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Delusi
Abbiamo soggiornato in questa struttura per 11 giorni. Per i primi 5 giorni è stato un inferno tra puzza di fogna in camera e lavandino otturato - e abbiamo dovuto chiedere il sapone perché non c'era. Poi formiche e zanzare in quantità.
La struttura ti obbliga a pagare una tessera club di 84€ (caso nostro) per usufruire dei benefit che naturalmente non ci hanno dato, sempre per il coronavirus, quali canoa, teli da mare, tennis (e ci hanno anche cancellato l'aperitivo delle 17:00 pagato nel prezzo della vacanza - solo dopo aver pagato, nel foglio da presentare c'era scritto che non c'era più). In più ogni mattina una litigata perché in spiaggia per 3 adulti ci volevano dare 2 lettini e 1 sedia, anche se tutti e 3 abbiamo pagato la tessera.
Pulizia poca e niente, visto che ci avevano dato una camera piccola e, essendo in 3 adulti, non entravano le cose nell'armadio e avevamo le valige aperte sui comodini; quindi le ragazze delle pulizie spazzavano solo e passavano lo traccio a terra, senza toccare niente (sempre per il coronavirus).
I camerieri un po' scortesi, appena chiedevi qualcosa si stranivano. Avevamo fatto una soft inclusive - pagato 1.300€ a testa - ma le bevande solo alla spina... vi lascio immaginare... tutto allungando con acqua. Ho reclamato con la barista che era più acqua che succo e lei mi ha risposto "purtroppo non le faccio io le bevande".
Wi-Fi inesistente (nel senso che non c'è ), lo si trova solo nella hall.
L'animazione: ti vendevano tutti i giorni biglietti per il sorteggio di un cesto di formaggio e si piantavano vicino e non se ne andavano di quando non gli compravi i biglietti.
Cibo buono, porzioni nella norma. L'unica pecca, patate in tutte le forme sia a pranzo che cena (fritte, al forno, pure crocchette, lesse). Poi tanta fila, tipo mensa, che per prendere un pezzo di pizza, o la frutta, avevi 20 persone prima di te in fila.
Al sesto giorno così, dopo essermi incazzato un po', ci hanno dato una nuova camera più grande, ma fuori dal Resort. Un po' spartano... vi dico solo che stavamo al buio fuori.
L'ultima prima di andare via: sentivamo delle urla, ci siamo avvicinati ed era un signore che aveva trovato per la seconda volta una vipera in camera al secondo piano (e gliela ha portata nella hall).
Noi ci siamo cascati e, per questioni di Covid, ci siamo affidati ad un agenzia, ma è stata la prima e ultima volta qui.
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