Dettagli Recensione

Ho soggiornato al Kavuras Village dal 4 all'11 giugno 2010, durante la prima settimana d'apertura. In tutto eravamo in 6 ospiti, sì 6, e mi è spiaciuto molto, perché una vacanza a Naxos ed al Kavuras è una vacanza che merita.

Naxos presenta delle splendide spiaggie ed un mare fantastico, anche se un po' freddo a giugno.
Il Kavuras è una struttura ben organizzata e pulita. Le camere sono inserite in piccoli blocchi da 3 o 4 unità tutte vista mare e circondate da un giardino ben curato piantumato con hibiscus, ulivi, viti, albicocchi, limoni, rosmarino, insomma, una meraviglia. Le camere sono ben vivibili. Il bagno è ampio e funzionale sebbene di un colore insolito...
Le aree comuni, quali piscina, bar, aree giochi, ecc. sono altrettanto ben curate.
La cucina è deliziosa e varia ed i simpatici cuochi sono solo in attesa di ospiti. Pasta, pizza, ma soprattutto carne, verdure fresche e cotte e frutta buonissima. Il pesce viene proposto, ma Naxos è un'isola prevalentemente agricola ed il menu viene adattato di conseguenza. Rispetto al passato so che è stata cambiata la gestione della cucina.
L'all inclusive vero e proprio non ci è stato messo a disposizione (comprendo la decisione della Direzione), ma per me è stato sufficiente. Anche in spiaggia veniva distribuita gratuitamente l'acqua in bottigliette.

Il villaggio dispone di un minimarket dai prezzi convenienti, sebbene su tutta l'isola i prezzi siano veramente bassi se comparati a quelli italiani.

La spiaggia di Agios Prokopios dista circa un quarto d'ora a piedi (una parte della strada è sterrata ma praticabile in ciabatte). Due minuti sul pulmino messo a disposizione dall'hotel e guidato dal bravo Nicola.
Le spiaggie si susseguono l'una dietro l'altra, le più belle Agios Prokopios, Agia Anna e la Plaka.
Alla spiaggia del villagio gli ombrelloni e le sdraio sono ad uso gratuito. I teli, ampi e morbidi, sono forniti dietro cauzione di 5 euro.
Le spiaggie di Naxos, come in tutta la Grecia, sono prevalentemente libere. Ci sono dei punti organizzati, dove si può usufruire di 2 sdraio ed ombrellone al prezzo di 5 euro in tutto.
Sull'isola si pratica ovunque ed ampiamente il nudismo libero, tenetene conto se la cosa vi disturba.

Sebbene gli autobus servano i punti "nevralgici" dell'isola con corse frequenti, la fermata non è proprio vicina (circa un km). I biglietti si acquistano 500 metri oltre la fermata, nel minimarket di Agios Prokopios di fronte al distributore EKO e costano Euro 1,40. Non è possibile fare i biglietti sul pulman.

Per trovare un po' di vita ci si deve recare ad Agia Anna o alla Plaka, oppure, soprattutto a Chora. La corsa in taxi per Chora costa tra gli 8 e gli 11 euro.
L'isola è molto grande e consiglio di noleggiare un'auto per almeno due giorni per girarla almeno un po'. Non è facile orientarsi, ma in vacanza si può tutto :-)

Purtroppo non posso dire molto dell'animazione, perché molto soft. Se vogliamo c'è stato qualcosa in più dell'animazione, ovvero il contatto umano. Claudia ed Alessandro, i due animatori presenti, sono simpatici, preparati e di gradevole compagnia :-)
Per quanto riguarda l'organizzazione delle escursioni non posso dire nulla: Michela, l'assistente del villaggio è simpatica e credo preparata, ma l'ho "conosciuta" solo negli ultimi giorni.

Consiglio di portare con sé:
una torcia, se vi spostate a piedi durante la notte dal villaggio verso Agios Prokopio;
una giacca impermeabile / antivento che va sempre bene, dal traghetto alla serata fresca.
Io sono contenta di essermi portata anche un pile leggero :-)

Consiglio di non portare con sé:
docciaschiuma, dentifrici, creme varie, e di acquistarle al minimarket del villaggio.

Due i nei di questa vacanza. Il primo è stato il tempo: anche in Grecia quest'estate è un po' anomala.
Il secondo sono stati l'organizzazione in Italia di Volando ed i trasferimenti: operativo voli e compagnia aerea variata all'ultimo momento (da Neos si è passati a Meridiana / Eurofly, come dire dalle stelle alle stalle strette), il pernottamento a Mikonos la prima notte, l'assenza di assistenza al porto di Mikonos, in una giornata che pioveva a dirotto, il doppio trasferimento in traghetto da Mikonos a Paros e poi da Paros a Naxos (per fortuna su grossi traghetti), ma soprattutto il traghetto del ritorno; per chi soffre il mare consiglio un bel cerotto di scopolamina, di coprirsi bene, di sdraiarsi su una panchina scomoda e sporca e di armarsi di pazienza, perché il viaggio è su un traghetto piccolo, vecchiotto e rumoroso che non perde un'onda.

Comprendo che a livello economico gestire solo 6 ospiti sia più complicato che gestire una massa. Sarebbe però stato più corretto da parte di Volando avvisarci anticipatamente che, visto il numero ridotto di ospiti, non avremmo potuto disporre di taluni servizi elencati in catalogo.

Al di là di tutto, consiglio caldamente questa vacanza :-)
Un ringraziamento speciale a Claudia, Alessandro, Anastasius e Dimitris.