Dettagli Recensione

Andiamo per ordine:
1) arriviamo il 15 agosto e ci consegnano le chiavi della camera 117... un TUGURIO, spazio tra i letti meno di un metro, non credo superi i 10 mq ma il problema serio è la pulizia. Nell'ordine ho trovato: polvere, formiche, calcare sui sanitari, peli, agni, muffa, asciugamani non inamidati.
Mi reco in reception la mattina del 16 agosto e faccio presente il tutto, il mio interlocutore segna tutto su un postit e mi dice che lo consegnerà a coloro che puliscono.
Ad ora di pranzo, trovo in sala il direttore (che in sede di presentazione la sera del 15 aveva tenuto a precisare di essere anche il COVID management) a cui rappresento di aver trovato una stanza INDEGNA. Mi rimbalza dicendo di assicurarmi, al mio rientro, che abbiamo fatto una pulizia più accurata. Ovviamente al mio rientro, dopo pranzo, l''INDECENZA regna ancora nonostante avessero fatto le pulizie. Chiamo in reception ed arriva prima una signora alla quale faccio vedere la polvere che c'è sui ripiani, in bagno, una formica morta della sera prima, il calcare nella doccia, poi arriva il responsabile il quale da una rapida occhiata e mi dice che si tratta solo di un po' di polvere, che per la muffa non possono farci nulla, che il NERO nella doccia non è colpa sua perché si tratta di calcare e manca il silicone, che gli asciugamani sono inamidati ma vecchi ed in buona sostanza che non vede nulla di troppo sporco ma cambia subito idea quando mio marito gli mostra il video girato prima del suo arrivo per poi terminare con un rapido VABBÈ ORA RIMEDIAMO! Fanno la terza pulizia ma nulla cambia, sotto al lavandino del bagno persiste una polvere che credo risalga all'estate scorsa.
2) La spiaggia... SELVAGGIA. Dio non voglia che qualcuno abbia la necessità di andare in bagno, deve ritornare al villaggio e se proprio non riesce può arrangiarsi dietro qualche albero.
3) La mensa. Credo che se intervenisse l'ASL di competenza pioverebbero fiumi di multe: posate vecchie, mosche a tavola (ho coperto ogni portata con i tovaglioli) per non parlare di quello che si vede dietro le braci (tubi neri di sporcizia) o in pizzeria. Unica nota buona è che in questa vacanza non prenderò peso... ho lo stomaco così in subbuglio che si è praticamente chiuso. Il cibo abbondante ma di qualità bassissima.
4) I ristoranti. Dal sito sembra che si possa scegliere di mangiare in uno dei tre ma in realtà si mangia sempre in quello degli ulivi, una volta a settimana nell'osteria salentina ed uno al chirinquito (con un supplemento di 10 euro a persona).
5) Il cibo senza glutine... hanno solo il cartello del senza glutine. Quello che si trova in mensa senza glutine è il cibo che ne è privo naturalmente (riso, carne, insalata), a colazione se il bambino voleva il cornetto bisognava chiederlo e me ne sono pentita amaramente, mi hanno portato un reperto archeologico che lo avrei fatto assaggiare a loro solo per vedere se riuscivano a masticarlo. C'è stata la festa di ferragosto e non c'era un solo dolce senza glutine.
Vieni in Salento dicevano, vivrai una vacanza indimenticabile... e chi se la scorda!