Veraresort Gala
Recensione Utenti
Vacanza all'hotel Gala Tenerife
Era il nostro primo soggiorno in questo hotel e ci siamo trovati benissimo. Ottima la cucina, ottime la piscina, la Spa, la pulizia, fantastica la disponibilità del personale e l'animazione serale. Ottimo anche il lavoro del corrispondente Veratour sig. Giacomo, solerte nella ricerca di una nostra valigia smarrita all'arrivo.
INSOMMA, UN'ESPERIENZA DA RIPETERE E DA CONSIGLIARE.
Una delusione dopo l’altra
La nostra esperienza presso il Vera Resort Gala inizia relativamente bene. Veniamo accolti in aeroporto da Michele, unico membro dell’equipe che si degnerà di dedicarci qualche attenzione.
Ad accompagnarci in hotel è invece Antonio, che dopo alcuni convenevoli e dopo averci informato circa il fatto che di solito lui non lavora in questo genere di strutture - informazione la cui rilevanza sarebbe diventata chiara solo in un secondo momento - si rimette ad messaggiare col telefono per i fatti suoi sbolognandoci alla ricezione dell’albergo appena giunti a destinazione.
Veniamo quindi ricevuti da un rozzo e scorbutico consierge che di malagrazia ci consegna le tessere della camera, la 101, che si trova due piani più in basso. A questo punto vale la pena accennare al fatto che siamo una coppia che viaggia con un bimbo di quasi sei mesi. Ci incamminiamo verso la camera menzionata per scoprire che se si trova al piano terra, vista muraglione e “Hotel Troya” di fronte. La camera è palesemente in disuso da tempo: la cornice della porta d’ingresso si sta staccando dal muro e la porta si apre a fatica. L’odore di muffa colpisce le narici, le macchie sono state coperte con la vernice ma gli aloni sono ancora ben visibili e l’arredo è impregnato dell’odore di chiuso.
Mia moglie ritorna immediatamente alla ricezione per sapere se è possibile ottenere una camera meno malridotta e possibilmente più salubre per il bimbo. Ci viene risposto che dobbiamo sborsare 24€ in più al giorno - per un totale di 168€ - per una camera “Alexander” ovvero una sorta di superior, che di superior ha ben poco essendo anche più piccola ma almeno è vista mare e al quinto piano (e presumibilmente più usata) e non puzza di chiuso. Ci vengono chiesti inoltre 2.50€ al giorno per l’uso della cassaforte e altri 24€ di caparra per due teli mare. Paghiamo il tutto e finalmente possiamo trasferirci.
Dal nostro arrivo verso le 15:00 sono passate quasi due ore e mezza e siamo quindi giusto in tempo per il briefing di benvenuto dove Michele ci illustra le escursioni, ci informa che a dispetto di quanto comunicato, i canali italiani non si possono vedere. Spiega inoltre la formula della pensione completa che prevede due bibite a persona a pranzo e cena (a colazione solo caffetteria e “succhi”) non cumulabili o trasferibili. A questo punto cede la parola ad Antonio che illustra sommariamente il programma della settimana: l’animazione diurna è gestita dai due animatori Antonio ed Enrico (che non abbiamo ancora visto) e da due animatrici senza nome alle dipendenze dell’albergo stesso e non di un tour operator.
Rientriamo in camera per disfare finalmente i bagagli e cambiare il bambino. Appena entrati ci rendiamo conto che è piuttosto freschino (circa 17 gradi secondo un termometro), fortunatamente in quel momento una signora delle pulizie - una gemma di persona in mezzo… - ci spiega che non c’è alcun riscaldamento, ma riesce a procurarci una stufetta che sarà la nostra salvezza. A questo punto invece è necessario fare un appunto circa la camera. L’albergo è orientato in maniera tale che le camere rivolte a ovest - come quella in cui ci troviamo noi - non ricevano MAI il sole in questa stagione, il che le rende fredde. Cerchiamo di arrangiarci con tre coperte pesanti di quelle che si trovano negli armadi degli alberghi e che noi tutti speriamo di non dover mai toccare in quanto la frequenza con cui vengono lavate è ben nota.
A questo punto avendo saltato il pranzo ci apprestiamo ad andare a cena dove si concentrano le nostre speranze; speranze che ben presto si rivelano mal riposte: scendiamo nel piano seminterrato e ci troviamo di fronte ad una sala smisurata, illuminata da fredde luci LED, stracolma di tavoli e navigata da camerieri dallo sguardo cupo che con una sola occhiata ci fanno capire che per loro siamo l’ennesima incombenza. Troviamo un posto libero lontano dalle vetrate sul nulla da cui filtrano gelidi spifferi e facciamo un giro lungo il buffet per vedere cosa offre. La cucina è quella che nelle descrizioni viene generosamente definita “internazionale”; all’atto pratico si tratta di una cucina scadente con prodotti scadenti presentata male e con poca scelta ma in qualche modo lo stesso enormi sprechi. Come si fa in questi casi, cerchiamo di salvare il salvabile, mangiamo qualcosa e ordiniamo la nostra razione d’acqua. Mentre stiamo mangiando i camerieri iniziano a sparecchiare lo scarno buffet e a percorrere la sala a tutta velocità con i loro carrelli stracolmi di stoviglie sporchi dai quali si rischia di essere travolti se non si fa attenzione. Controlliamo l’ora e manca più di mezz’ora allo scoccare delle 21:30, orario in cui chiude la mensa (ristorante sarebbe un eufemismo). A questo punto, dopo una rapida e deludente cena, torniamo in camera scornati è amareggiati da questa prima giornata.
Da qua in poi non c’è molto da aggiungere. Il lungomare e le spiagge davanti all’hotel sono fra le più dozzinali e commerciali di tutta l’isola (cosa che abbiamo scoperto noleggiando un’auto). Le giornate si sono susseguite barcamenandosi fra il buffet che non è certo migliorato col tempo, mangiando fuori quando possibile e cercando di non pensare troppo al fatto che abbiamo speso più di 2000€ per questo scempio.
Spendo le ultime parole sulla struttura e l’intrattenimento. L’albergo è piuttosto malridotto, l’arredo va anche oltre il vetusto, i letti sono scomodi, la manutenzione è inesistente, ci sono prese elettriche e interruttori che non funzionano, il bagno - cieco - ha la ventilazione guasta, c’è un ascensore che non si muove, porte quasi scardinate e potrei andare avanti a non finire.
L’animazione diurna non sappiamo come sia in quanto non abbiamo mai partecipato alle attività, gli animatori non si sono mai seduti a tavola con i proprio ospiti, non hanno mai fatto un giro fra i tavoli a presentate le attività della giornata, il secondo animatore - Enrico - non si è mai presentato agli ospiti e in generale si percepisce l’assenza di un capo villaggio/animazione.
Inutile dirlo, ma lo dico lo stesso: non raccomando questa esperienza a nessuno.
Gala hotel? Ma dove!
Sono abbastanza restia dal postare recensioni, ma in questa occasione non posso davvero farne a meno dato che questa esperienza ha il sapore di una truffa.
Abbiamo prenotato questa vacanza di una settimana (26.12-2.1) per due adulti e due bambini, accettando di spendere una follia (secondo mio modesto parere, quasi 6.000 euro per una settimana sono davvero tanti soldi), pur di andare in un bel posto a rilassarci.
Eravamo ben consapevoli di essere in un hotel (e non un villaggio), abbiamo scelto appositamente questa opzione, proprio per non essere bombardati e goderci il relax. L’unica cosa che avevamo verificato era la presenza di un miniclub, a cui affidare i nostri due bambini (di 4 e 6 anni).
Una volta arrivati a destinazione faccio la prima scoperta, miniclub attivo solo due ore al mattino (11.00-13.00) e due ore al pomeriggio (14.00-16.00). Ho pensato che potesse essere comunque sufficiente, quantomeno per fare un giro alla Spa (a pagamento) assieme a mio marito.
Ho accompagnato i bambini al miniclub (che consiste in una stanza senza finestre con qualche materassino e qualche gioco) e mi sono spostata al bar dell’albergo (a qualche metro di distanza dalla stanza) per vedere se i piccoli avessero qualche problema di ambientamento. Nel giro di un’ora, il più grande mi ha raggiunto ben tre volte per mostrarmi un lavoretto fatto. A quel punto mi sono avvicinata alla stanza per verificare come fosse possibile che il bambino potesse uscire dal miniclub senza che nessuno lo fermasse. Chiamiamo il responsabile Veratour a cui chiediamo se i bambini debbano essere sorvegliati dai genitori anche durante l’orario di apertura del miniclub. Lui ci dice che quando il servizio è funzionante, i bambini vengono presi in carico dagli animatori.
In buona fede, attribuisco l’accaduto a una serie di coincidenze e il secondo giorno, riporto quindi i piccoli al miniclub. Io e mio marito usciamo dall’albergo per andare in farmacia, di fronte all’albergo. Tempo di assenza non più di 10 minuti. Al nostro ritorno, troviamo entrambi i bambini in giro per l’albergo da SOLI. A quel punto non ci abbiamo più visto ed abbiamo segnalato la cosa all’agenzia affinché gestisse formalmente la cosa con Veratour e non abbiamo più lasciato i bambini da nessuna parte.
Non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere se fossero usciti dall’albergo o se avessero incontrato qualche mal intenzionato. Una cosa vergognosa, imbarazzante, da irresponsabili.
Completo la descrizione, aggiungendo che gli animatori dedicati ai bambini (non più di 2) erano del tutto inappropriati, senza alcuno slancio, annoiati, guardavano il cellulare o parlavano tra di loro, senza coinvolgere in alcun modo i bambini. Non mi è affatto chiaro quale fosse il loro ruolo, dunque, dato che né animavano, né sorvegliavano i presenti.
Per quanto riguarda il cibo, da un hotel a 4 stelle mi sarei aspettata decisamente di più, sia come qualità del cibo, che come livello di servizio. Servizio a buffet, lo sapevamo, ma sembrava di mangiare in una mensa (con tanto di tavoli spesso sporchi).
Alla mezzanotte del veglione di Capodanno, non si è visto né uno spumante, né nient’altro. Ho saputo solo il giorno dopo chiacchierando con altri italiani scontenti che, da qualche parte, c’era stata dell’uva offerta per rispettare la tradizione spagnola, ma che è finita subito. Risultato della serata, abbiamo ordinato (a nostre spese) due bicchieri al bar per fare almeno un brindisi.
La ciliegina sulla torta è stata il giorno della partenza. A inizio soggiorno c’era stato presentato tra i servizi a disposizione la possibilità di usufruire di un “extended check out” (in pratica si tiene la camera per delle ore in più rispetto all’orario di check out previsto, pagando le ore aggiuntive). Due giorni prima della fine della vacanza vado quindi in reception per informare che avremmo avuto intenzione di usufruire del servizio (dato che l’aereo era alle 11 di sera ed il check out alle 12 del pranzo). Non mi soffermo sulla maleducazione del personale alla Reception (responsabili inclusi), privi di qualsiasi attenzione al cliente, quando ci negano questa possibilità dicendo di essere fully booked (ovviamente lo sapevano già qualche giorno prima, quando il servizio ci era stato presentato…) e che non era una loro responsabilità.
Solo dopo una discussione accesa, ci informano che possiamo usufruire (per mezz’ora) di una shower room (che prenoto io di mia iniziativa, loro neanche si degnano di suggerirmi che forse è meglio prenotarla…una ragazza italiana a cui ho suggerito io di prenotarla è riuscita a prendere l’ultimo slot rimasto libero). Una cosa disgustosa. In pratica si tratta di un bagnetto con una doccia in cui si susseguono persone, senza alcuna pulizia tra un passaggio e l’altro…quindi trovi colluttori avanzati, dentifrici, shampoo, bagnoschiuma di altri lasciati lì mezzi finiti e pile di asciugamani sporchi. Questa è la combo della gestione Veratour e di quella del Gala Hotel a 4 stelle…..
La PEGGIOR VACANZA della mia vita
Assistenza scadente, solo animazione serale. Anziani INVALIDI lasciati soli alla partenza ed aiutati da animatori dell'Alpitour. Cucina scadente senza la minima igiene, intossicati mio marito, io ancora peggio di lui e ancora sto molto male temo dovrò ricorrere all'ospedale. Tra l'altro mangiato pochissimo, solo riso in bianco con olio, qualche frutta e la zuppa di verdura dell'ultima sera, il cibo era nauseabondo.
Vacanza
Hotel bello, pulito, comodo per andare in spiaggia. Il cibo a volte scadente e alcuni camerieri maleducati.
Ottimo per famiglie
Ottima struttura ideale per famiglie, vicino al mare, con piscine climatizzate, belli e originali gli spettacoli serali.
Armadio poco capiente.
Ottimo Hotel. Stupenda Tenerife
Tenerife è stupenda e l'Hotel Gala è un ottimo punto di riferimento per conoscere e girare l'isola.
- Coppie
- Famiglie
- Amici
si può fare di meglio
da Veratour mi aspettavo di meglio, il giudizio complessivo non è positivo
mangiate fuori
cambiate i cuochi, se avessi voluto mangiare la pizza a pranzo e cena sarei rimasto in Italia. Le bottiglie fatele portare tappate.
Viaggio Tenerife Hotel Gala
Consiglio di ambiare i cuochi in cucina e alcune persone dello staff della struttura tipo l'addetto alla casetta dei teli piscina.
- Coppie
- Famiglie
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