Dettagli Recensione

Un albergo "nobile decaduto" camuffato da club vacanze che si sforza di conservare l'aspetto esteriore della propria trascorsa nobiltà ma è costretto a feroci economie nel suo menage quotidiano, mentre cerca di raggranellare quanti più quattrini possibili dalle persone che hanno la disgrazia di soggiornarvi. Una modestissima ristorazione in cui i secondi piatti sono limitati a due e costituiti sempre dalle stesse materie prime (pesce surgelato e carne di pollo/maiale) e dove ogni cibo non consumato deve essere sempre costantemente riciclato, talvolta in maniera assurda. Un servizio bar dai costi spropositati (10 euro per un banalissimo spritz molto improvvisato nonostante la buona volontà della barista); costi tra l'altro oscillanti a seconda delle diverse strutture in cui sono servite le bevande. Un'animazione di fatto inesistente con tre persone che finiscono per adagiarsi e confondersi nel nulla quotidiano, salvo tentare impossibili serate di cabaret in cui riproporre scenette e numeri visti e rivisti ed avendo anche la spudoratezza di pretendere dagli scarsi ospiti presenti la loro partecipazione alla sgangherata sigla finale. Da evitare assolutamente.