Dettagli Recensione

Anche noi "privati" abbiamo dovuto sorbirci un gruppo di 500 persone che oltre ad aver condizionato la vita di Villaggio hanno condizionato (come prevedibile) l'organizzazione complessiva del villaggio.
Appena arrivati ci hanno regalato come a tutti i privati la "Platinum card" che da diritto ad ombrellone in prima fila, quotidiano a scelta, asciugamani per spiaggia e posto riservato al tavolo ristorante. Non capivamo il perchè dell'omaggio, solo dopo abbiamo realizzato che il tutto era la conseguenza del gruppo.
Al ristorante, il pienone ha costretto l'organizzazione ad assegnare i posti ai tavoli sia per i gruppi e quindi anche per i privati. Il tavolo riservato significa che avevi un posto a sedere assicurato, ma al tavolo con altre 4/6 persone sconosciute. Quindi riservato insieme ad altri. Forse è il significato della parola riservato che trae in inganno, meglio forse "posto assegnato".
Dopo un lieve cenno di disappunto sono riusciti a preparare un tavolo per due... che siamo riusciti a tenere per tutta la settimana nonostante qualche tentativo di qualche ospite del gruppo di fregarsi il posto. Tentativo riuscito l'ultimo giorno di partenza dove i posti sono stati sconvolti per la chiusura di alcune sale...
Gli animatori sono un po' assillanti: a pranzo e cena mangiano con gli ospiti del villaggio, non solo con i tavoli da 6 ma anche con i pochissimi tavoli da 2. Inoltre per tutto il giorno la loro animazione crea un rumore di sottofondo che dopo qualche ora diventa quasi insopportabile.
La spiaggia è molto stretta e gli ombrelloni sono accalcati. La presenza dei gruppi e lo spostamento dei lettini causa difficoltà anche per chi passeggia per la spiaggia.
Il posto è isolato e quindi è difficile raggiungere le diverse mete. Le escursioni belle ma costose e con posti limitati.
Il personale alla reception, al ristorante e al bar della piscina(a parte pochissime eccezioni) è maleducato e scortese.