Attenzione!!! L'agenzia ti vende la vacanza "all inclusive", ma in realta non è nemmeno "pensione completa": il caffè è compreso solo a colazione; a pranzo e a cena te lo devi pagare a parte,come anche tutte le bevande fuori gli orari dei pasti!!!
Un'altra bufala:
durante una dimostrazione di massaggi,è stato chiesto alle partecipanti,se una si voleva offrire per dimostrazione.
Visto che nessuna si offriva, mia moglie ha aderito.
Dopo la dimostrazione,alcune signore hanno prenotato dei massaggi per i giorni successivi: morale?
Nel conto dei miei extra c'era anche la seduta di massaggio che aveva fatto mia moglie come "cavia" !!!!!!
STATE MOLTO ATTENTI!!!!
Se potete fate acquisti FUORI del villaggio e con moneta locale(Ariari); NON cambiate alla reception perchè vi prendono per il collo!!!!
Considerate che per 10 Euro il cambio è di 24.000 Ariari; nel villaggio è a 21.500 !!!
Al bar una coca costa 3.500 Ariari, fuori 700!!!
Vi sconsiglio l'Orangea Village di Nosy be!!
Punto di forza
Animazione !!! dei veri "professionisti" che con moltissima discrezione, ti allietano la vita nel villaggio e durante le (non troppo economiche) escurzioni.<br />
Ti sono sempre vicini,ma mai invadenti!
Punto debole
Pulizia camere e mancanza di mare a causa delle escursioni delle maree.
Visto che per ben due volte sono stata citata eccomi qui a raccontare la mia verità. Io e mio marito abbiamo scelto il club perchè ci garantiva tranquillità e relax dopo un anno molto difficile e lungo. Il nostro sogno era trascorrere qualche giorno in serenità. Siamo arrivati il 22 luglio e purtroppo il 25 luglio mi sono svegliata con febbre a 39. Purtroppo la tanto desiderata vacanza si è rivelata un vero e proprio incubo. Nei restanti 5 giorni ho dovuto fare una serie di flebo e sottopormi a cure costanti. Una volta rientrata in Italia ho continuato per ulteriori 7 giorni con iniezioni di penicillina. La febbre è salita fino a 40.5 e solo dopo molti giorni (10) gli antibiotici hanno fatto effetto, la febbre è scesa e le coliche sono dimuite. Durante il mio soggiorno e la malattia però devo dire che la direttrice mi è sempre stata vicino e ha assistito la dottoressa in ogni momento. Anche il resto dello staff ha fatto quello che potevano per aiutare. La dottoressa locale fortunatemente era molto competente. Una volta tornata a Roma abbiamo fatto ulteriori indagini e dalle analisi è risultato che sia io che mio marito siamo stati esposti ripetutamente ad un batterio che ha causato l'infezione. Inoltre è da escludere che sia l'incubazione sia iniziata in italia. Oggi 18 agosto sono ancora in cura e devo ripetere le analisi per verificare che sia tutto ok. Non esprimo giudizi e credo sia difficile vautare se negli altri villaggi ci siano stati problemi simili o meno o se i nostri compagni di viaggio avessero la stessa patologia, ma a mio avviso la vertour ha l'obbligo di verificare se tutte le precauzioni igieniche siano state prese. Spero veramente che la mia esperienza non si verfichi mai più a nessuno. Ho volutamente descritto solo i fatti per lasciare a voi il giudizio ma lascio a chi legge immaginare i nostri sentimenti per una vacanza da sogno rovinata.
