Dettagli Recensione

Ci terrei a precisare che per natura tendo a mediare molte anche nelle situazioni estreme, e onestamente leggendo su internet, per curiosità, spazi come questo, mi sono sempre detta di non dare mai troppo peso ai vari giudizi che venivano espressi. Beh... mi devo ricredere, anzi vorrei darvi la mia opinione in merito alla vacanza che io e mio marito abbiamo trascorso a Rodi presso il villaggio Bravo Costa Lindia dal 29/5/2011 al 05/6/2011. Nel mese di marzo 2011 ci siamo recati presso un’agenzia viaggi di Verona, con la richiesta di un viaggio verso un luogo caldo, nel mediterraneo e di poter soggiornare in una struttura bella, gestita da italiani, organizzata, tranquilla, soprattutto con camere confortevoli e silenziose. Eravamo disposti anche a pagare un extra per ottenere magari una suite, cosa che non è stata possibile perché la struttura presentava un solo tipo di camera, standard. La nostra primaria esigenza infatti, era quella di poterci rilassare e riposare. Il responsabile dell’agenzia, ci ha subito proposto, senza dubbio alcuno, il Costa Lindia Bravo Club a Rodi, illustrandocelo come il villaggio che faceva proprio al caso nostro. Ci siamo fidati, e abbiamo prenotato. La sera stessa, tornati a casa, abbiamo pensato di curiosare in internet e ad andare a leggere le recensioni in merito a questo villaggio. Siamo rimasti perplessi (per la maggior parte erano negative), tant’è che, bisognosi di rassicurazioni, siamo tornati nuovamente in agenzia. Per tranquillizzarci il titolare ha chiamato, con noi presenti, un responsabile delle’agenzia Bravo il quale gli ha confermato che il villaggio era bellissimo, tranquillo, il meglio che si potesse trovare.
Purtroppo una volta arrivati sul posto, la delusione e la rabbia non si sono fatti attendere. La camera assegnataci si affacciava direttamente sulla piscina, così come per il 90% di tutte le altre stanze. Dopo infinite attese alla reception, rimostranze da parte nostra e non solo (numerosi ospiti facevano spola per lamentarsi delle stanze) il Direttore ci ha assegnato un’altra stanza. All’apertura della porta siamo stati invasi da un odore terrificante di muffa, che era visibilmente presente sulla parte alta del climatizzatore installato nella stanza. Non solo: i letti erano singoli. Ci siamo rifiutati di prendere possesso della camera, chiedendo un’alternativa. Altre estenuanti attese e finalmente... una camera peggiore di quest’ultima. Siamo stati costretti a passare la notte nella camera piena di muffa, per ottenere, l’indomani, l’assegnazione di una stanza decente, che si affacciava sulla parte finale della piscina, dove quindi la confusione era minore (ma c’era comunque), ma che aveva la finestra del bagno che dava sui depuratori dell’Hotel. Con il caldo che c’è stato Vi faccio immaginare l’olezzo che invadeva la nostra camera. La finestra era costantemente chiusa!
Al di la del problema “camera”, ciò che più ci ha sconvolti è stata la totale mancanza di organizzazione della struttura. Meno male che doveva essere un villaggio italiano! A parte l’animazione (alla quale è giusto fare i complimenti) e alcuni cuochi, nessuno parlava la nostra lingua. Per fortuna con l'inglese ce la caviamo.
Qualsiasi tipo di richiesta veniva disattesa. Lunghissime attese e nulla accadeva. Ripetuti solleciti, e nulla accadeva. I camerieri erano pressoché inesistenti. E’ infatti accaduto che, dopo aver girato mezz’ora il ristorante per trovare un tavolo libero e pranzare e dopo che una coppia mossa a compassione ci ha ceduto il posto, abbiamo chiamato i camerieri più volte perché ci venissero a pulire il tavolo. Non ci è stato dato nemmeno questo servizio basilare, tanto che ho preparato il tavolo da sola. Il buffet sia della colazione/cena che del pranzo (erano sale diverse) erano assolutamente sottodimensionati, e come ampiezza, e come quantità di cibo. Le pietanze non erano male, ma dopo l’assalto di numerosi ospiti non italiani, rimaneva ben poco, e veniva lentamente o per niente rimpinguato. Come detto, lo spazio dedicato ai buffet era veramente piccolo, e ci costringeva a file lunghissime.
Il clou lo abbiamo raggiunto quando, per due giorni di seguito, a colazione abbiamo trovato il latte andato a male. Già la colazione era strutturata su cibi internazionali e per ottenere delle mini brioche abbiamo dovuto quasi litigare (ripeto, meno male che era un villaggio italiano), in più abbiamo trovato il latte scaduto e anche la pulizia era scarsissima. FigurateVi che sul pavimento della terrazza della sala ristorante dove facevano colazione, precisamente sotto un tavolino, abbiamo notato fin dal primo giorno una fetta di pomodoro. Siamo partiti e la fetta era ancora li’. Inoltre le lenzuola erano talmente ruvide che sembrava di essere a contatto con l'asfalto e perlopiù bucate.
Vorrei anche fare un appunto alla clientela ospitata dal villaggio. La maggior parte dei clienti non erano italiani e abbiamo avuto purtroppo modo di constatare quanto fossero rumorosi, incuranti dell’orario in cui si mettevano a fare schiamazzi, e quasi costantemente ubriachi. L’unico momento di relax era alla sera quando assistevano allo spettacolo dell’animazione. Essendo in lingua italiana, loro non presenziavano, e comunque rimaneva il piacere di vedere degli intrattenimenti bellissimi e divertenti.
Per non rovinarci la vacanza, sia in termini di umore che di salute, abbiamo deciso di appoggiarci a strutture esterne per far colazione, pranzare e cenare. Questo a partire dal mattino del terzo giorno. La spesa che abbiamo dovuto sostenere non è stata leggera. Considerato che avevamo prenotato un all inclusive, la cosa ci ha disturbato molto.
Probabilmente la struttura potrebbe essere adatta a gruppi di giovani, che spinti dalla voglia di divertirsi (l'animazione aiuta molto in tal senso), non fanno molto caso se la camera è rumorosa e sporca, o se devono fare file infinite per poter pranzare e cenare, con il rischio di non trovare più nulla da mangiare...
L’isola è comunque incantevole, così come gli abitanti del posto. Ci torneremo sicuramente, ma non in un villaggio Bravo.