Dettagli Recensione
Esperienza negativa
Purtroppo il viaggio è iniziato nel peggiore dei modi in aeroporto a Verona dove ci hanno detto che in nessun modo era possibile stare accanto in aereo; Sui documenti Bravo non è specificato da nessuna parte che la prenotazione fatta insieme per 2 persone avrebbe implicato il check in online per stare accanto in aereo. Supporto in aeroporto a Verona totalmente inesistente una volta scoperto il problema e nessuno ci aiutato.
Una volta arrivati a Malè (disagi estremi sui controlli e protocolli covid) dove da pacchetto viaggio ci doveva essere una Speed boat per portarci nel resort NAKAI Bravo club dopo ormai quasi 20 ore di viaggio siamo stati abbandonati per 1 ora e 45 minuti ad aspettare questo transfer. Questa cosa deve essere una prassi visto che il coordinatore di ALPITOUR Gabriele al gruppo restante dice: "E' sempre cosi, ho già ripetutamente chiesto ad ALPITOUR di non accumulare persone che arrivano da altri voli". Dopo il transfert estenuante su una barca scomoda e non adatta al mare aperto arriviamo al club dove estenuati ci viene messa in mano carta e penna per ricompilare dati su dati che già avevano per il check in all'hotel; niente cocktail di benvenuto e il ristorante servizio pranzo ormai era in chiusura con più niente da mangiare. Successivamente ci fanno accomodare nel nostro Garden Bungalow che doveva essere un Beach Bungalow (chiesto upgrade in agenzia) con a mano le nostre valige (servizio facchinaggio chiuso perché in orario di pausa dei lavoratori).
Nei giorni seguenti...
Qui a breve abbiamo scoperto la fiera del riciclo ristorante... il cavolfiore trovato il primo giorno a vapore nei giorni successivi giorni si trasformava in cavolfiore gratinato, purè di cavolfiore e in fin fine in una crema di cavolfiore; con tutte le verdure era così e la qualità del cibo davvero pessima e non idonea. Acqua distillata imbevibile e riciclo continuo di carni e pesce che magicamente i giorni successivi diventavano polpette o fritti o pappette disgustose.
Formula All Inclusive: davvero eccessivo definirla tale in quanto scopriamo mano a mano che non è così ma anzi si tende a vendere extra il più possibile per fare palesemente cassa con tasse davvero onerose. Orari ridotti dei bar (non specificato nei nostri documenti di viaggio). Un tè freddo in bicchiere di carta ci è stato negato perché superata di 10 minuti la mezzanotte dove diventa a pagamento.
Decidiamo di acquistare il servizio wi-fi a 45 dollari più tasse a persona e ovviamente il servizio è pessimo e mal funzionante (di tutte le critiche che abbiamo fatto presenti ai responsabili solo il rimborso di un servizio wi-fi ci è stato "gentilmente" concesso).
Sull'isola: personale inadeguato, arrogante e costantemente infastidito da eventuali appunti della clientela.
Poi i tamponi del rientro una organizzazione da mettersi le mani nei capelli.
Non ci dilunghiamo ma facciamo SOLO presente che per un tampone al costo di dollari extra (costo non specificato in documenti viaggio) abbiamo perso tutto il sabato pomeriggio; dico solo una prassi organizzativa VERGOGNOSA.
Rientro e fine viaggio da incubo: Speed Boat che ovviamente fa il giro di altri resort per riempire il più possibile; scopriamo il protocollo tamponi da altri viaggiatori che ci raccontano prassi da denuncia e non andiamo otre. Mare molto agitato e 1 ora e 30 sbattuti in su e in giù da spaccarmi con i denti un labbro.
Concludiamo con gli estenuanti e mal organizzati percorsi controlli per gli italiani all’Aeroporto di Malè.
Gentilmente dati i costanti disagi, arrabbiature e insoddisfazioni varie chiediamo un minimo di rimborso delle quote altrimenti saremo costretti a denunciare e far presenti certe "prassi" presso l'associazione dei consumatori.
Facciamo presente che dai primi problemi del primo giorno abbiamo chiesto interventi da parte del personale ed abbiamo scoperto solo all'ultimo che il personale aveva inviato ai responsabili l'ultimo giorno (13 febbraio alle 17.30) una mail delle nostre lamentele. Volevamo risolvere in qualche modo in loco la situazione ma siamo stati addirittura minacciati che non avremmo lasciato l'isola.
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