Futura Club Colostrai

Vorrei rispondere a tutti quelli che hanno avuto il coraggio, perche' qui di coraggio si parla, nel dire che questo villaggio sia superiore alle proprie aspettative.
Io sono arrivata il 17 e ho visto bene di scappare dopo due giorni, sembrava che qualcuno avesse organizzato uno scherzo per noi! ma quali 4 stelle, camere invase da formiche, muffa e poca pulizia, cucina ai limiti dell'indecenza, peggio della mensa aziendale, molto bello il giardino appena si entra ma per il resto!
In due giorni ho conosciuto solo gente che si lamentava della propria vacanza e del menefreghismo dello staff! Per non parlare della tessera club, ancora non ho capito a cosa sia servita visto che in piscina se si voleva andare bisognava stare seduti sopra una sedia dell'Algida rossa altro che piscina attrezzata! signori il turismo e' una cosa seria!

salve a tutti, sono stato al colostrai la settimana del 15 agosto, la struttura datata, ma ci sta, il verde davvero curato, il mare bello della sardegna, sicuramente la spiaggia sapevamo avente la sabbia scura, ma chi come i nostri amici c'era già stato ci aveva parlato di una cucina curata, ma sicuramente in un altro villaggio, perchè qui noi abbiamo visto solamente una cucina da soppravivenza.
bisogna dare un bel voto all'organizzazione della serata di ferragosto, una cosa improponibile.
oltre ad non aver mangiato nulla perchè veramente la cosa era orribile, giusto i dolci salverei, ma la cosa più sconfortante è stato vedere una signora che diceva di essere la moglie del gestore rincorrere il maitre con parole irripetibili.
signori avete dato uno spettacolo davvero imperdibile, grazie di tutto questo.
sicuramnte io al colostrai non andrò più per fare una vacanza con quella gestione.

Siamo arrivati al Colostrai dopo due settimane deludenti passate in un altro eden village, allettati dal fatto che potesse essere un'esperienza migliore rispetto alla precedente... mai cosa più falsa, cominciamo a pensare che l'intera gestione EDEN sia di modesto profilo.

1)Camera:
Senza zanzariere, ma non senza zanzare! (terrificanti e assatanate di sangue, dovevamo fare la doccia col repellente antizanzare). Camera insalubre poichè a causa delle succitate zanzare, non si potevano aprire le finestre rendendo la stanza umida e con aria stagnante. Costretti a usare il condizionatore, seppure con moderazione, ci siamo beccati il raffreddore entrambi il 7 agosto durante la settimana più calda dell'anno, quanto meno paradossale. La pulizia approssimativa... e ad accoglierci abbiamo trovato in camera le formiche che fuoriuscivano dalle crepe sui muri (forse a loro il clima tropicale piaceva... mahh!).
2)Spiaggia:
Mare pulito anche se la sabbia è scura e i colori non sono quelli che ci si aspetta dalla Sardegna, bene attrezzata per i giochi in spiaggia, tuttavia gli ombrelloni sono ammassati, ho dovuto chiudere il mio per poter prendere il sole. Sdrai e ombrelloni vecchi e malfunzionanti riciclati dalla Rimini anni '80, un mio amico cercando di aprire un ombrellone ha ferito in fronte un altro ragazzo che per misericordia tentava di aiutarlo.
3)Animazione:
All'altezza delle aspettative, sempre presente durante tutta la giornata, con proposte di attività allettanti e diversificate. Non invadente e di qualità.
4)Ristorazione:
Il vero punto dolente del villaggio, pessima per qualità e organizzazione. Una mensa aziendale offre cibi migliori e diversificati. Il "riciclo creativo" è la parola d'ordine. La pasta precotta (tenuta in bacinelle aperte in balia di mosche e insetti vari) avanzata a pranzo diventava una "ottima" insalata di pasta per la cena. Il brasato di pranzo diventava prima vitello tonnè a cena e poi si trasformava magicamente in polpette al pranzo successivo (proposte sia come primo sulla pasta precotta che come secondo al sugo). Il piatto forte del secondo era spesso petto di pollo o di tacchino cucinato alla piastra che servivano regolarmente mezzo crudo (novelle cuisine), il tutto condito da interminabili file dal sapore di sagra paesana. La verdura di contorno assumeva nel succedersi dei pasti sempre forme e dimensioni diverse: Insalatiere grande a pranzo, insalatiere più piccolo a cena, contorno del vitello tonnè (alias brasato, alias polpette, alias...) appassita e tagliata sottile il pranzo successivo. Per bere ti devi armare di caraffa e pazienza e fare la fila al dispenser, dove dovevi sperare di non beccare una tizia bionda che si riempiva otto caraffe di seguito. Per un maggior risparmio di gestione si mangia all'aperto su tavoli non riservati apparecchiati in stile "mc donald de noialtri", con un foglio A3 color arancione come tovaglia, un bicchiere, due forchette, un coltello e un tovagliolo rigorosamente di carta, circondati dalla natura: mosche verdi a pranzo e zanzare a cena.

Ulteriori informazioni
a) Anfiteatro sotto le stelle: davvero sotto le stelle, nessuna copertura e umidità notturna penetrante. Non adatto a bambini in culla poichè non c'è modo di posizionarsi ad una congrua distanza dalle casse acustiche.
b) all inclusive? Un esempio per tutti: caffè a 1 Euro però mirto e limoncello gratis. Abbiamo assistito alla scena di chi per non pagarsi il caffè si è ubriacato di superalcolici, abbracciando di volta in volta la colonna del bar, l'albero di banane, uno strano carabiniere in vacanza da solo e infine è finito tra le braccia del direttore che gli proponeva un caffè a 1 euro! comunque è stato divertente.

In conclusione siamo di fronte a una struttura che si fa pagare come un albergo 4 stelle tuttavia il servizio offerto è paragonabile ad un campeggio a 2 stelle. Consigliato: a nessuno.

mi dispiace scrivere una recensione del genere, ma veramente la situazione è disastrata, non si capisce da cosa sia dovuto tutto questa disorganizzazione, forse le capacità vengono a mancare.
la cucina è veramnte un disastro, signori la ristorazione è una cosa seria.

Per un 4 stelle mi attendevo qualcosa in più dalle camere (i 20 anni di vita del villaggio si vedono tutti e una bella ristrutturazione almeno degli interni sarebbe auspicabile)
A parte il maitre dall'aria un po' burbera il ristorante offre una buona qualità (anche se le specialità sarde e di mare sono offerte solo 2 sere a settimana). Complimenti invece alla cordialità del personale di sala e del bar in particolare alla sorridente Tamara, Gianmarco e Nicola.
L'animazione invece mi ha lasciato perplesso: Umberto Snorky é sicuramente un professionista per la parte dell'intrattenimento mentre in generale ho notato poco coinvolgimento degli ospiti "over 25" (nessuno degli animatori sa come mi chiamo o si é mai seduto a tavola con me) e molti auto-elogi al termine degli spettacoli serali...
Assurda la presenza di un gruppo di clienti che ha organizzato un proprio torneo di tennis (non esteso ad altri) monopolizzando il campo per tutta la settimana e costringendo tutti gli ospiti a sorbirsi 45 minuti di auto-premiazione con tanto di lettura di poesie al posto del previsto spettacolo serale (con beneplacito del sorridente resident manager).
Nella settimana dal 4 al 18 settembre la presenza di un cospicuo gruppo di persone di una certa età ha fatto modificare il programma degli intrattenimenti serali inserendo balli lisci al posto del pianobar ed addirittura una gara di liscio (vi lascio immaginare con quale coinvolgimento da parte dei giovanotti...)

la struttura in se non è male, peccato davvero per la pulizia delle camere che lascia decisamente a desiderare. Non parliamo poi delle zanzare! va bene essere in una riserva naturale, ma che uno la sera debba starsene chiuso in camera per non essere letteralmente divorato dalle zanzare, è davvero troppo. e quelli dell'albergo lo sanno perfettamente che c'è questa situazione, tant'è che in una settimana di permanenza erano programmate ben 2 - e dico 2 - disinfestazioni! e anche in quel caso, finestre serrate! In ogni caso, 1.200,00 euro per una settimana di permanenza, lasciavano sperare qualcosa in più anche per quanto riguarda il ristorante. Decisamente scarso. Nel complesso, direi che non siamo state per niente soddisfatte. Ultima nota sull'animazione: staff poco professionale.

la strategia palese dell'operatore eden - rilevante la struttura per l'anno in corso - è votata al realizzo, senza adeguata offerta. Ne è evidenza una organizzazione evanescente che si manifesta nell'animazione rappresentata da personale troppo giovane (molti sono studenti) con poca, occasionale esperienza - tranne due o tre elementi - quindi pagata meno e sottodimensionata rispetto alla struttura. Canoa e tiro con l'arco sono le uniche due attività offerte: nella prima mancano i giubbotti salvagente e quelli presenti sono fatiscenti; nella seconda non ci sono frecce. Per non dire della ripetitività ossessiva di quelli che vengono chiamati appuntamenti fissi della giornata (torneo di freccette, dediche musicali in spaiggia...). Il villaggio vive sulle personali conoscenze del direttore - con otto anni di esperienza in loco. Coloro che vengono dalla conoscenza del precedente operatore trovano assolutamente annullate le aspettative e lamentano l'organizzazione del Ventaglio sotto ogni aspetto. Si ha veramente la sensazione reale di essere "polli" e spennati (escursioni a prezzo elevato tanto è vero che nelle ultime settimane è stato abbassato di dieci euro). E non parliamo dei referenti Eden in loco... meglio davvero sorvolare: sono la prova vivente dell'assoluta aprioristica negazione, senza alcuna motivazione, di ogni rilievo. Nell'intrattenimento serale il cd cabaret assume un linguaggio inadeguato con continui ripetuti riferimenti volgari inadatti ai bambini presenti in prima serata. Può trovare apprezzamento da parte degli anziani, delle famiglie con bambini piccoli (sino ai tre quattro anni) e per coloro che non hanno confronto con altri villaggi ed altri operatori.
Se davvero il contratto eden è di due anni... sarà il caso che questo operatore si organizzi per l'anno prossimo... molti hanno già dato quest'anno e non ci sarà ritorno...

Rapporto qualità prezzo assurdo. E 'un due stelle le altre due dove l'hanno prese?Adatto a chi si accontenta.