
• Molte camere, tra cui le nostre, erano dotate di bagno senza finestra e senza aspiratore. Abbiamo avuto modo di chiacchierare con altri connazionali, anch’essi ospiti del Summer Palace insieme a noi, che ci hanno confermato che anche il loro bagno era cieco e senza aspiratore, pertanto non è da considerarsi un caso sporadico.
• Le porte d’ingresso delle stanze avevano fessure larghe anche 2 centimetri. Essendo Kos un’isola molto ventosa si sentiva letteralmente ululare il vento. Lasciavano inoltre filtrare la luce ed i rumori del corridoio.
• La radio in camera non funzionava
• Il condizionatore non funzionava correttamente poiché qualsiasi temperatura si impostasse (anche 30 °) usciva sempre aria gelida.
• Le scuri che davano sul balcone non avevano alcun fermo, dato il vento sempre presente a Kos era praticamente obbligatorio tenerli chiusi per evitare che sbattessero.
• In camera, al nostro arrivo, abbiamo trovato frutta di stagione e vino locale: l’uva aveva la muffa ed il vino aveva il tappo in sughero, ma non l’abbiamo potuto consumare perché non ci è stato fornito alcun cavatappi idoneo per quel tipo di tappo.
• I lettini presenti a bordo piscina ed in spiaggia sono malconci e di numero largamente inferiore al numero di ospiti del resort. Molti ospiti poco educati , inoltre, erano soliti tenere impegnati i lettini (usando i teli del Summer Palace presi in cauzione) per poi non utilizzarli per svariate ore, talvolta anche per l’intera giornata. Visto il bassissimo numero di lettini, era quantomeno opportuno che il personale del resort supervisionasse la spiaggia e le piscine al fine di verificare l’effettivo utilizzo dei lettini da parte degli ospiti, per evitare che venissero ingiustamente impegnati e per dare la possibilità ad un numero maggiore di ospiti di poterne usufruire. In spiaggia, inoltre, si sono verificati vari casi davvero spiacevoli di risse e litigi tra ospiti proprio per questi motivi. Anche noi siamo rimasti coinvolti in uno di questi litigi. Sarebbe stata sufficiente un’organizzazione un po’ migliore per rendere piacevole il soggiorno, che invece si è trasformato in una lotta senza quartiere per accaparrarsi i pochi e malconci lettini. Molti infatti erano rotti, con la tela strappata ed il telaio dissaldato. I lettini rotti, oltretutto, non venivano messi da parte, ma venivano lasciati dov’erano, in spiaggia o in piscina. Se un’ospite vi si sedeva accidentalmente sopra, rischiava di farsi male.
• All’interno del resort, di ben 252 camere, c’è 1 solo tavolo da ping pong ed 1 solo tavolo da biliardo. Per utilizzarli è necessario prenotarli al mattino del giorno stesso (alla reception non accettavano prenotazioni per i giorni successivi). Se chi prenota non usufruisce poi del tavolo, nessun’altro può comunque utilizzarlo, quindi il tavolo resta vuoto. Per tutta la settimana abbiamo cercato di prenotare il biliardo, ma quando alle 9 del mattino ci recavamo alla reception per prenotarlo, risultava già riservato. E tutte le sere regolarmente abbiamo osservato il biliardo restare inutilizzato, ed alla reception si sono sempre rifiutati di farcelo utilizzare benché vuoto. Anche in questo caso, una gestione un po’ più efficiente avrebbe permesso agli ospiti di poter usufruire dei POCHI servizi disponibili.
• L’animazione era minima e veniva fatta prevalentemente presso il Norida Beach. Anche gli spettacoli serali erano pochi ed il “teatro” non aveva una capienza sufficiente.