Dettagli Recensione
OROVACANZE CLUB DA DIMENTICARE
Milena e Nicola dal 6 al 20 agosto 2011
Arrivo il 6 agosto 2011 alle ore 16.00 e non è pronto il residence; l’impatto è con il capo animatore simpatico e ben disposto, peccato che la Oro Vacanze gli abbia messo a disposizione per l’accoglienza dei clienti che arrivano accaldati (38° all’ombra) dell’acqua minerale e dei succhi colorati anonimi fatti con bustine!
Il locale non è pronto (siamo alle 16.20) e devo attendere: mi viene però detto che è un bel monolocale: "Il più grande..." (sig.Nino capo villaggio) ; giro per il residence: non riesco a riconoscere nulla di quello visto in foto su internet; scoprirò giorni dopo che le foto messe su internet ritraggono non i residence che fittano settimanalmente ma le multiproprietà che alcuni hanno deciso di comprare anni fa.
Sono anni che vado in vacanza in Sardegna e sempre in villaggi residence e so perfettamente che un villaggio direttamente sulla spiaggia al centro di Palau non può essere di nuova costruzione ma mantenuto bene sì! Una manutenzione dei locali del villaggio, dei giardini, delle facciate esterne avrebbe potuto quanto meno convincermi delle 4 stelle che sbandierate.
Il personale è disponibile ed attento ma il resto lascia a desiderare e molto; comincio a preoccuparmi: siamo anche abbastanza stanchi da una notte di viaggio.
Alle 17.30 mi viene consegnato il locale, dove stanno ultimando le pulizie 2 signore che in fornitura hanno a malapena 2/3 detersivi per pulire, 1 scopa indescrivibile ed 1 solo straccio – usato - per lavare il tutto.
Il locale misura a stento 25 mq ed è unico (avevo chiesto disperatamente da mesi - ho prenotato ad aprile - di avere un monolocale con una piccola divisione tra zona notte e locale cucina: niente!) e meno male che ho avuto assegnato uno tra i più grandi!
Passiamo al locale: pulito male (ma non è colpa delle 2 signore che ho visto: hanno dovuto fare tutto in molta fretta – meno di mezzora - per tutto il residence e con pochissimi strumenti), un letto matrimoniale che è un divano letto aperto logoro (età tra i 10/15 anni fa) con doghe ormai ammorbidite, con coperte e cuscini maleodoranti (fortuna che ho i miei); nel locale oltre al letto sono presenti: una credenza con bicchieri impolverati da circa 2 anni più piatti e stoviglie, un tavolo e 4 sedie, un lettino appoggiato a parete, un armadietto a muro, un angolo cottura con bombola di gas (norme di sicurezza zero assoluto, siamo in un locale unico), 1 comodino (l’altro evidentemente non entrava tanto era piccolo il monolocale), 1 frigorifero marca cinese, anzi una ghiacciaia come i bei tempi andati, perché faceva solo ghiaccio dappertutto sulle pareti in fondo ed anche sulla guarnizione di chiusura delle porte e dulcis in fundo le tende, un unico bastone per tenere una tenda bianca che dovrebbe schermare verso l’esterno di giorno per privacy ed una blu che sarebbe dovuta servire all’oscuramento, ma per noi è stato sempre oscuramento perché erano state montate su un unico bastone e quindi o eri in un open space a vista sulla corte di passaggio comune di tutto il residence o stavi con la luce accesa (il mio terrazzino dava sulla corte interna del residence (H8) dove vi era 1 piscina, solo una non ce ne sono 2 così come c’è 1 solo campo da tennis MICRO).
Passiamo alle attrezzature del monolocale: n.2 padelle di scarsissima qualità completamente graffiate (praticamente grigie) e quindi non più antiaderenti più n.1 pentola per circa 10 persone e n.1 pentolino per sugo (anch’esse usate e riusate e lise); costo totale del rimpiazzamento €50 a mie spese (comprate 2 padelle e n.1 pentola di acciaio di scarsa qualità ma almeno nuove presso i casalinghi presenti nel paese di Palau).
Chiedo la sostituzione dello stendino color ruggine; mi viene dato uno stendino di plastica subito, usato ma funzionante: va bene; ma quello arrugginito è rimasto nel corridoio di ingresso dei residence dove ero per 15 giorni forse come rifiuto solido da smaltire.
La chicca è l’impianto di condizionamento: a funzionare funzionava ma il cambio ed una pulizia dei filtri risalivano alla costruzione dell’intero apparato.
Un discorso a parte merita il bagno: rifatto nuovo ma senza alcuna manutenzione (sporco il vano doccia con la plastica di protezione del metacrilato vecchia di 2 anni), perdite sotto il lavello (ho messo il secchio per evitare maggiori danni al mobiletto), una finestrella a vista sul corridoio.
La sera poi uno spettacolo: (Nino: le ho dato un monolocale vista mare...!) Sì vista porticciolo turistico di Palau – bello! - ma anche vista corte interna dove l’unica piscina veniva presa d’assalto e dalla musica dalle ore 8.30 di mattina fino a sera tardi; alle 16.00 musica a tutto volume sempre in piscina (la pausa è dalle 14.00 alle 16.00?) e poi la sera l’animazione – che per la verità alle 24.00 smetteva - ma rimanevano i giovani ospiti del villaggio nella corte interna con schiamazzi, urla, spintonate fino alle 2-3 di mattina; per ben 2 sere ho dovuto ricordargli che a quell’ora si dorme o si sta in spiaggia (visto che c’era) a far schiamazzi. La sera di ferragosto uno spasso: è ferragosto... è festa... animazione fino alle h. 1.00 tutto ok! Ma dopo è cominciato un festino privato a bordo piscina con lancio dei lettini, birre a volontà, pipì nella piscina, e non c’era un guardiano(!) ; qualcuno, come noi, ha cominciato a rimbrottare e poi ad urlare ed alle 3 hanno smesso!
Assenza totale all’interno del residence di qualsivoglia genere: tabacchi, quotidiani etc.
Passiamo al parcheggio, non custodito era scritto sulla loro presentazione - è vero - ma con spazi sempre disponibili: dove?... Sempre presso l’hotel Posada con attraversamento della strada con borse della spesa e quant’altro perché c’erano dei signori molto ben educati che rimpiazzavano il posto macchina lasciato vuoto al mattino con biciclette e cassette varie (ma la direzione dov’era per spiegargli che il posto auto personale non era compreso nel prezzo?)
Ed infine la spiaggia (direttamente sulla spiaggia recita la descrizione in internet) sì sulla spiaggetta piccola, organizzata ma al porto turistico di Palau, anzi dentro al porticciolo con il traghetto della Siremar che ogni 15 min. parte da circa 300 mt di distanza per La Maddalena dalle h.6.00 alle 24.00; e poi voi signori gestori di Oro vacanze mi spiegate cos’è per cortesia quel rigagnolo nero, maleodorante che arriva sulla spiaggetta attraversando sdraio e ombrelloni? Possibile che dovunque io sia andata in Sardegna (anche a volte sulle spiagge libere) ho trovato dei portacenere ma lì da voi no!
Mio marito ha staccato un assegno di 280 euro per consumi a forfait (€30/p*2 settimane= 120€)+ pulizia del monolocale (€40 per mezzora di lavoro?) e tessera club obbligatoria (€30/p*2 settimane= 120€): nel sito la tessera club includeva: servizio spiaggia con 1 ombrellone e 2 sdraio ad unità abitativa ad esaurimento (ok), uso delle 2 piscine (presente 1), 2 campi da tennis in erba sintetica di cui uno polivalente tennis/calcetto (sempre 1), campo beach volley (non rilevati), corsi collettivi di fitball-stretch (non ho capito cosa fossero perché non c’erano), stretching, body sculp, step, nuoto, canoa (idem mai visti) . Per il miny club non ho figli e quindi non posso giudicare ma l’animazione faceva molti sforzi per compensare la mancanza di mezzi e spazi dedicati. Forse il resto dei corsi per cui ho pagato la tessera club corsi erano presso l’hotel Posada di fronte non nel residence come la 2° piscina (che poi ho scoperto era lì) ma a disposizione degli ospiti dell’hotel, giustamente!
Sono diversi anni che vado in vacanza in Sardegna e soprattutto amo la Gallura; mi chiedo perché mortificare la fierezza, la pulizia, la civiltà e la lealtà nei rapporti di un popolo fiero come quello Sardo con questi vostri esempi?
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