Dettagli Recensione

Non è possibile scrivere una recensione se non separando l’esperienza personale influenzata da mille fattori intrinsechi da una visione obbiettiva della struttura e dei servizi. Giusto da quest’ultima voglio partire: un sottotitolo degno all’insegna dell’Hotel Corte dei Butteri sulla via Aurelia potrebbe essere un bel “un nobile decaduto” segno inequivocabile di cosa aspetta all’ignaro cliente - già pagante in toto - all’arrivo per il suo soggiorno vacanziero, questo a significare che originariamente la struttura alberghiera ERA degna di nota, delle 4 stelle che vanta ancora oggi, ma che le varie vicissitudini ne hanno fatte cadere almeno due, come una sfortunata notte di S.Lorenzo.

La struttura originaria si caratterizza da una reception stile anni ‘70 con pareti e soffitti dai colori sgargianti, poltrone in pelle dalle forme spigolose che ormai dei colori hanno solo un vago ricordo, pavimenti scuri e praticamente senza alcuna finestra, poi vi era una “sala tv” malauguratamente senza posti a sedere se non le sedie pieghevoli prese in prestito dal poco distante patio. Si cambia stile nell’ala delle camere fronte mare, lasciando lo stile ’70 per fare un viaggio nel tempo su una futuristica astronave: pavimenti neri in cemento lisciato, pareti anch’esse di colore nero con affissi i numeri delle camere retroilluminati, camere molto ampie con letto matrimoniale poltrone bagni con vasche idromassaggio, terrazzino o balcone vista mare. Il salone da pranzo composto da due sale adiacenti, una vista mare l’altra vista parcheggio, ha nel mezzo la zona buffet in cui vengono preparati i primi piatti; appena fuori il bar, a fruizione della piscina e della spiaggia privata, veri punti di forza dell’Hotel Corte Dei Butteri: la piscina si compone di una piccola vasca ad idromassaggio e una vasca vera e propria per le altre attività, è posizionata proprio a ridosso della spiaggia privata in posizione rialzata di un paio di metri, in posizione molto comoda e fruibile. La spiaggia è ampia, attrezzata, pulita e con ombrelloni ben distanziati. La struttura dell’albergo viene completata dal patio interno in cui la sera c’è l’animazione, il laghetto artificiale e dalle varie strutture attorno ad esso in cui sono state allestite le altre camere aggiunte alla struttura originaria. Manca nell’intero complesso uno stile univoco o quantomeno logicamente congruo, ma forse questo è il minore dei problemi: nelle parti comuni prevale un senso di sporcizia legato unicamente alla vetustà dell’edificio e degli arredi, nella mancanza di manutenzione, e da una scarsa cura al cliente.
La struttura nel suo complesso non è proprio agevole per chi deve muoversi con un passeggino, con scale ovunque e la pressoché totale assenza di rampe alternative: l’unico modo per raggiungere il ristorante era tramite un ascensore di servizio, attraversando il garage e le cantine, in atmosfere da resident evil.
Il laghetto artificiale è chiuso a qualsiasi utilizzo anche se suo interno vi è un pedalò, la vegetazione è lasciata completamente all’abbandono insieme a sporcizia e a qualche gioco perso dai bambini, l’acqua in esso contenuta, probabilmente per motivi igienici, viene continuamente fatta scorrere ed al suo interno si intravedono una decina di pesci di notevoli dimensioni. Certo paragonare alla stessa stregua una camera vista mare a una camera vista lago è una speculazione economica direi vergognosa.

La nostra esperienza: siamo una famiglia composta da genitori con figlio di 7 anni e figlia di 6 mesi, ceto direi medio basso, cultura media. Prenotazione effettuata a marzo per camera quadrupla vista mare o lago artificiale, costo totale dell’operazione 1800 euro (non uno scherzo per le nostre tasche). Arriviamo al mattino alle 10.30 circa, la camera ci viene assegnata ma non consegnata in quanto doveva essere ancora pulita e comunque non l’avrebbero consegnata prima della 14 da contratto, assegnato il posto in spiaggia, assegnato il posto al ristorante. Una volta pranzato, ci viene consegnata la camera: chiaramente la nostra era del tipo vista lago al primo piano senza ne ascensore ne rampe per il passeggino, senza balcone, in pratica si trattava di due camere doppie unite da una porta nel mezzo, quindi avevamo due bagni piccoli (altro che idromassaggio familiare!!), due corridoietti, due armadi, un letto matrimoniale e due singoli, due poltrone. Come primo impatto ci troviamo con della sabbia e dei capelli nel letto matrimoniale, sabbia sul pavimento, box doccia semi-distrutti e aria condizionata non funzionante (neanche a dire che in una settimana le finestre vista lago non sono mai state aperte se non la mattina per cambiare aria). Risolto il problema dell’aria condizionata (le istruzioni anziché essere in camera erano alla reception), senza non poche polemiche otteniamo un cambio della biancheria del letto; lo stesso letto, composto da due letti singoli affiancati, ci da’ problema qualche notte dopo, quando mia moglie spostandosi, fa cedere una delle gambe cadendo a terra. Incidente insolito, anche se riferito al manutentore, lo stesso non era sorpreso e sapeva benissimo come sistemare la questione, probabilmente già accaduta. La nostra rabbia poi è stata, nel parlare con altri ospiti dell’hotel, sapere di altre sistemazioni ben diverse e più lussuose, pagate anche fino a 500 euro in meno; si parla di serrature elettroniche, divani, tv satellitare, vasche idromassaggio, vista mare con terrazzini. VOTO:4/10

La sala da pranzo è veramente molto sporca, sui muri chiazze di ogni sorta, sedie di 6/7 tipologie e stili diverse, erogatori dell’acqua malfunzionanti, bicchieri e brocche crepati, finestre della zona buffet sporche in maniera indicibile, bagni con porte difficili da aprire e una specie di mangiatoia in alluminio centrale con un erogatore che scende dal soffitto col comando a pedale che spruzzava acqua ovunque, ambiente praticamente non climatizzato, personale indisponente e maleducato che non celava di mandare a quel paese i clienti appena voltava l’angolo. Se si esclude la preparazione dei primi piatti al momento, la cucina è da mensa di grande industria con il difetto di essere anche poco vari e ripetitivi: gli antipasti a buffet erano quelli che ci si potevano aspettare in qualsiasi albergo, verdure crude, cotte, grigliate, insalate e qualche vassoio rimediato con gli avanzi dei giorni precedenti. I primi piatti cucinati al momento dal cuoco erano sempre di buona qualità, mentre gli altri a buffet non erano particolarmente degni di nota, in genere pasta in bianco, al pomodoro o ragù o riso in bianco o allo zafferano. I secondi in genere erano un disastro vero e proprio: dall’arrosto di vitello immangiabile ai bastoncini di pesce (che non erano neanche male, ma 3 volte in 7 giorni mi sembra eccessivo), dal pollo al sangue agli spiedini crudi, sempre contorno patate fritte a pranzo e patate arrosto a cena. A colazione il buffet offriva brioche (a volte non freschissime), pane tostato con burro e marmellata ma non la nutella (mai mi era mai capitato, neanche all’estero!!!), caffè solubile e latte caldo: qui la clientela si divideva tra chi si metteva in fila al bar della spiaggia per avere un caffè degno di tale nome e chi invece addirittura usciva e andava al vicino bar del distributore sull’Aurelia. VOTO:3/10

La piscina dell’albergo aveva il solo difetto di essere sporca, ma non si può certo dare la colpa alla gestione di ciò in quanto la vicinanza con la spiaggia porta inevitabilmente sabbia ovunque. VOTO:6/10

La spiaggia era pulita e ben curata, le sdraio e i lettini ben disposti, un muretto separa la battigia pubblica e la parte privata, il panorama piacevole ed il mare pulito. L’unico neo è da ricercare a circa 200/300 metri a nord, verso Talamone, dove sfocia nel mare un canale al quale mi sono avvicinato una volta sola per vedere di cosa si trattava: erano acque torbide e maleodoranti, probabilmente qualche canale di scolo o da depuratore, che comunque la corrente marina portava verso nord e quindi non andava ad interferire con l’acqua fronte spiaggia. VOTO 7.5/10

L’animazione era composta da una ragazza che si dava un gran daffare con i bambini, un’altra che tentava con scarsi risultati di coinvolgere le signore in balli e ginnastica (difficile farli in spiaggia senza musica), un animatore che si impegnava per i giochi e… un altro paio di personaggi, tra cui “il capo”, dalla presenza vacua ed indisponente (a cui rivolgo il mio personale consiglio di controllare chi hai alle spalle, prima di lasciarti andare a commenti sgradevoli sugli ospiti). VOTO:3/10

In conclusione, una vacanza teoricamente a 4 stelle ridotta a 1 stella e mezza, roba da pensioncina economica per anziani sulla riviera adriatica, con il difetto di essere stata pagata per buona.