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Andilana: quello che fa la differenza
Siamo tornati a casa da una settimana e ora, davanti a un migliaio di foto, che diventeranno memoria di questo viaggio, il pensiero torna al caldo sole del Madagascar, alla natura rigogliosa e al sorriso sincero della gente malgascia.
A rendere più o meno speciale una vacanza concorrono diversi fattori: un viaggio in un luogo lontano viene spesso programmato per tempo analizzando con cura i dettagli.
Per questo, dopo aver letto diversi pareri favorevoli, abbiamo seguito il consiglio di Giusy la nostra fidatissima agente di viaggio, (se abitate nei dintorni di Modena ve la raccomando: Agenzia Bluvacanze di Formigine). Eravamo più che certi che il nostro soggiorno all’Andilana Beach sarebbe stato piacevole e che il tour al nord del Madagascar sarebbe stato organizzato al meglio.
Negli anni di Bravo Club ne abbiamo conosciuti diversi: quello che ti aspetti è una vacanza spensierata, con giornate che possono essere piene di attività, ma anche oziose, una cucina che ti fa sentire a casa ma che ti offre anche piatti locali e mille possibilità di escursioni che permettono di conoscere il paese che ti ospita.
Andilana Beach è tutto questo, ma c’è qualcosa in più: quello che fa la differenza.
Quantificarlo diventa difficile: sarà l’attenzione per i particolari, per la cordialità, non finta ne affettata, dei proprietari per il sorriso dei dipendenti e di tutte le persone che vi lavorano, sarà perché se hai un piccolo problema c’è chi si prodiga per trovare una soluzione (anche quando il problema è proprio solo tuo e potrebbe non riguardarli per niente).
Insomma all’Andilana si va oltre i doveri di un ospite e ci si sente veramente accolti.
Per noi poi questo viaggio aveva un sapore particolare: dal catalogo Alpitour avevamo letto che esisteva la possibilità di rinnovare la promessa di matrimonio e, dopo 35 anni la cosa ci allettava molto, anche perché i nostri 25 anni di matrimonio erano caduti in uno dei momenti più tristi della mia vita quindi non c’erano stati festeggiamenti di nessun tipo.
Quindi, dopo aver chiesto notizie in agenzia mentre ancora pensavamo a questa possibilità sono arrivati i documenti, rinnovo della promessa già inclusa!
Giusy ci aveva fatto questa gradita sorpresa e aveva fatto la richiesta a nome nostro.
All’arrivo siamo stati accolti con spumante e frutta fresca in camera accompagnati da un biglietto di auguri da parte sua.
Proprio come gli altri sposini in viaggio di nozze.
Durante il Tour al nord del Madagascar abbiamo condiviso questa informazione con altre due coppie di amici milanesi, anche loro ormai coppie “rodate” da più di 30 anni di matrimonio.
Tornati all’Andilana, grazie alla disponibilità dei proprietari siamo riusciti ad organizzare questa cerimonia per tutte e tre le coppie.
Bello sforzo, si dirà, quando si è in vacanza si può fare tutto, purché si paghi.
Invece no, questa bella occasione viene offerta gratuitamente, si chiede solo di prenotarla al momento del viaggio per poter organizzare tutto al meglio.
Immaginate un’isola disabitata, completamente ricoperta di coralli, sei persone che si impegnano perché tutto funzioni a meraviglia (compresa Michela, manager della boutique e moglie di Andrea, uno dei proprietari, che nonostante i suoi impegni e due splendide bimbe piccole ha trovato il tempo di accompagnarci) un timido prete malgascio che pronuncia in italiano le sue preghiere e la sua benedizione, un rito cattolico che contiene però un po’ di magico, come del resto succede un po’ in tutti i riti: qualunque religione si pratichi in Madagascar l’attenzione per i vecchi riti tradizionali, per i fadi, e per gli oggetti ritenuti sacri è sempre presente.
Quindi con un cocco in mano colmo di coralli ci si avvicina al mare e al mare si restituisce il corallo pronunciando la frase “FITIAVANA MAHERY” che si potrebbe tradurre con “ l’amore vince”.
Un brindisi e gli auguri terminano la cerimonia accompagnata dalle immancabili foto di rito: è o non è un matrimonio?!
Per concludere non posso non ringraziare e mandare un affettuoso saluto a tutto lo staff dell’Andilana, a Bastoi e Leon le nostre guide durante il tour alle 6 coppie di “novelli sposi” che ci hanno tenuto compagnia durante il tour e alle altre tre coppie già temprate da anni di matrimonio: Giorgio e Patrizia torinesi Doc, Ada e Tino, Patrizia e Aldo i 4 amici di Milano che hanno voluto condividere con noi il rinnovo della promessa di matrimonio.
A tutti grazie
la sposina e lo sposino.
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