Io e mia madre abbiamo soggiornato in questo villaggio per una settimana, dal 5 al 12 luglio. Premetto che ho 24 anni, viaggio da quando ne avevo uno, e questa è la terza volta che soggiorno in sardegna. La struttura si integra molto bene a un contesto naturale estremamente suggestivo, caratterizzato da una natura selvaggia e da un mare cristallino. Le dolenti note riguardano tutto il resto.
SPIAGGIA: sovraffollato lo stabilimento del villaggio, ombrelloni troppo vicini, eccessivo numero di bambini. CAOS TOTALE!
RISTORANTE: grande sala sovraffollata e priva di aria condizionata; Tavoli attaccati gli uni agli altri che limitano la possibilità di qualsiasi movimento. Buffet sì vario, ma di scarsissima qualità.
CAMERE: la camera doppia è strettissima,sentivo parlare persone che in una quadrupla non si sono trovati meglio!
Mi chiedo come si starà a ferragosto, dato che agli inizi di luglio già era strapieno! E mi chiedo anche, visto che ci si lamenta sempre che non si arriva alla fine del mese e dato che siamo in un periodo di crisi, come sia possibile tale sovraffollamento in una struttura per nulla economica.
Ci hanno stipati nel villaggio come dei deportati nella stiva di una nave! Al ristorante siamo talmente tanti che che non ci si riesce neppure ad alzare dal tavolo per andare al buffet. I camerieri non ti sbarazzano mai il tavolo, i dispenser delle bevande son sempre guasti, quelli della caffetteria servono acqua sporca di caffè o latte. Nella piscina nelle ore di punta di sta come in una tonnara. In spiaggia hanno disposto gli ombrelloni così vicini che per raggiungere il tuo posto (se ne trovi uno) devi calpestare i tuoi poveri vicini di lettino... una vergogna, esperienza da incubo.
Soggiorno dal 17 al 31 luglio.
Da Alpitour e da un Bravo Club ci si aspetta un maggior livello qualitativo. La cucina (anche a detta di cuochi di professione presenti come ospiti) lascia a desiderare non tanto in termini di quantità e disponibilità delle portate nei diversi orari, quanto in termini di qualità degli ingredienti, della preparazione e della ripetitività delle proposte. Proprio perché si tratta di una nuova gestione sulle ceneri di un Venta Club ci si attenderebbe una bella rinfrescata e non di trovare ragnatele nelle camere, illuminazioni mancanti nelle zone diaccesso alle camere, rubinetterie in disuso, una piscina molto ampia e bella ma mezza scrostata.Dalle inefficienze infrastrutturali della nuova proprietà va tenuta separata la gestione di competenza alpitour e bravo club: l'organizzazione dell'accoglienza e dei trasferimenti da e per l'aeroporto, l'animazione molto valida e di esperienza (molti di provenienza Ventaglio), il baby club (molto efficiente e coinvolgente). In sintesi ad un 15-20% in meno del prezzo pagato la valutazione sarebbe più congrua.
