Dettagli Recensione

Premessa: state andando in Kenya, paese povero e dove la maggior parte dela popolazione non ha energia elettrica, acqua e CIBO.
Abbiamo letto tante critiche sul villaggio fatte crediamo da persone che non capiscono questo semplice concetto, persone forse abituate tutti i giorni a mangiare caviale, asciugarsi con teli di seta, andare in spiaggia con teli da mare di Missoni o trascorrere le proprie serate alla Scala di Milano. Una massa di viziati. Abbiamo sentito lamentele sul villaggio e sulle sue 4 stelle africane da gente costantemente isolata, che PISCIAVA IN PUBBLICO IN RIVA AL MARE spiegando poi alla gente del posto che lo riprendeva che in Italia si usava così, persone che seguivano gli spettacoli distesi e coi piedi sui divani! Lamentele anche sulla presenza delle maree: gente disinformata e forse disposta a prendersela pure col creatore.
Riteniamo che il 90% di una bella vacanza lo fa la propria capacità di integrarsi con il luogo, la natura e le persone che si incontrano.
Abbiamo trovato grande accoglienza (Manuela ci ha seguito dalla A alla Z), gentilezza e simpatia del personale a partire dal giardiniere per finire al direttore Tony, animazione soft ma decisamente efficace. Anelio, Omar, Roberta, Elisa, Valerio danno del loro meglio e ci hanno fatto morire dalle risate anche con una semplice penna e un pezzo di carta! Mai in nessun viaggio abbiamo provato la sensazione di trovarci così a casa e fra amici. Cucina OTTIMA, in 15 giorni abbiamo sempre trovato varietà e freschezza. Il primo posto all'estero dove abbiamo mangiato dell'OTTIMA pasta (la carbonara poi è stata una rivelazione!).
Discorso Beach Boys: sicuramente insistenti nel proporre le proprie escursioni e souvenir, ma anche qui si ricade nella capacità di relazionarsi: all'inizio della vacanza eravamo diffidenti e ancora agganciati all'individualismo che viviamo in Italia, già dopo 2 giorni non cercavano più di vendere nulla, ma solo conoscerci e raccontarci le loro storie. Vivere il Kenya isolati dalla gente è impensabile vista la solarità, disponibilità e voglia di contatto della popolazione.

Forza Jumbo, siete grandi! Un'abbraccio Mirko e Lucia