Dettagli Recensione

Quindici giorni trascorsi a Hydra beach.
Ottimo l’operativo voli A/R se si parte da Roma, altrimenti orari terribili...
Massacrante il trasferimento via mare dal porto al villaggio. Viaggio di due ore e mezzo abbondanti, più mezzora in autobus dal o per l’aeroporto. Barconi che da noi sarebbero colpiti dai respingimenti delle autorità costiere…all’occorrenza, sono riempiti fino all’inverosimile, tant’è che al ritorno ad alcuni è capitato di aver trovato posto solo su comodi sgabelli di plastica volanti, posizionati in qualche angolo libero dei ponti... con il mare agitato (ma in una splendida giornata assolata ed appena ventilata, come credo lì capiti spesso), è stato tutto un pullulare di pillole di xamamina e vomiti improvvisi di adulti e bambini. All’andata i ragazzi dell’animazione hanno distribuito alla fine della traversata una comoda bottiglina d’acqua di 50 cl. per ciascun passeggero, al ritorno nemmeno quella...
Pulizia camere: in quattordici notti di pernottamento, nelle due stanze (Deluxe... ma altro che nomen omen!) assegnate a noi, sono state cambiate le lenzuola dei letti solo tre volte, di cui una su spontanea iniziativa del personale (al termine della prima settimana, tra il sabato e la domenica), ed altre due successive dopo nostre vibrate proteste in reception, dove si fingeva stupore per il disservizio e si fingeva pure di prendere nota perché mai più capitasse una simile vergogna... ci parlavano in reception di cambio lenzuola ogni giorno e riassetto pomeridiano delle stanze... macché! Miraggi, probabilmente causati dalla rifrazione della luce negli strati d'aria alle torride temperature del Villaggio... Alcuni furbi ospiti sporcavano apposta le lenzuola, gettandole a terra nelle docce per coartare i ricambi, a noi che non ci andava di arrivare a tanto, invece, le lenzuola, per quanto spiegazzate, venivano puntualmente tirate su e... tutto come prima...
Attenzione poi, la biancheria per i ricambi (di lenzuola, quando capita che ve le sostituiscano, e di asciugamani, cambio questo davvero quotidiano, per fortuna) viene abbandonata per terra in sacche di tela dal personale “motorizzato” a fianco delle stanze già alle otto del mattino, ma poi collocato su letti e igienici magari verso le quattordici... in quelle ore intermedie sono comoda alcova per formiche e quanto altro voglia in natura, che poi vi ritroverete come spauriti ospiti nei vostri armadi...
Causa inoltre mille disservizi il micidiale Valtur QuickPay, cioè il sistema per pagare tipico dei Villaggi Valtur. Premessa: all’Hydra beach si paga tutto, ma proprio tutto quello che va oltre colazione, pranzo e cena nel ristorante centrale. Nessuna cena nei ristoranti tipici è compresa nel prezzo (come ad esempio è a Bodrum per il ristorante a mare).
Comunque. Le operazioni di addebito sulla carte sono troppo lente quando c’è ressa ai bar o alla boutique…per cui il personale sbriga altre faccende con altri clienti mentre il lettore lavora sulla vostra Quickpay... poi al termine della registrazione l’addetto dovrebbe rendervela con lo scontrino, sennonché nella confusione è facile che le QuickPay si scambino... io, alle ore 15 di un torrido pomeriggio a 45 gradi, mi ritrovai al bar spiaggia con in tasca la quickpay di un altro cliente, accorgendomene dalla registrazione sullo scontrino. Tornai dopo nemmeno cinque minuti, ed il cortesissimo personale del bar spiaggia dapprima mi disse che ero stato io a dar loro la quickpay di un altro, credendomi degno allievo di Arsenio Lupin, poi mi disse che dovevo essere io a rivestirmi ed a farmi con quelle ideali condizioni ambientali sahariane una comoda passeggiata di trecento metri in risalita verso la reception per risolvere il problema, seppur da loro causato… in reception trovai un altro genio che mi comunicò che doveva addebitarmi una penale di cinque euro sul mio conto per aver io colpevolmente smarrito la mia QuickPay, chiesi dove fosse la telecamera di Scherzi a parte, davvero demenziale...
Badate che sulle Quickpay la contabilità viene addebitata anche…per fatti concludenti e senza “strisciata” da voi consentita, a me così sono state contabilizzate, senza nemmeno preventivamente consultarmi, per “tacita rinnovazione” la seconda convenientissima settimana di cambio teli mari ad euro sedici cadauno ed una quota di escursione che era scappata nel primo scontrino a me rilasciato...
Le numerose presenze tra gli ospiti di personaggi politici, che rendevano peraltro alcune zone del villaggio più simile ad una Convention che ad un Resort, hanno comportato, per quanto riferitomi, qualche richiamo nell’utilizzo delle macchine fotografiche...
Eccessive ed ostentate le differenze di trattamento tra i titolari di Gold card e i clienti poveri (cioè, quelli che come me hanno pagato appena poco più di diecimila euro per due settimane mamma, papà e due figli, tutti e due ancora minorenni ma da me “acquistati” prima che partissero i soliti deprecabili saldi Valtur Last Minute sugli infrasedicenni). Si vedevano anche accappatoi portati dalle cameriere in stanza sulle grucce, mentre io stavo inutilmente a sperare che mi cambiassero le lenzuola almeno due volte a settimana...
Troppi animatori alla loro primissima esperienza professionale: a molti mancava il salmo basilare di ogni scuola di management, quello secondo cui “Il cliente ha sempre ragione”... per cui talvolta affrontavano discussioni adirate e polemiche con gli ospiti, da scolaretti inviperiti con il prof che ha messo loro un quattro al compito, invece che sdrammatizzare con un sorriso o chinare il capo...
Struttura edilizia per lo più nuova e bella, personale del servizio ristorazione per lo più instancabile e cortese (soprattutto Cristos e la signora bionda della sua stessa zona nella sala), cucina ripetitiva (ottima solo la cena di ferragosto, con splendide aragoste), vegetazione al momento scarsa e da rivedere tra almeno dieci anni.
Mai, ma proprio mai vista una bottiglia d’acqua gratis portata sui campi delle attività sportive, nemmeno in occasione dei tornei organizzati dall’animazione. Quanto costerebbe mettere un boccione da venti litri della mitica acqua minerale Udor sul campo di beach volley?
In una delle due settimane al torneo di beach volley idea balorda di mettere in palio un quadro della galleria d’arte per uno dei sei giocatori della squadra vincente, estratto a sorte tra le recriminazione degli altri cinque vincitori perdenti. Non sarebbe stato meglio prevedere piuttosto sei lecca lecca per ciascuno dei giocatori vincitori? Tutto meglio al torneo di beach volley della mia seconda settimana: nessun premio e basta!
Spiaggia di sabbia riportata mista a terra, che provoca polveroni nel caso incrociate a camminarci uno di quegli eterni distratti che trascina i piedi e non si accorge dei disastri che fa...
I lettini mare sono in legno credo di quercia, e pesano un paio di quintali l’uno; i materassini che coprono i lettini non vedono l’acqua dall’età di Pericle. Solo gli ombrelloni dei titolari delle Gold card hanno una comoda apertura con manovella girevole. Gli altri ombrelloni posso essere aperti solo da chi ha naturali doti da decatleta, e vanno poi artigianalmente fissati con chiodi o viti ormai per lo più mancanti e quindi oggetto nei pezzi superstiti di autentici traffici di contrabbando tra i clienti.
Valutate voi: più pro o più contra?