Dettagli Recensione

Quest’anno ho deciso di trascorrere le mie, come al solito brevissime, vacanze nell’isola greca di Creta. Come al solito però, la decisione è stata tardiva e pertanto la struttura che avevo scelto dal catalogo Alpitour era al completo, così mi hanno consigliato in agenzia il Rinela Beach, oggetto della presente recensione.
Le aspettative, visti i costi e le descrizioni riportate nel catalogo erano buone, ma appena arrivati si capisce subito che non tutto è come appare nelle carte patinate, anzi per nulla. La struttura è una tipica costruzione greca, sicuramente non di recente realizzazione, anche il restauro millantato dai fascicoli informativi non si vede se non in maniera estremamente marginale. Il classico termitaio da quasi 1400 persone dove la quantità fa cadere totalmente nel dimenticatoio la qualità. Una volta fatto il check-in (ore 11:30 circa), il maleducato personale della reception, ci comunica che le camere saranno disponibili solo dopo le 13:30, pertanto due ore di attesa senza potersi rinfrescare o riposare dopo il viaggio (sono partito da casa alle 2 di notte).
Poi finalmente l’addetta ci consegna le chiavi e una cartina della struttura, nessuno ci accompagna nella camera, niente di male se la struttura non fosse composta di ben 33 edifici posti su vari livelli, pertanto non è proprio così scontato arrivarci subito. Un’altra pecca è il fatto che sono totalmente assenti i percorsi facilitati per disabili e per chi, come me, si trova a spingere un passeggino, una faticaccia per qualsiasi spostamento…
Arriva il momento dell’ingresso nella camera, rinnovata vista mare, quest’ultima c’era, il fatto del recente rinnovo non l’ho visto da nessuna parte. Il mobilio è anonimo, il letto basso e con un materasso scadente, tutto fatto con la sola ottica del risparmio. Quasi dimenticavo, una bottiglia di vino e della frutta quasi marcia come benvenuto, il tappo della bottiglia sporco e non completamente inserito, chiaro segno che bottiglie e tappi vengono riutilizzati. Guardando i servizi igienici non sfugge una grande macchia di ruggine sulla vasca da bagno, sapientemente coperta da un asciugamano, rubinetteria completamente scrostata, acqua salata dai rubinetti, praticamente uno schifo totale. A suffragio di quanto sopra riportato allego delle fotografie scattate all’interno della mia camera.
Le pulizie svolte in maniera molto sommaria, anzi un giorno si sono pure dimenticati di riassettare la camera, così dopo una mia lamentela sono intervenuti solamente a svuotare il cestino e a cambiare gli asciugamani, evitandosi così le pulizie ed il resto delle incombenze. Io sono abituato che in un cinque stelle oltre alla pulizia c’è il secondo riassetto serale. Un’utopia al Rinela….
Anche il servizio di facchinaggio dei bagagli è pessimo, dopo due ore dal mio ingresso in stanza mi sono dovuto arrangiare, così come al check-out.
Dopo tutto questo vado dalla referente Alpitour che viene a verificare di persona le condizioni e se ne scusa, ma nonostante il suo interessamento non riusciamo a ottenere un’altra camera in sostituzione, causa overbooking.
Veniamo alla ristorazione, bar all-inclusive con personale a dir poco scortese, a parte qualche rarissima eccezione, scelta di bevande scarsissima, snack caldi pessimi, unti e fritti, praticamente immangiabili, gelato privo di qualsiasi sapore, file in qualsiasi punto di ristoro. Il ristorante principale assomiglia ad una bolgia dantesca, si fa la fila per entrare, per prendere qualcosa dai banchi dello “show coking”, il menù è sempre lo stesso, in una settimana l’unica cosa che è variata è il sugo della pasta, la qualità delle pietanze è degna della mensa della Caritas non di un albergo di 5 stelle. I camerieri ti servono le bevande con un costante ritardo, avevamo sempre finito i primi, l’acqua ha sapore di mare. Massima celerità invece nel toglierti il piatto dalle mani quando poggi la forchetta. Tovaglie spesso sporche e sicuramente non sostituite al cambiare dell’utente. Praticamente una schifezza.
Gli unici pasti decenti sono quelli consumati nella taverna sulla spiaggia, dove si assaporano pizza a spaghetti commestibili, gli unici pasti degni di tale nome!
Veniamo alla spiaggia, stretta e sovraffollata, sabbia sporca e spesso maleodorante, vista la presenza fissa nella struttura di cani e gatti randagi, i quali utilizzano la distesa sabbiosa come una grande lettiera. L’unica cosa bella è il mare cristallino che ci troviamo davanti.
Le piscine sono assolutamente anonime e prive di servizio di sorveglianza ai bagnanti la pavimentazione è molto scivolosa e sicuramente inadatta.
Concludendo, consiglio a tutti di visitare la bellissima isola greca di Creta, altrettanto calorosamente consiglio di evitare il Mitsis Rinela Beach Resort & SPA.