Dettagli Recensione
Lasciate perdere
Non è un villaggio ma un albergo di media categoria, gestito al risparmio nel quale vivrete i ritmi di un'azienda e altro non sarete che numeri o pecore da tosare: appena arrivati, dovrete pagare una incomprensibile ed inutile tessera club che altro non è che un sovraprezzo. Se avrete un qualunque problema (io ho chiesto una camera più silenziosa) verrete presi per i fondelli dal personale dell'assistenza. Il villaggio è in realtà un albergo ritrutturato male (i pavimenti dei corridoi non sono neppure in piano, gli spazi per le docce sono microscopici). La spiaggia, pittosto sporca, è lontana e con un numero di ombrelloni insufficiente, quindi è opportuno andare di mattino presto, altrimenti non si trova più posto. La piscina ha le dimensioni di una vasca da bagno, sovraffollata e caotica come una qualunque piscina comunale. Il ristorante è una mensa aziendale di medio livello, sia come ricezione che come cucina: i menù sono ripetitivi, con concentrazioni di glutammato di sodio notevoli in ogni piatto. Sulla colazione, che dire? Assaggiata una briosce di cartone con cappuccino peggiore di quello delle macchinette aziendali, capirete che è meglio andare a fare colazione al bar. Se pensate di riposarvi o di poter leggere un libro in pace, lasciate perdere: ad ogni ora vi dovrete sorbire la pessima musica sparata dal bar della piscina.
Alla sera non perdetevi il piano bar: c'è un tizio che canta che è tragi-comico.
Il paese in cui si trova l'albergo è sporco, pieno di immondizia e insignificante; è attraversato da un fiumiciattolo che è una cloaca a cielo aperto e di cui potrete sentire durante tutta la vacanza i "gradevoli" effluvi: spiace dirlo ma non fa onore alla Sardegna.
Che dire? Non mi fregheranno più... e sconsiglio a tutti l'esperienza in questo villaggio.
PS Immagino non mi pubblicheranno, visti i commenti lusinghieri.
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