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Chi ha fatto soggiornato come noi la prima settimana di novembre saprà che la sfortuna non ci ha abbandonato un momento: sotto un cielo monsonico, abbiamo visto un pallido sole per una sola giornata in un'intera settimana... beh questa è sfortuna, sì. La sfortuna di andare in un posto meraviglioso e poter solo immaginare come avrebbe potuto essere.
Ciò non toglie che, dalla tanto rinomata (e pagata) organizzazione Valtur ci saremmo aspettati un po' più di interesse nel far annoiare meno i turisti sconsolati.
Esempi? TRE fra tutti: nei pomeriggi di pioggia (davvero non si poteva fare nulla) noi vagavamo annoiati per le spiaggia... e i ragazzi dell'animazione? appoggiati al bancone del bar con aria afflitta ed inconsolabile (quasi quasi ci mettevamo ad animarli noi..) allora abbiamo deciso di andare a giocare a tennis: campo impraticabile (va bene, avete ragione siamo alle Maldive nessuno gioca a tennis, ma PIOVEVA) e due palline, una sgonfia ed una ovale! il pomeriggio poi veniva buio alle 18,30, cosa si poteva fare? Nulla! il piano bar c'era, peccato che il maestro attaccasse però alle 20,30: quando tutti noi andavamo a cena! Per non parlare dell'animazione serale: alla terza sera sapevo a memoria le battute che avrebbero fatto. Insomma volontà e desiderio di svagare un po' i clienti che loro malgrado non potevano fare assolutamente nulla, NON C'E' STATA MINIMAMENTE. l'unica volta che qualcuno dell'animazione si è degnato di fare il giro della spiaggia è stato per chiedere se volevamo partecipare alla RIFFA per i pareo della BOUTIQUE.
Cibo buono, pochissima varietà (pesce: il pesce vela ed un po' di tonno, punto), ma qualità piuttosto buona. Ha salvato tutto la cortesia e la gentilezza dei maldiviani e il posto veramente incantevole. La camera rimane la migliore che abbia mai visto. I topi ci sono, ma in fondo era il minore dei mali (non lasciate in veranda scarpe o sandali di pelle: non li ritrovereste).
Sara